Lavoro e vacanza, sarebbero un ossimoro, ma ad oggi non siamo più certi neanche di questo. L’articolo che stai per leggere, infatti, parla di come organizzare il lavoro quando sei in vacanza. Perché sempre più spesso i freelance e anche i titolari d’azienda si portano “la scrivania” sotto l’ombrellone. I tempi sono cambiati, la digitalizzazione lo consente, quindi sì, dobbiamo accettare il fatto di dover lavorare mentre siamo in ferie. La parola d’ordine diventa, dunque, saper organizzare il lavoro. Perché c’è un tempo che può essere dedicato ad esso e un tempo che deve necessariamente essere dedicato alla vacanza. Un tempo dove si stacca tutto (diritto alla disconnessione). Affinché tutto fili liscio, bastano 3 semplici regole furbe.
Organizzare il lavoro in vacanza, regola 1: scegli
Sì, scegli. Esattamente come scegli quali vestiti mettere in valigia, dedica del tempo a scegliere quali impegni di lavoro non puoi lasciare in città. Con calma e per tempo, fai un calendario delle tue scadenze, un check dei collaboratori (se ne hai) a cui eventualmente affidare del lavoro in tua assenza e parla con i committenti (se sei un freelance) per mettere a punto una tabella di marcia. Anche se sei a capo di una impresa o start-up, fai lo stesso. Questo ti permetterà di avere chiaro quali sono i lavori improrogabili che devono venire con te e quali puoi svolgere al tuo rientro. Anche i lavori da svolgere al rientro, pianificali ora. Soprattutto quelli immediati.
Organizzare il lavoro in vacanza, regola 2: delimita
Come organizzare il lavoro sotto l’ombrellone? La prima regola in assoluto è: delimita. Delimita lo spazio e soprattutto delimita l’orario in cui dedicarti a sbrigare cose di lavoro. Lo scopo è quello di riuscire ad isolarti e concentrati per essere sempre preciso e professionale, senza togliere tutto il tempo alla vacanza. Se non fai questa attività prima, rischi di riempire tutto lo spazio-vacanza con il lavoro, perché non avendo regole e limiti tenderai a farti assorbire del tutto. Perdendo momenti preziosi di relax e addirittura aumentando lo stress, se hai portato con te la famiglia (che giustamente, è in vacanza).
Delimitare lo spazio significa individuare un posto fisico dove poter allestire la tua postazione mobile. E dove poter lasciare eventuali documenti che hai portato con te, senza che vengano toccati da nessuno. Se hai tutto digitale, è anche meglio. Per organizzare il lavoro in vacanza, però, hai bisogno soprattutto di delimitare il tempo. Scegli quante ore e quali giorni devi dedicarti alla tua attività. Fai proprio una tabella di marcia. Una volta terminato il tempo, stacca. E vai letteralmente in vacanza. Se sei al mare vai al mare, se sei in montagna dedicati al tuo trekking. Ne beneficiano fisico, mente e… famiglia (o amici!).
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Organizzare il lavoro in vacanza, regola 3: attrezzati
Lavorare mentre si è in ferie o fuori dalla comfort zone del tuo ufficio può essere frustrante se non sei correttamente equipaggiato. Verifica quindi di avere con te tutte le attrezzature necessarie a svolgere i tuoi task in modo efficiente, rapido e confortevole. Quindi, prima di partire:
- Fai un check di quello che ti serve in base al lavoro che hai programmato di svolgere (documenti cartacei, computer e attrezzature correlate, strumenti del mestiere, cuffie, microfono, numeri di telefono e tutte le password necessarie)
- Trasferisci su un cloud quello che può essere trasferito per avere meno ingombro fisico e maggiore accessibilità
- Installa sul tuo smartphone o tablet tutte le app che possono esserti utili nella gestione del tuo lavoro “in trasferta”.
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Una volta arrivato nel tuo luogo di villeggiatura, verifica prima di tutto la connessione di rete. Non puoi lavorare bene con un segnale assente o debole. Verifica che ci sia un Wi-Fi nei posti dove hai programmato di lavorare (spiaggia, bar, casa vacanza, ecc.). Se hai saputo che non c’è una connessione soddisfacente, attrezzati di conseguenza:
- Cerca luoghi nelle vicinanze che abbiano un Wi-Fi e prendi accordi per poterlo utilizzare
- Verifica (ed eventualmente amplia) il traffico dati del tuo smartphone o tablet e usalo come hotspot personale
- Acquista una “saponetta” ovvero un modem wireless in cui avrai inserito una SIM apposita, abilitata per il solo traffico dati. Scegli il piano e il gestore più conveniente in base alle tue esigenze di navigazione.
Adesso che conosci i tre punti fondamentali per organizzare il lavoro in vacanza in modo corretto, inizia da subito a pianificare. Seguendo la nostra mini-guida, riuscirai a goderti delle ottime ferie e non lascerai indietro i tuoi committenti. Buona estate da AddLance!
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