Vuoi registrare un Dominio? 6 Consigli per sceglierlo bene

Vuoi registrare un Dominio? 6 Consigli per sceglierlo bene

registrare un dominioTi senti perso perché i tuoi contenuti sono già tutti pronti, ma il nome che volevi dare al sito non è più disponibile? In questo articolo vogliamo darti i nostri migliori consigli su come fare per registrare un dominio di successo.

In teoria, registrare un dominio non è un’azione troppo difficile di per sé, ma con una miriade di nomi già registrati diventa a volte molto difficile trovare il giusto nome per il tuo sito. Secondo le statistiche infatti, a dicembre 2018, risultavano registrati oltre 340 milioni di domini, un numero in costante aumento con oltre 150.000 domini registrati ogni giorno. Non perdiamo altro tempo ed andiamo a vedere i 6 consigli più utili su come fare a scegliere un nome di dominio per il tuo sito o blog.

Consiglio 1: scegli l’estensione “.com” come dominio principale

Quando si tratta di scegliere un dominio, è riconosciuto a livello globale che il migliore sia l’estensione “.com”. Sui 342 milioni di siti registrati, più della metà sono siti con estensione “.com”. È talmente popolare che ormai le persone considerano questa estensione come la più affidabile, mettendo in secondo piano anche le estensioni “.info”, “.net” e “.org” (per non parlare delle nuove estensioni .biz, .me, .coach e così via). Se ci pensi bene, i maggiori siti web, quelli sui quali navighi tutti i giorni quali Facebook, Amazon e AddLance hanno tutte estensioni “.com”.

Un discorso a parte va fatto, per quanto riguarda l’Italia, sull’estensione “.it”, meglio indicizzata tra i siti italiani rispetto al “.com” e percepita comunque come affidabile dagli internauti del Bel Paese. In questo caso ti basta pensare ai siti web dei maggiori quotidiani italiani, quasi tutti registrati col dominio “.it”.

Tuttavia, se hai un blog o un sito per la tua attività, qualsiasi essa sia, ti consigliamo vivamente di utilizzare il “.com” come dominio principale. È un po’ difficile trovare buoni domini disponibili con questa estensione ma non è un compito impossibile, scopriremo come fare nei prossimi punti.

 

Consiglio 2: l’importanza delle parole chiave

Qualche anno fa era possibile classificare i siti web su Google semplicemente indicando una parola chiave all’interno del proprio dominio. Poniamo, ad esempio, che tu fossi un grafico web di Roma e volevi posizionarti primo tra le ricerche degli internauti, il sito “graficawebroma.com” si sarebbe posizionato per primo nelle ricerche delle parole “grafico web Roma” rispetto a qualsiasi altro sito.

Al giorno d’oggi questo non è più possibile, Google è diventato più selettivo ed ha elaborato un algoritmo che non permette più di utilizzare questa tecnica. Per avere successo con un sito nel 2019 devi lavorarci sopra, creare contenuti che vengano letti e condivisi dagli utenti, utilizzare le giuste parole chiave all’interno di un contesto sensato e non costruito con il solo scopo di inserire più parole chiave possibili senza un filo logico solo per aumentare i click.

 

Consiglio 3: scegli un nome semplice e corto

Un altro elemento importante nella scelta del giusto nome è la sua lunghezza. Per continuare sulla falsariga del precedente consiglio, ricorda che è importante avere le parole chiave nel dominio per rendere più facile la strategia di posizionamento SEO e permettere alle persone di ricordarsi del tuo sito.

Leggi anche Posizionamento SEO, quando e perchè farla per far decollare la tua attività

Parole che però non devono appesantire troppo il nome. Lo renderesti solo meno credibile e più difficile da ricordare per le persone: basta infatti che gli utenti digitino una lettera sbagliata perché vengano indirizzati sul sito di qualcun altro, facendoti perdere traffico.

Ti raccomandiamo di registrare un dominio che sia composto al massimo da 15 lettere. Spesso però è molto difficile registrare un dominio in un settore molto affollato e si rende necessario utilizzare nomi più lunghi. In questo caso ti consigliamo di utilizzare frasi che contengono figure retoriche, come allitterazione o metonimia, che danno un senso logico e facilmente intuibile al nome di dominio.

 

Consiglio 4: non utilizzare numeri o trattini

Cerca in tutti i modi di evitare l’uso di numeri o trattini all’interno del tuo nome di dominio. La ragione è molto semplice: questo tipo di domini non ispira fiducia, non è credibile ed è difficile da ricordare. Un dominio che contiene questi elementi fa pensare ad un sito creato da un dilettante oltre al fatto che, come per il punto precedente, se gli utenti sbagliano a digitare o si dimenticano un numero o un trattino, vengono trasferiti sui siti del concorrente meglio posizionato che ha le stesse parole chiave.

Facciamo un esempio veloce: avremmo potuto registrare il dominio come “add-lance” ma sappiamo bene che quando un utente ci cerca su Google digita i termini “addlance” oppure “add lance” omettendo il trattino perché innaturale.

Non farti ingannare dal successo di quelle rarissime e fortunate eccezioni italiane: il più famoso di tutti è ilsole24ore.com, il più importante giornale di finanza italiano. In questo caso però il numero è inserito all’interno di una frase e non all’inizio ed è ovviamente più corto e semplice da ricordare rispetto alla sua variante solo letterale, “ilsoleventiquattroore.com” dove si può facilmente omettere una “o” e venire indirizzati altrove.

 

Consiglio 5: fai una ricerca approfondita nel più grande archivio di siti web

Una volta trovate delle idee valide e disponibili per il tuo nome di dominio, dovresti fare dei controlli approfonditi per verificare che le parole da te scelte non siano già coperte da copyright o non siano un marchio registrato oppure, per evitare di incappare in problemi legali, che non assomiglino troppo a quelli di marchi famosi, specialmente se operano nella tua stessa nicchia di mercato.

Quasi tutti i nomi di dominio sono stati registrati almeno una volta ed è quindi possibile che, anche se il nome è libero, sia già stato utilizzato da qualcun altro in passato. Il che significa che il precedente proprietario potrebbe aver pubblicato o diffuso materiale illegale, materiale per adulti, aver ideato delle truffe, etc, tutte cose che potrebbero essere ancora associate al nome, distruggendone letteralmente la credibilità.

Per fare queste verifiche ti consigliamo di andare sul sito Wayback machine e digitare il nome del dominio da te scelto. Il Wayback Archive è, come il nome suggerisce, il più grande archivio storico di siti web, con centinaia di milioni di istantanee consultabili di tutti i siti web pubblicati dall’inizio dei tempi ad oggi. Ne puoi vedere uno familiare nella foto sotto.

 

 Pagina iniziale di Amazon.com – 27 Agosto 1999

 

Consiglio 6: registra anche altre estensioni

Ci siamo! Hai registrato il tuo dominio, ipotizziamo esempio.com e sei pronto per andare online. Ti consigliamo però di aspettare un attimo e, se a buon prezzo, acquistare anche tutte le altre principali estensioni: esempio.it, esempio.net, esempio.org, esempio.co, etc.

È chiaro che aumenterà il costo e ti troverai a pagare anche 50/60 euro all’anno per il rinnovo ma se la tua attività rende bene la proteggerai da quei truffaldini che potrebbero registrare una diversa estensione e rubarti una parte di utenti, convinti di atterrare sul tuo sito ma che invece vanno a finire sulla concorrenza.

Leggi anche Fare un sito web, ecco cosa devi commissionare

Non è una cosa che sei obbligato a fare ma per i prezzi che ci sono in giro dovresti tenerlo a mente. Ci sarà un motivo se tutti i più grandi siti web hanno registrato molteplici estensioni no? Google, ad esempio, ha registrato Google.com, Google.net, Google.it, Google.info, Google.co ed addirittura Googel.com re-indirizzandoli tutti sul sito principale. Questo accorgimento ti sarà utile per evitare che chiunque possa creare un sito con una estensione diversa e lanciare accuse al tuo sito principale rovinandone la reputazione.

In conclusione, registrare un sito è fondamentale per avere la propria presenza sul web ed essere trovati sui motori di ricerca ma è sempre bene fare le opportune verifiche e prendere le dovute precauzioni per evitare brutte sorprese!

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