Progetto: collare antifuga ADDL-3884

Un dispositivo atto a prevenire la fuga del cane attraverso i vuoti delle ringhiere, essendo il congegno più largo dello spazio tra le sbarre, un sistema di sicurezza che causa la rottura del dispositivo nel caso in cui il cane, incastrato o impigliato solleciti il dispositivo più del normale, in modo da prevenire il pericolo di soffocamento dell’animale e un metodo per il posizionamento del dispositivo che richiede l’intervento umano per l’estrazione e previene lo sfilamento accidentale.
Il dispositivo in oggetto si propone di risolvere il problema del cane che fugge passando attraverso le sbarre della recinzione o che si trova in pericolo di caduta su balconi delimitati da ringhiere.
Questo problema viene convenzionalmente risolto attraverso l’applicazione di una rete a maglie più piccole o simili, in aggiunta alla ringhiera originaria. Questa soluzione, similmente alla presente invenzione, permette al cane di muoversi liberamente all’interno e in prossimità dell’area recintata, ma è antiestetica e non completamente sicura, poiché alcuni cani riescono a rompere la rete aggiuntiva e fuggire.
Soluzioni più recenti includono collari wireless che possono essere costose, oppure soluzioni che prevedono dispositivi elettrici o guinzagli che spesso sono dolorosi per il cane, oltre che vietati dalle leggi nazionali.
Il dispositivo è stato studiato e calcolato per rompersi e liberare il cane e quindi, prevenire il pericolo di soffocamento nel caso in cui questo rimanga incastrato o tra le sbarre o impigliato in altro luogo e sottoponga il dispositivo ad un maggior sforzo.