QUANDO SEGNALARE UN ABUSO 

AddLance permette ai freelance di inviare segnalazioni all'amministrazione della piattaforma per tenere alto il livello di qualità dei progetti e intervenire velocemente per tutelare sia chi segnala sia gli altri freelance. In alcuni casi AddLance può decidere di restituire i crediti. In alcuni casi può anche procedere a bannare il cliente. É importante sapere che:

Un utilizzo sistematico di questa funzione o l'utilizzo scorretto di questa funzione può comportare delle penalizzazioni per il freelance

QUANDO NON SI PUÒ UTILIZZARE LA FUNZIONE "Segnala Abuso" 

  1. Non può essere utilizzata nel caso il cliente non risponda all'offerta inviata o ai messaggi inviati: ti ricordiamo che, nonostante sollecitiamo il cliente a rispondere anche in caso negativo, non può essere obbligato a farlo. È normale che un cliente risponda a un numero limitato di freelance.
  2. Non può essere utilizzata per chiedere di contattare il cliente quando il progetto risulta chiuso. Il progetto risulta chiuso, prima della naturale scadenza, se il cliente ha assegnato il progetto o se ha scartato la tua offerta. La comunicazione si interrompe nel caso di assegnazione per tutelare il freelance a cui è stato assegnato il progetto. Lo stesso nel caso di offerta scartata. 
  3. Quando non si fornisce un'argomentazione esauriente del motivo per il quale si segnala l'abuso.
  4. Quando ci si aspetta di avere altre informazioni di contatto del cliente al di fuori da quelle disponibili (indicate come "visibili dopo offerta" nella descrizione del progetto prima dell'invio dell'offerta) 
  5. Quando si prova a contattare il cliente utilizzando canali diversi da quelli messi a disposizione da AddLance: per esempio utilizzando un sito o un account social. Sito e account social servono solo per dare un'indicazione sul tipo di contesto e attività richiesta. 

QUANDO PUOI SEGNALARE UN ABUSO

La valutazione per intraprendere o meno un'azione spetta sempre ad AddLance. Nei seguenti casi lo staff di AddLance si attiva per valutare eventuali azioni da intraprendere. AddLance potrà anche interpellare il cliente per confermare che le informazioni fornite non sono sufficienti. Ecco i casi da segnalare:

  1. Il cliente ha un comportamento irrispettoso e/o offensivo
  2. Il progetto è notevolmente diverso da quanto descritto sulla piattaforma. (Per esempio il cliente scrive di ricercare un traduttore di inglese ma nella realtà cerca un traduttore di spagnolo o il budget non corrisponde a quanto indicato). 
  3. Il cliente propone un compenso completamente basato su provvigioni o in "equity". AddLance può accetta che solo una parte di compenso sia "variabile" in quanto il rischio d'impresa è in capo al cliente.
  4. Il cliente è minorenne
  5. Il cliente propone attività illegali
  6. Il progetto risulta un "doppione" di uno appena pubblicato da parte del cliente. AddLance in genere richiede al cliente di aspettare per lo meno 6 mesi prima di ripubblicare un progetto. In casi particolari il tempo può essere inferiore se per esempio il progetto vecchio è stato assegnato o si cercano più collaboratori per il medesimo progetto.
  7. Il cliente utilizza un lavoro di prova inviato dal freelance senza retribuirlo. In alcuni casi il cliente può richiedere una prova (per esempio un breve testo o una bozza di una grafica): si consiglia vivamente, prima di eseguire alcuna prestazione, di capire dove e come il cliente vuole utilizzare il servizio (per esempio su che sito) e poi procedere solo su accordo esplicito.  
  8. Altri casi: segnalazioni di comportamenti non contemplati da questo elenco e che possono compromettere la piattaforma.