DATI RICAVATI DA MIGLIAIA DI PREVENTIVI

Costo Commercialista
400- 700

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costo di un commercialista - tabella dello studio sulle offerte di commercialisti italiani

QUANTO COSTA UN COMMERCIALISTA

NOTA IMPORTANTE

Il grafico qui sopra si basa su uno studio di AddLance, realizzato elaborando i dati di migliaia di offerte effettuate nel marketplace dai professionisti iscritti.

Le cifre che vedi qui indicate si riferiscono mediamente a un servizio iniziale per l'apertura di una partita iva più la gestione contabile del primo anno di esercizio.

Le fasce di prezzo sono indicative e rispecchiano una variabilità che dipende da più fattori, che troverai ben spiegate più sotto in questa pagina.

Il "Commercialista Macchina" (una premessa necessaria)

Esiste una credenza, diffusa soprattutto tra chi compie i primi passi imprenditoriali, per cui il lavoro del commercialista sarebbe una specie di tecnica perfetta, come qualcosa che derivi da una scienza esatta come la matematica, per cui il commercialista "fa ciò che bisogna fare" e che quindi, a parità di condizioni, ogni commercialista fa ciò che fa qualsiasi altro commercialista.

Non è così.

Al contrario, ti sarà molto difficile fare una stessa domanda a due commercialisti e ottenere la stessa risposta! (chiaramente non ci riferiamo alle cose più semplici, come quali dati deve contenere un certo tipo di documento, ma di scelte già leggermente più complesse, come il modo di registrare certi tipi di spesa o impostare dal punto di vista fiscale una nuova attività).

Questo perché il commercialista applica le leggi, e le leggi sono sempre soggette a interpretazione, perché ogni singola norma è applicabile a un grande numero di fattispecie, a volte non previste (basti pensare per esempio ai comparti tecnologici: il mondo imprenditoriale si muove su nuovi terreni molto prima che lo faccia il legislatore, per cui bisogna utilizzare la normativa che c'è).

Morale: anche nel mondo dei commercialisti esistono spesso molti modi per fare correttamente le stesse cose, ognuno dei quali con i suoi pro e i suoi contro.

Bene, sfatato il mito del "Commercialista Macchina", andiamo avanti. 

 

Il metodo più veloce e preciso per sapere il costo del commercialista

L'hai già capito, il modo migliore per avere una previsione di costo per il lavoro di un commercialista è chiedere direttamente al commercialista una stima di costo, perché ogni attività - e quando diciamo "ogni" intendiamo anche la tua - è diversa da ogni altra, e questa variabilità può incidere molto sul lavoro che il tuo commercialista farà per te.

Meglio ancora se il preventivo lo chiedi direttamente a più commercialisti, in modo da avere un'idea più completa non solo dei prezzi, ma anche delle possibilità che il meraviglioso mondo dei commercialisti ti offre. 

Già, perché come tutti i professionisti, anche i commercialisti hanno i propri modi di lavorare e prendono le proprie specializzazioni, pertanto le offerte varieranno non solo nel prezzo ma anche in base a caratteristiche qualitative.

Tra parentesi, questo è proprio ciò che ti offre gratuitamente AddLance, cioè la possibilità di confrontare più offerte in breve tempo.
AddLance ti dà infatti la possibilità di accedere gratuitamente e in pochi minuti alla più nutrita comunità di professionisti del lavoro intellettuale in Italia.

 

Come capire il costo del commercialista

Se sei agli esordi nel mondo degli affari - o non sei agli inizi e vuoi capire di più su ciò che il tuo commercialista fa e perché ti costa quello che ti costa - una buona idea è quella di analizzare la struttura del costo del commercialista.

Questa in realtà è una buona pratica manageriale per ogni tipo di approvigionamento, perché è vero che bisogna cercare di spendere quanto meno possibile, ma c'è un limite sotto al quale il risparmio si trasforma in costi non previsti, in termini di tempi, qualità, preoccupazioni, eccetera.

In particolare noi, da italiani osservatori del mercato italiano, sappiamo bene che il professionista e l'imprenditore medio italiano hanno in genere degli standard di qualità molto alti, per cui se sei all'inizio e vuoi farti un'idea, ricorda sempre che noi italiani più di ogni altro rischiamo di restare delusi per l'aver ceduto alle lusinghe di facili risparmi.

Detto questo, passiamo all'analisi della struttura del costo del commercialista.

In linea di massima il costo del commercialista si fonda su tre fattori di base: la natura e la struttura fiscale, la mole di scritture, le metodologie di lavoro. 

Affrontiamoli uno per uno.

1. NATURA DELL'ATTIVITÀ E STRUTTURA FISCALE

La quantità di lavoro di un commercialista varia molto a seconda del tipo di contribuente che è il suo cliente. Infatti la natura, la complessità e il numero delle operazioni che commercialista fa per il suo cliente cambiano a seconda della sua natura, sia giuridica che di attività. E questo vale sia per i costi fissi che per i costi variabili.
Facciamo un esempio: costituire una Srl (al di là del lavoro notarile, ma questo è un altro discorso) è generalmente molto più complesso, sia come consulenza sia come adempimenti, rispetto al lavoro per l'inizio di attività di un freelance in regime forfettario.
Al contempo anche la natura dell'attività fa la sua differenza, soprattutto in termini di consulenza: ad esempio impostare il lavoro contabile più corretto e conveniente per una startup innovativa, è probabilmente più complesso rispetto all'impostazione contabile di un piccolo vivaio.

Questo per i costi variabili. 

Per i costi fissi è naturale, e noi qui lo ribadiamo, che mantenere un regime di contabilità ordinaria, ad esempio per una Srl, è più oneroso che tenere una contabilità semplificata, ad esempio per una Snc, così come la redazione di un bilancio più nota integrativa e annessi e connessi per una Spa, richiede più lavoro rispetto a un libero professionista che il bilancio non lo fa.

2. LA MOLE DI SCRITTURE

Questo fattore si spiega da solo: se il tuo commercialista deve registrare 4000 fatture in un anno, oppure solo 50, per lui una differenza c'è. Va da sé che questo è un chiaro fattore di costo che puoi chiedere al commercialista in fase di preventivazione.

Ricordati di questo, quando un cliente ti chiederà una dilazione di pagamento in più tranche o di spezzare un preventivo in più fatture!
😉

3. LE METODOLOGIE DI LAVORO

Questo è un fattore di costo relativamente recente, perché le tecnologie informatiche, in particolare il cloud, hanno permesso anche ai commercialisti di ottimizzare i processi.

In particolare esistono dei sistemi che permettono al cliente del commercialista di eseguire parte del lavoro dalla propria sede, lasciando al commercialista le scritture più complesse. Questo permette al commercialista di seguire più clienti, perché il tempo da dedicare a ciascuno si riduce, abbassando anche i costi. 

Puoi chiedere pertanto ai commercialisti che individui se dispongono di questi strumenti, soprattutto se prevedi che la tua attività produrrà molte scritture.

Per ricapitolare

In conclusione, possiamo dire che quella del commercialista è un'arte, e che quindi scegliere quello che fa per te potrà forse richiedere più attenzione e pazienza di quanto credevi.

Utilizza, se le trovi utili, le informazioni che hai trovato qui, per valutare i preventivi che chiederai ai commercialisti che vorrai interpellare, ma non basarti solo sul costo: valuta anche il tipo di reattività, il modo di capire i tuoi quesiti, le eventuali specializzazioni e ogni altro fattore che sia determinante per la tua attività e il tuo modo di lavorare... anche quella dell'imprenditore è un'arte!

Queste istruzioni giungono al termine, se hai qualcosa da farci sapere scrivilo qui sotto nei commenti, per il resto la tua prossima mossa è qui su AddLance: chiedi il preventivo tagliato su misura per te all'interno della nostra comunità, la prima in Italia per iscritti e qualità dei professionisti!

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