Logo Burberry: storia di un’icona british raccontata dalla sua stessa immagine

Logo Burberry: storia di un’icona british raccontata dalla sua stessa immagine

10 Apr 2024 | Articoli su Logo Design

03Il logo Burberry è indubbiamente uno dei brand symbols più iconici e riconosciuti a livello globale. Sin dalle origini comunica perfettamente i valori di heritage, qualità ed eleganza che da sempre caratterizzano la maison britannica.

 

Nel corso dei decenni il simbolo del marchio è evoluto, restando però sempre fedele alla propria essenza. Ogni restyling grafico ne ha rafforzato il legame con la raffinatezza sportiva tipicamente british tanto cara a Burberry. Dietro a ciò si nasconde un’attenta e strategica analisi stilistica, condotta nel tempo da skillati graphic designers, veri e propri custodi dell’identità visiva del brand.

 

Dall’elegante calligrafia delle origini al minimalismo attuale, passando per le rivisitazioni di Saville e Tisci, il logo Burberry ha saputo rinnovarsi pur mantenendo inalterati i propri elementi distintivi. Ciò rivela la profonda ideologia sottesa, radicata nell’heritage del marchio e nella filosofia del suo fondatore.

 

Oggi più che mai, nell’era del visual marketing, risulta cruciale per le aziende avvalersi dell’operato di competenti graphic designer. Solo professionisti del calibro di quelli disponibili su portali specializzati come Addlance, infatti, possiedono expertise e creatività necessarie per plasmare e far evolvere nel tempo l’immagine di un brand, esprimendone al meglio mission e values.

 

Logo Burberry: Origini e simbologia

Il logo Burberry rappresenta in maniera pregnante lo stretto legame del brand con la propria storia e identità. Creando un logo capace di raffigurare in modo efficace e duraturo i valori fondanti del marchio, Burberry ha reso la propria immagine fortemente riconoscibile e distintiva agli occhi di clienti e appassionati di moda di tutto il mondo.

Thomas Burberry fonda nel 1856 l’azienda con l’obiettivo di creare capi funzionali e performanti in grado di proteggere la popolazione britannica dalle intemperie.

 

L’invenzione del tessuto Gabardine, idrorepellente e traspirante, segna il primo importante passo nell’affermazione del brand. Nel 1893 il famoso esploratore Fridtjof Nansen, durante la sua spedizione polare, indossa proprio capi in Gabardine firmati Burberry, promuovendone le altissime prestazioni tecniche.

Il logo Burberry compare per la prima volta all’inizio del XX secolo ed è costituito dal nome del marchio scritto in corsivo, in caratteri eleganti e vigorosi, dal piglio fortemente british. La fonte scelta, ricercata ma non eccessivamente ornamentale, rispecchia alla perfezione l’identità raffinata del brand.

 

Un altro elemento distintivo che contribuisce a consolidare nel tempo l’immagine di Burberry è il famoso motivo a quadri in plaid beige, nero e rosso, divenuto un’icona riconosciuta universalmente. Così come il trench, ideato nel 1912 e reso celebre dal suo utilizzo nell’esercito britannico durante la Prima guerra mondiale.

 

Grazie a una gestione attenta e lungimirante della propria identità visiva, incarnata in modo esemplare dal suo logo, il marchio Burberry, così come molti brand famosi, come ad esempio il Logo Versace, è riuscito a trasmettere in modo incisivo i propri valori di qualità, eleganza senza tempo e heritage british, affermandosi come emblema del lusso accessibile a un pubblico globale.

Logo Burberry

Burberry logo: I cambi di stile del quadro e l’aggiunta del cavallo

Il logo Burberry ha attraversato nel corso della propria storia diverse fasi evolutive, sintomo di un marchio in costante dinamismo ma al contempo profondamente ancorato alle proprie origini.

 

Il primissimo emblema risale al XIII-XIV secolo e raffigura un cavaliere, immagine romantica quasi coatta proveniente dalla collezione Wallace di Londra. Per decenni questo rimarrà l’identificativo di Burberry, fino agli anni ’60 quando inizia ad assumere dimensioni via via più ridotte per dare maggiore risalto al lettering del brand.

 

Nel 1999 avviene una radicale riprogettazione ad opera di Peter Saville che rende il cavaliere più stilizzato e minimal, circondato da linee eleganti a formare uno scrigno grafico di grande eleganza. Il nome Burberry appare in caratteri serif slanciati e il claim “London” diviene più sottile, sintesi perfetta di artigianalità e savoir-faire britannico.

 

Col tempo però anche i loghi, proprio come i capi di abbigliamento, necessitano di rinnovamento. Nel 2018 Riccardo Tisci rivoluziona il simbolo, accantonando per la prima volta il cavaliere a favore di un lettering audace e dinamico più focalizzato sul futuro. Reinterpretato con taglio contemporaneo, il marchio viene declinato con lo slogan “London England”.

 

Oggi, sotto Daniel Lee, il logo Burberry si fa ancora più minimale e leggibile a colpo d’occhio, enfatizzando soltanto le forme tipografiche pur non abbandonando del tutto il suo emblema storico, il cavaliere e la parola “Prorsum”.

 

Pur mutando nel corso dei decenni, il logo Burberry è sempre riuscito a rievocare con forza l’heritage della maison londinese pur adattandosi ai tempi, tanto da divenire oggi riconosciutissimo in tutto il mondo alla stregua del Logo Kappa

 

Burberry brand: Il ruolo nel costruire l’immagine di raffinatezza sportiva

Burberry ha ricoperto un ruolo di primo piano nel definire il concetto stesso di raffinatezza sportiva.

 

Le origini del brand risalgono al 1856 quando Thomas Burberry fonda l’azienda con l’intento di sviluppare capi funzionali per le attività outdoor delle classi più abbienti. Nel corso del ‘900 il brand espande gradualmente la propria estetica tomboy al mondo dell’abbigliamento di lusso di tutti i giorni, pur rimanendo fedele ai canoni british dello stile rilassato ma pulito.

 

La sartorialità applicata a silhouette confortevoli e versatili esprime appieno lo spirito funzionale ma elegante del brand. Tutto ciò viene sapientemente comunicato anche grazie al lavoro dei graphic designer che nel tempo hanno concept e rivisitato il logo, rendendolo subito riconoscibile a livello globale.

 

Oggi, sotto la direzione creativa di Riccardo Tisci prima e Daniel Lee poi, Burberry continua ad ampliare il proprio modo di intendere lo stile sporty ma sofisticato, traendo ispirazione dalle sue radici ma guardando al futuro. Reinterpretando codici british come i check e il trench in chiave contemporanea, il marchio mantiene saldo il primato nel coniugare eleganza e funzionalità in outfit ricercati e adatti ad ogni occasione.

 

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