Sai proprio tutto sul logo Huawei? Ci sono ancora molte cose da scoprire sul simbolo del colosso cinese! Ti sveliamo i segreti del logo Huawei, storia di un leader della tecnologia, ma anche della potenza grafica di un marchio che ha scalato il mercato.
Huawei logo e brand: scopri i 3 elementi del suo successo
Hai letto di tutto su Huawei, il colosso cinese della comunicazione che ha minacciato seriamente lo strapotere di Apple. Fino a oggi l’azienda ha realizzato 16 centri di ricerca tecnologica, investendo circa 48 miliardi di dollari. Con la sua quota di mercato del 19% relativa all’aprile 2020, è ufficialmente la più grande produttrice di smartphone al mondo, battendo Samsung. Una crescita miracolosa se consideri che il fondatore, Ren Zhengfei, proviene da un paesino della Cina del nord, dove il nonno produceva prosciutti.
Il padre di Ren lavorava per l’esercito cinese e lui, dopo essersi laureato in ingegneria edile, non trovando lavoro è diventato un militare. Ha avuto la sua grande occasione nell’unità di ricerca Information Technology dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese: da buon patriota, ha dato ottimi risultati. Fino a diventare molto apprezzato dal Partito Comunista, che ha cominciato a considerarlo una specie di gloria nazionale. Nel 1983 l’ingegnere Ren ha lasciato l’esercito andando a vivere a Shenzen; qui ha fatto l’imprenditore, piazzando le centraline telefoniche nelle campagne cinesi. Ma i topi mangiavano i cavi, facendo saltare le linee: addio tecnologia avanzata! Così Ren ha avuto l’idea geniale di usare i cavi militari, molto più robusti e decisamente indigesti per le bestioline. Ed è stato subito un successo.
Nessun dubbio, l’ingegnere era pronto al grande balzo: nel 1987, racimolati 21.000 yuan, ha fondato la Huawei Technologies Co. Ltd. Oggi è uno degli uomini più ricchi e potenti della Cina. Ma il successo del brand non sarebbe stato lo stesso senza un logo che ne rispecchiava tutta la storia. Ren si è reso conto fin dagli inizi che una buona azienda deve trasmettere un messaggio vincente, come le sue idee. Il brand Huawei è un perfetto esempio di marchio di successo, fatto di tre elementi chiave:
- Il nome – Ren lo ha scelto in base alla tradizione cinese più antica, per ricordare ai mercati esteri la provenienza del prodotto e rispettare le radici nazionali
- Il logo – composto da un pittogramma e da una scritta. Sintetico e facilmente riproducibile in tutte le dimensioni, viene usato anche nel sito web. La grafica racchiude i valori aziendali, che non sono pochi
- Il colore – sempre lo stesso dal 1987, salvo varianti di sfumature. Simboleggia la stabilità dell’azienda, che ispira fiducia nel consumatore. Ed è riconoscibile anche su Marte.
Ti sembra scontato? Non è tutto qui. Sappi che il successo del marchio Huawei nasconde segreti importanti per un grafico; noi te li sveliamo una volta per tutte. Leggi il seguito per sapere come si crea un logo nato per il successo.
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Logo Huawei, storia di un leader cinese e dei suoi segreti: la scritta
Adesso conosci la storia dell’azienda Huawei, ma sai davvero tutto del brand? Ti sveliamo noi i segreti che nasconde, raccontandoti come è stato concepito il logo del marchio. Base di partenza nel 1987 è la parola Huawei, che rappresenta il mood dell’azienda. I cinesi ottengono un risultato eccezionale unendo gli ideogrammi della loro scrittura; il difficile, infatti, sta nella sintesi, perché hanno un sacco di significati. Eccoli:
- la prima parte, 华 (huá) significa “fiore che sboccia” ma anche “splendido“. E’ il nomignolo affettuoso che i cinesi danno al loro Paese
- la seconda parte, 为 (wéi) significa sia “attività“, sia “essenza“
- le due parti unite tra loro significano ben quattro cose:
1. “essere fiorente”, cioè crescere, sbocciare
2.”sviluppo splendido”, ossia competenza
3.”la Cina si dà da fare”, quasi un avvertimento ai competitor mondiali
4. “essenza cinese”, cioè attaccamento alle origini.
Insomma, con la parola Huawei l’allora start-up tecnologica ha voluto dire: “Signori miei, attenti perché sta arrivando un prodotto cinese che conquisterà il mondo“.
Infatti così è stato. Il nome Huawei è perfetto per il marketing perché riunisce messaggi vincenti in poche lettere, tradotte subito nell’alfabeto occidentale. La scritta del nome viene messa al di sotto di un pittogramma, evolvendosi in questo modo:
- dal 1987 al 2006 è completa, “Huawei Technologies”, in nero con caratteri corsivi minuscoli. Piuttosto tradizionale, segue un ritmo geometrico ben preciso: la l, la h e il puntino della i pareggiano in altezza le iniziali maiuscole
- dal 2006 al 2018 l’azienda subisce un restyling e un rebranding. I caratteri della scritta nel logo sono tutti neri e maiuscoli, le lettere U ed E vengono arrotondate resta solo il nome Huawei
- dal 2018 ad oggi le curve dei caratteri tipografici non ci sono più. Sono decisamente maiuscoli e squadrati, leggibili in qualunque dimensione.
Il logo Huawei è fatto da una scritta unita al pittogramma, ossia un’immagine che raffigura un elemento della Natura. Non ci crederai ma l’inventore è proprio l’ingegnere Ren, fondatore dell’azienda, insospettabile genio della grafica. Di seguito ti raccontiamo tutta la storia.
Huawei logo, storia di logo magico
La storia del brand Huawei ti piace, ma sei curioso di sapere come è stato inventato il logo dell’azienda più forte della telefonia mondiale. L’ideatore è proprio l’ingegnere Ren Zhengfei, militare diventato imprenditore. Nel 1987 vuol far brillare la Cina in tutto il mondo; quindi crea una grafica che sfrutta tre elementi tradizionali della sua cultura:
1) Il significato dei colori
Le cose migliori sono tutte rosse in Cina, a cominciare dal capodanno, festa di un nuovo inizio. Il rosso è associato alla prosperità: niente di meglio per il logo di una start-up. Il packaging, la grafica, l’arredamento, sfruttano soprattutto questo colore. Il fondo bianco e la scritta nera completano il logo rendendolo riconoscibile
2) Il linguaggio dei fiori
Un vero cult per i cinesi. La peonia rossa simboleggia il successo e la felicità. Proprio quello che Ren vuole ottenere per il suo Paese
3) Il significato dei numeri
In un primo momento Ren si ispira alla bandiera del Sol Levante che raffigura 16 raggi, riducendoli a 15 per esigenze di simmetria. Ma per non creare equivoci col Giappone, li sagoma a forma semicircolare, in modo da trasformarli nella corolla di un fiore. Nel 2006 il pittogramma diventa ancora più chiaro: i petali sono 8, considerato in Cina il numero più fortunato in assoluto. La stessa pronuncia del numero in gergo cinese significa “fare fortuna”.
Insomma, il logo Huawei è concepito come un talismano magico contro la sfortuna; è fatto da un simbolo e da una scritta che non lasciano dubbi sugli obbiettivi aziendali. Tra il 2006 e il 2018 viene aggiunto un effetto 3D al fiore e il rosso si arricchisce di sfumature.
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Oggi invece, nel Huawei logo png il colore risulta saturo e l’effetto nel complesso più rigoroso. Alla storia di questo logo non manca un tocco thriller: nel maggio 2019 l’azienda scatena una guerra contro Apple, a suon di azioni crollate e sanzioni. Qualche giornalista spiritoso vede nel logo del colosso cinese addirittura una mela affettata, simbolo della guerra commerciale contro il competitor statunitense…Un mese prima c’era stata l’accusa degli Stati Uniti a Huawei di essere strumento dell’esercito cinese. Tutto questo non fa un graffio all’azienda che si conferma invincibile, proprio come comunica il suo logo.
Conclusione
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