Come costruire l’Immagine coordinata e il Logo per la tua Attività

Come costruire l’Immagine coordinata e il Logo per la tua Attività

immagine coordinata aziendale

Sai che il tuo brand o la tua start-up non possono fare a meno di una Corporate Identity che li distingua dalla massa. Già, ma come crearla? Innanzitutto devi costruire l’immagine coordinata e il logo per la tua attività. Studia qualche esempio famoso e fai un piano insieme ad un esperto freelance. Leggi subito le dritte che ti diamo sull’argomento.

Immagine coordinata aziendale: esempi vincenti che lo spiegano

Tutti i marchi che si rispettano ne hanno una, perché rende sempre vincenti sulla concorrenza. Stiamo parlando dell’immagine coordinata aziendale per formare la Brand Identity e promuovere il prodotto sul mercato. Un’immagine coordinata che funziona viene sempre ideata da fotografi e grafici competenti. Parliamo quindi di immagine coordinata grafica, che parte dal logo e coinvolge tutti i mezzi di comunicazione aziendali. Se la cosa non ti è molto chiara, ecco qualche esempio per spiegarti meglio:

1) Benetton

Benetton immagine coordinata

Benetton è un marchio storico che identifica il casual made basato sui valori della semplicità e dell’equilibrio. L’immagine coordinata del brand prende il via nel 1971 con il primo logo, che rappresenta il nodo della trama di una maglia. L’azienda è l’unica ad applicare una nuova tecnica di tintura della lana. Così nel 1989 ingaggia  il fotografo Oliviero Toscani e adotta le immagini giuste da collegare allo slogan “United Colors of Benetton” per i manifesti pubblicitari. La stessa frase viene usata come headline nelle campagne pubblicitarie, trasformandosi in un vero e proprio brand autonomo. Che diventa un simbolo pop mondiale, perché si riferisce agli abiti colorati ma anche al valore della diversità culturale. Nel 1996 si svecchia il logo che finisce stampato su etichette, cartellini e packaging, diffondendo così un unico concept.

2) Tiffany & Co.

immagine coordinata grafica Tiffany & Co.

Anche il cinema può aiutare a costruire l’immagine coordinata aziendale: reso famoso negli anni Cinquanta, il marchio di gioielli newyorchese Tiffany & Co. si distingue da sempre per il caratteristico verde acqua abbinato ad un lettering minimale. L’immagine coordinata grafica, ideata dall’agenzia Pentagram, segue questo stile, applicando il logo sul packaging, contenitore dei gioielli più desiderati al mondo.

3) Centre Pompidou di Parigi

immagine coordinata aziendale Centre Pompidou

Anche un museo può avere un’immagine coordinata grafica. Comunica infatti agli utenti immagini o idee con i cosiddetti “punti di contatto”: logo, marchio, stile dell’edificio, gadget, packaging, stampati, pubblicazioni, attività promozionali, segnaletica e via dicendo. Primo esempio famoso è il Centre Pompidou di Parigi. Due gli elementi iniziali: l’architettura dell’edificio ed il marchio,  inventato dal grafico Jean Widmer con il type designer Hans Jurg Hunziker. Che addirittura è l’ideatore del carattere CGP (Centre Georges Pompidou). Nel logo si riprende graficamente la rampa sulla facciata del museo. Un ottimo mezzo pubblicitario!

4) I portici di Torino

immagine coordinata I portici di Torino

L’esempio più moderno è quello dei portici di Torino: la grafica freelance Helene Lageder inventa il marchio, vincendo il concorso per l’immagine coordinata, indetto dalla Camera di Commercio. Ne viene fuori il logo “12 km” che ha più versioni, si legge in tutte le lingue e invita a esplorare i portici contenitori di shopping, arte e cultura. In questo caso l’immagine coordinata viene diffusa online, via social e ha lo scopo di far crescere il turismo. Risultato: grande popolarità e aumento delle vendite lungo il percorso pubblicizzato.

Leggi anche Come fare un logo personalizzato

Immagine coordinata, cosa comprende e a chi rivolgersi per realizzarla

Gli esempi ti convincono e vuoi creare l’immagine coordinata di un marchio un po’ spento e sconosciuto al pubblico? Si tratta, sostanzialmente, di costruire la Corporate Identity, cioè l’insieme degli elementi visuali che comunicano l’identità dell’azienda. Per farlo, devi produrre una serie di oggetti che hanno una grafica legata da un unico filo conduttore, in linea con il logo. Ecco una lista dettagliata:

  • biglietti da visita, cartacei o digitali, da diffondere in giro e online
  • carta intestata per contratti e pratiche burocratiche
  • cancelleria (penne, matite, gomme) da usare nelle workstation
  • buste coordinate nelle diverse misure per la corrispondenza cartacea
  • cartelline per l’archivio cartaceo, borse, valigette, trolley, scatole, portapenne
  • blocchi di carta per appunti, da usare con la cancelleria durante meeting e workshop aziendali
  • segnaletica interna anche se si tratta di una fiera, un museo, una struttura ricettiva, un locale commerciale
  • tessere di riconoscimento, code cards e smart cards
  • locandine da affissione o da diffondere online, sui social network
  • brochure, inviti
  • sito web
  • packaging di tutti i tipi
  • cataloghi
  • gadget aziendali
  • divise e abiti da lavoro
  • mezzi di trasporto, dall’automobile al monopattino
  • stand fieristico, gazebo in luogo pubblico, info point provvisorio

Attenzione, magari non tutti questi oggetti sono necessari a costruire l’immagine coordinata grafica che vuoi ottenere. Fatti consigliare dagli esperti freelance, spiegando bene i tuoi obbiettivi. Saranno loro a mettere su un piano d’azione, con tutte le indicazioni e le proposte utili per sfondare. Ecco cosa deve contenere il piano.

Le 4 fasi fondamentali per costruire la tua immagine coordinata

Vuoi ingaggiare un team di freelance per costruire l’immagine coordinata del tuo brand? Innanzitutto spiega bene i tuoi obiettivi, poi valuta il progetto adatto. Ecco le fasi di progettazione e quel che devono contenere:

  • il focus iniziale sull’obbiettivo e sul target di pubblico che vuoi raggiungere
  • l’analisi di marketing del prodotto o del servizio, per sapere come collocarlo nel mercato
  • l’analisi di web marketing per chiarire la strategia online
  • l’analisi dell’immagine dell’azienda o del brand, per progettare il logo e la grafica.

Leggi anche Rebranding, ovvero migliorare il look aziendale

A questo punto hai chiara la lista di cose necessarie a costruire l’immagine coordinata che ti interessa, scartando quello che non ti serve.

All’interno del team il ruolo più importante è quello del grafico

Sia che faccia un nuovo logo, sia che faccia un rebranding, è lui a progettare gli oggetti che rappresentano l’azienda all’esterno. Coordinandoli tra loro e con la sua immagine. Il progetto grafico attraversa molte fasi di bozza. La versione finale contiene dei punti fermi che devi rispettare:

  • le palette dei colori aziendali
  • i font da usare nella comunicazione scritta in tutte le occasioni
  • più versioni del logo nelle varie combinazioni di colore, formati e grandezze, per la diffusione off-line ed online
  • il format grafico del materiale cartaceo
  • grafiche, wireframe (modello iniziale) e layout del sito web
  • progetto realizzabile (cioè con l’indicazione delle misure e dei materiali) di gadget e kit da distribuire in giro.

Conclusioni

Costruire l’immagine coordinata per la tua attività è un passo importante, che ti apre la porta al successo nel mercato. Anche se si tratta di una piccola start-up, segui l’esempio dei grandi brand e cerca subito i tuoi freelance!

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