Quando il testo, da solo, non basta cos’altro puoi fare per distinguerti dai tuoi competitor? Puoi creare infografiche. Ma partiamo dalla base. Cos’è un’infografica?
L’infografica è l’informazione proiettata in forma più grafica e visuale che testuale
Questa è la definizione che ne da Wikipedia. Si tratta di una tecnica di rappresentazione di dati nata dalla fusione del giornalismo con l’informatica e con la grafica. Ecco anche spiegato perché si chiama così. I giornali, infatti, ne fanno largo uso anche se non da molto. Per realizzare un’infografica servono, ovviamente, dei dati di partenza che si vogliono commentare e un programma per computer (ne esistono anche online, come vedremo) in gradi di creare infografiche fisse o animate, in 2D o addirittura 3D.
Creare infografiche per distinguersi e perché oggi il visual la fa da padrone
Lo avrai letto milioni di volte, forse lo avrai addirittura visto. Oggi il visual fa davvero la parte del leone per quanto riguarda il content marketing e il desiderio/abilità di catturare l’attenzione della propria target audience. Viviamo da tempo in una società visiva. La blogger e webwriter Giovanna Di Troia, in merito, riporta i dati di Hubspot (piattaforma software per l’inbound marketing), secondo cui le infografiche sono gradite in misura di 3 volte superiore rispetto ad altri contenuti e altrettanto condivise sui social. Se la tua attività prevede anche uno o più profili social, è quasi indispensabile che tu ti adoperi per creare infografiche che i tuoi follower possano condividere facilmente. Le immagini (e le infografiche rientrano in questa categoria) sono condivise dal 43% degli utenti che navigano su Facebook & Co. Il semplice testo? Molto meno.
D’altra parte, la seconda parola d’ordine per chi fa marketing (e content marketing) oggi, è sapersi distinguere. Se non si spicca oltre la media, è quasi impossibile essere notati e dunque seguiti dal proprio potenziale pubblico. Un buon modo di distinguerti, soprattutto se nella tua nicchia di mercato, i tuoi concorrenti usano ancora poco le infografiche, è quello di… crearle e veicolarle in giro per la rete. Non sai come fare? Leggi più avanti.
Che strumenti posso usare per creare infografiche? Devono essere intuitive e accattivanti
Ricordi il titolo di questo post? Creare infografiche per distinguersi dai competitor. Bene, inizia subito a distinguerti conoscendo (e possibilmente iniziando a padroneggiare) i principali strumenti – anche online – in grado di generare un’infografica. Ne abbiamo selezionati 3 per te.
1) Canva
Canva è probabilmente il più conosciuto ma anche il più potente software di categoria attualmente presente. E’ molto facile da usare, basta registrarsi (buone anche le opzioni dell’account gratuito). Puoi realizzare belle infografiche ma anche curricula, collage di foto e tutto quanto la creatività ti suggerisce, sempre con procedura guidata e senza nessuna particolare conoscenza della grafica.
2) Infogram
Infogram è un software che ti permette di creare in modo semplice delle bellissime infografiche. La procedura è guidata ed è possibile attivare un account completamente gratis (anche se un po’ limitato). Sono previsti poi dei piani a pagamento da 19 a 140 dollari al mese. Oltre a creare infografiche con questo programma puoi creare grafici e mappe.
3) Venngage
Venngage crea solamente infografiche. E’ uno strumento online abbastanza facile da utilizzare e, soprattutto, ha anche un piano gratuito. Con i dati che vuoi veicolare alla mano, scegli per prima cosa un template e poi avvia la personalizzazione secondo le tue esigenze e il tuo gusto personale. Ricorda sempre che una infografica per avere successo deve essere intuitiva e anche graficamente accattivante.
Oltre le infografiche: le guestografiche come strumento per ottenere backlink
Il noto esperto di marketing Brian Dean, in un post del suo visitatissimo sito, dichiara che si può andare ben oltre l’utilizzo delle infografiche self-made (e per quelle, ti abbiamo indicato dei validi software da usare). Dean dichiara infatti che ci si può spingere fino a pubblicare delle vere e proprie guestografiche. Il termine ti è nuovo? Tutti sappiamo cos’è un guest e cos’è un guest post nel content marketing. Si tratta di un contributo (solitamente un testo scritto) di un ospite.
Il guest post è un articolo-ospite scritto sul nostro sito o sul nostro blog
Generalmente si usa il guest posting come tecnica di link building e per portare traffico web al nostro sito, offrendo ai lettori dei contenuti di valore. Ma perché scrivere solamente? Ecco che entra il gioco la guestografica proposta da Brian Dean. La guestografica
È una tecnica di link building che usa l’infografica in un modo nuovo
Scrive Dean nel suo blog. Invece di pubblicare un’infografica e chiedere agli altri di condividerla, li induci a pubblicarla sul loro sito in cambio di un piccolo regalo (contenuti unici). Il Guestographic Method di Brian Dean si esplicita in 5 semplici passaggi:
Passaggio 1: pubblica un’infografica sul tuo sito
Passaggio 2: trova siti che scrivono sull’argomento della tua infografica
Passaggio 3: mostra loro la tua infografica
Passaggio 4: Offri loro contenuti unici
Passaggio 5: ottieni i tuoi backlink contestuali
Non ti senti ancora in grado di creare infografiche per la tua attività?
Può darsi, è lecito non sentirsi pronti. Tuttavia, avrai sicuramente dei dati interessanti della tua attività che vorresti condividere con la tua audience. Magari attraverso le tue pagine social. Allora, se proprio non vuoi o non puoi occupartene di persona, chiedi al tuo content editor o social media manager di creare infografiche per te. Mettigli a disposizione tutto l’occorrente e goditi il risultato. Non hai ancora un professionista che scriva per te? Cercalo su AddLance!
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