L’anno alle porte segnerà un turnover nel design grafico: è il momento di aggiornarti per affrontare al meglio il lavoro futuro, visto che la comunicazione visiva è l’asso nella manica per qualsiasi brand. Scopri quali sono le tendenze per il 2019, scegliendo quella che fa al caso tuo.
Design grafico: perché aggiornarti e su cosa
Arriva un anno pieno di novità e di promesse per il design grafico: il linguaggio della comunicazione vuole continue trasformazioni per restare efficace, data la rapidità con cui cambiano le esigenze degli utenti. Il futuro raccontato da Blade Runner e Star Trek è qui, e il design grafico è uno dei protagonisti di questo futuro. Se sei un progettista di loghi, vuoi fare un rebranding, preparare uno slide show d’effetto, aggiornati sulle tendenze che prenderanno piede dal 2019.
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Le novità riguardano le immagini, la grafica, i caratteri e i colori da usare che, a sorpresa, attingono anche dalle Avanguardie artistiche del Novecento, rivisitate in chiave Pop. La parola d’ordine è “Velocità“. La visualizzazione sui social media, ma anche lungo le strade della città, zeppe di segnali ottici, deve essere più rapida possibile e farsi notare. Questo effetto si otterrà in più modi, vediamo insieme quali saranno.
Le 9 tendenze del design grafico nel mondo per il 2019
Approvate da colossi come Google, Twitter e Microsoft, le tendenze del design grafico per il 2019 coprono ogni fascia di utenza. In comune hanno l’adattamento alle tecnologie smartphone e Android, per essere usate su Messenger ma anche in Power Point e sulle App mobili. Sono valide per il vecchio poster cartaceo, per la Giphy dinamica o per il logo del brand sul packaging, da veicolare sul web.
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Lo scopo è quello di distinguersi da tutti gli altri, creare un rapporto empatico con l’utente, senza dimenticare la sostanza del messaggio. Ecco in sintesi le prossime tendenze grafiche da seguire:
- Il design futuristico: sceglie i colori Pop, vivaci e brillanti in tutte le gradazioni, con una preferenza per i rossi, i viola e i blu. La tendenza, già sperimentata da Microsoft, funziona: via libera quindi a immagini e sfondi sfumati ad effetto tridimensionale, che rendono al meglio sui display multimediali.
- Il bi-cromatico: è una grafica che usa solo due colori vivaci, oppure aggiunge contorni fortemente a contrasto, che catturano l’attenzione
- Doppia versione della grafica, chiara e scura: lo scopo è quello di far spiccare il messaggio sugli sfondi di visualizzazione, sul chiaro la versione scura e viceversa
- Il minimalismo usato in chiave moderna: passata l’epoca dei colori neutri e spenti, le linee essenziali restano invece di tendenza, perché si distinguono fortemente da tutte le altre, soprattutto se combinate con immagini astratte. Fortissimo il richiamo alle Avanguardie futuriste con più colore, soprattutto per i loghi
- Le illustrazioni disegnate a mano: partite in sordina negli anni scorsi come schizzi, dal 2019 saranno più complesse, apprezzate per la loro unicità. I brand, infatti, cercano l’immagine non omologata e il disegno manuale garantisce che la concorrenza non copi. L’importante è inventare uno stile di disegno che sembri di un’unica mano, anche se concepito da un team.
- Il logo dinamico: la visualizzazione rapida sugli apparecchi mobili invita l’occhio a seguire il movimento più dell’immagine statica. Niente di meglio di una Giphy colorata di pochissimi secondi per focalizzare l’interesse su un logo
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- Le foto naturali e autentiche: finito il tempo degli effetti speciali e delle modifiche in Photoshop (perché abusate), vale la spontaneità, un valore che arricchisce soprattutto i blog e i siti web a caccia di followers. Sì, quindi a foto che sembrano scattate per caso, tra amici.
- Le scritte in grassetto: vero must del prossimo anno ripescato dal passato, concentrano anche da sole il focus sul messaggio, sia sui social che sui manifesti, comunicando un messaggio forte. Attenzione però a non impoverire la composizione grafica: per molti prodotti le sole scritte non bastano, occorre anche un logo.
- Mescolanze compositive: l’ideale è arrivare ad una grafica equilibrata con vari elementi. Ad esempio scritte in grassetto e immagini futuristiche in colori vivaci. Oppure loghi disegnati a mano, con una grafica del secolo scorso, ma dai colori audaci o bordi a contrasto, accostati a immagini naturali. Per i blog, invece, foto e scritte in grassetto a formare uno storytelling. Insomma via libera alle nuove tendenze combinate tra loro.
Tendenze del design grafico per il 2019, anticipate da qualche caso che funziona
L’anno che sta passando ha visto anticipare le tendenze del 2019 per alcuni brand avanzati: è il caso di Adidas, che ha usato il grassetto a colori squillanti, accostato a immagini realistiche e naturali, per la sua ultima campagna. Questa scelta non ha deluso le aspettative, comunicando grande energia, il mood giusto per un marchio di articoli sportivi. Esempio efficace di recupero dal passato è il logo di Futuritmo, start-up che celebra tendenze musicali, artistiche e architettoniche nella patria del Razionalismo italiano. La grafica usa il vecchio disegno a penna di stampo futurista colorandolo in rosso, sottolineando la scritta con bordi a contrasto. Un marchio effettivamente difficile da copiare, perché il messaggio è unico.
Completamente diversa è la grafica scelta da Women’s Eurobasket Latvia Serbia 2019, nella versione su fondo bianco, blu o nero, che usa scritte in grassetto e logo sfumato dal rosso al viola, variante fantasiosa della lettera “W”.
Minimalista la grafica di Matera 2019 Open Future: lettere in grassetto che si focalizzano sulla parola “futuro”, su fondo bianco. Per equilibrare la composizione sono state aggiunte geometrie nelle sfumature del rosso e del blu, che fanno pensare a Rothko. La grafica della guida Slow Wine 2019 usa una scritta in grassetto marrone con tocchi di rosso, giallo o blu, dominante sul fondo bianco. Non rinuncia però al simbolo della chiocciola stilizzata, riferimento alla lentezza, cavallo di battaglia del brand.
Stessa impostazione per la guida Gambero Rosso 2019 della Lombardia, che usa un grassetto “Art Nouveau” bianco su fondo blu avio mentre il simbolo c’è, ma è in secondo piano. Non tutti i calendari di design invece hanno già abbracciato le nuove tendenze: Il calendario 2019 All the fruits sfrutta il gioco cromatico delle fasce rosse, bianche e azzurre ortogonali tra loro, ma la numerazione scompare nella composizione grafica. Al contrario, il calendario della Stendig, disegnato nel 1966 da Massimo Vignelli in stile minimalista è incredibilmente attuale, con i suoi numeri bianchi su fondo nero e viceversa, riprodotti in grassetto con il font Helvetica. La versione del 2019 aggiungerebbe un colore choc o un’ immagine naturale, ma di impatto. Infine viaggia veloce sui media la Giphy di Sneaker Con Sticker, in giallo e azzurro lampeggiante che simula una scritta scarabocchiata a mano, vera tentazione per l’occhio dei più giovani a cui è diretta.
Parti con la grafica del 2019
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