Non sai l’inbound marketing cos’è? Se ti appresti a sfruttare questa strategia per la tua attività professionale, ecco in sintesi cosa sarai chiamato a fare insieme al tuo esperto di fiducia: aiutare potenziali clienti a trovare la tua azienda (prodotti/servizi) attraverso la creazione e la sapiente gestione di contenuti in grado di generare valore.
Inbound marketing definizione: cosa sapere per iniziare
La prima cosa che devi sapere, quando discuti con il tuo marketer freelance per approntare la giusta strategia, è che l’inboud marketing è un sistema multi-canale per stimolare la consapevolezza della tua azienda nella target audience. Tecnicamente, significa che agirai sulla brand awareness, per far sapere che ci sei e per creare una relazione con i potenziali clienti ben prima che questi acquistino da te.
La traduzione letterale di inbound marketing è “marketing in entrata”. Suona male e nessuno usa questo termine, ma il concetto è esattamente quello: focalizzarsi sull’acquisizione di lead (organici, ovviamente), generando contenuti di qualità:
- Istruttivi
- Divertenti
- Apprezzati dai consumatori, poiché spesso danno la soluzione ai problemi che li affliggono, anche se in forma “generalizzata”.
Quando entra a far parte di una strategia a lungo termine (che paga sempre, se fatta a regola d’arte), l’inbound marketing è un investimento che ti ripagherà in termini di:
- Brand awareness
- Preferenza rispetto ai competitor
- E (di conseguenza) incremento del fatturato.
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Ora che sai l’inbound marketing cos’è, ecco come puoi sfruttarlo
Quali strumenti hai per fare inbound marketing e promuovere in rete (e non) la tua azienda? Ecco quelli più usati:
- Blog – su un blog puoi fare dell’ottimo content marketing aprendo un blog aziendale e affiancandolo al tuo sito
- SEO – ottimizzazione per i motori di ricerca: tecnica che aiuterà la tua target audiece a trovarti, generando contenuti question-based sfruttando le giuste parole chiave e il search intent. Lo sapevi? Oltre il 90% degli acquisti inizia con una ricerca online. Fatti trovare in cima ai risultati e aumenterai la possibilità che un utente diventi tuo cliente
- Social media management – i social sono le nuove piazze digitali, qui puoi potenziare la tua brand awareness e creare relazioni con i tuoi follower. Se un’attività ha dei profili social attivi è in grado di aumentare la consapevolezza del proprio marchio presso il pubblico di riferimento
- Eventi – metodo tradizionale, ultimamente penalizzato dalla pandemia, ma ottimo metodo per creare relazioni e stimolare nei visitatori (che generalmente sono già in target) l’attenzione verso i tuoi prodotti e servizi. Interagire con i clienti (in presenza o in modo virtuale attraverso i social media) ti permetterà di intercettare i loro interessi e i loro bisogni e di creare sin da subito una relazione di fiducia. Sarà questa fiducia che muoverà il cliente verso l’acquisto, preferendoti alla concorrenza.
Pensi che le risorse economiche da dedicare a questi progetti siano ingenti? Non è così impossibile: basta impostare la giusta strategia, studiare nel dettaglio la target audiece per intercettarne i bisogni, programmare i contenuti e la distribuzione e i risultati arriveranno senza sperpero di risorse. E’ vero però che l’inbound marketing è impegnativo: più ti impegni, più ne ricaverai, soprattutto nel lungo periodo se ti applicherai con costanza. Ciò a cui devi puntare è l’acquisizione di lead organici (che sono meno una questione di budget e più una questione di qualità dei contenuti e delle relazioni), lead che valgono molto di più di quelli a pagamento.
Vuoi più clienti? Ottimizzare il tuo lavoro? Punta sull’inbound marketing
Sai già l’inbound marketing cos’è e sai anche come puoi sfruttarlo all’interno della tua attività imprenditoriale. Chiedi ad un marketer freelance di aiutarti nel pianificare la giusta strategia (che ti farà anche risparmiare denaro, evitandoti tentativi alla cieca), ad un social media manager di curare i tuoi profili aziendali e ad un content editor di ideare i tuoi contenuti. Non disperare, potresti trovare i tuoi futuri collaboratori subito, usando AddLance come piattaforma.
Se invece non sai ancora rispondere alla domanda: “Perché devo investire in inbound marketing?” ecco una risposta che potrebbe convincerti.
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La grande differenza tra outbound e inbound marketing è nella capacità di ottimizzare il budget puntando dritto alla visibilità del marchio, agendo su una determinata e ben definita nicchia di mercato e relativa target audicence. Così, se una persona cerca (sul web) la soluzione ad un problema, un prodotto generico, un servizio particolare, troverà te e la tua azienda tra i primi risultati. Quando un’azienda diventa il punto di riferimento in un mercato, come sai… ha già vinto!
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