Lavoro Online: quando il Passaparola è ancora un valido Alleato del Freelance

Lavoro Online: quando il Passaparola è ancora un valido Alleato del Freelance

5 Dic 2018 | Esperienze

lavoro freelance online Sebbene sia la forma di promozione personale più “costosa”, il passaparola o networking, è anche la più efficace. È il metodo di promozione più specifico rispetto a tutti gli altri e fa arrivare il tuo messaggio più velocemente di qualsiasi altro… perché il messaggio che mandi è personalizzato per la persona che hai davanti. E questo è valido anche per chi cerca un lavoro freelance online.

C’è una cosa da dire a proposito del networking: si tratta niente più che di parlare alle altre persone. Ed è proprio questa caratteristica che divide i freelance: c’è chi è “nato per creare relazioni” e chi le evita come la peste. E quel qualcuno a cui non piace creare relazioni, siano esse online o nella vita reale, lo fa principalmente per due ragioni.

 

Magari ha provato ad andare ad eventi appositamente creati per generare relazioni (i cosiddetti networking events) oppure iscrivendosi a gruppi Facebook e iniziando a chattare con i vari membri, ma niente di tutto questo ha portato a risultati. Non ha ricevuto risposte oppure la relazione lavorativa con il potenziale cliente si è conclusa negativamente. E non sono situazioni surreali ma cose che possono realmente accadere.

Oppure ha la propria opinione personale (infondata) che “il networking non funziona.” Senza andare troppo a fondo nella questione, c’è da dire che il funzionamento o meno dipende dalle tue aspettative. Ci vuole tempo per costruire relazioni. Ci vuole tempo per creare una forte connessione prima che qualcuno decida di iniziare una collaborazione con te. E questo non accade né dal giorno alla notte, né dopo aver partecipato al primo evento in vita tua.

 

Lavoro freelance online: per un freelance creare una rete di contatti è fondamentale (anche per favorire il passaparola)

Se hai già provato in passato a creare la tua community senza riscontrare particolare successo, probabilmente ci sono degli errori che hai commesso, anche senza rendertene conto. E possiamo capirti perché sono errori che chiunque ha commesso. In questo articolo vogliamo riportarne quattro, oltre a fornirti anche una soluzione immediata per ognuno di essi.

 

Errore #1: Fai più attenzione a creare relazioni con i tuoi “colleghi” che con i potenziali clienti

Questo è il primo e forse il più comune errore che tutti i freelance fanno quando si tratta di creare relazioni: passare più tempo con altri freelance per discutere dei “problemi del mercato” piuttosto che investirlo con i potenziali clienti. È sicuramente bello poter condividere le esperienze con le persone con un modo di pensare affine al tuo, puoi crearti degli amici, trovare dei mentori e ottenere preziose informazioni sui trend del settore. Tutte informazioni utili per cercare lavoro freelance online.

Ma se passi tutto il tempo con queste persone, come farai a trovare quei clienti che hanno bisogno dei tuoi servizi e che possono assumerti per fare il lavoro? Trovare persone con i quali instaurare un dialogo sia personalmente che online tramite i social network può permetterti di far crescere la tua attività in tanti modi diversi.

Espandere la tua rete di conoscenze può crearti nuovi clienti anche tra i tuoi “colleghi” freelance (un Web Designer potrebbe aver bisogno di un buon Copy e viceversa) e ottenere dei nuovi clienti referenziati per la tua attività (ad esempio un Programmatore Web potrebbe segnalarti un cliente che ha bisogno del tuo servizio di Copywriting).

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Soluzione #1: Entrare a far parte di gruppi e creare relazioni anche con persone al di fuori del tuo settore di competenza

Oltre ai gruppi di professionisti che svolgono il tuo stesso servizio o che vendono il tuo stesso prodotto con i quali confrontarsi per discutere delle tematiche del tuo mercato, puoi allargare le tue conoscenze anche a professionisti cosiddetti “fuori nicchia” tra i quali troviamo:

  • Prima di tutto freelance con altre competenze come scrittori, fotografi
  • Consulenti di business che possano raccomandare i tuoi servizi ai loro clienti
  • Gruppi Facebook e comunità di piccoli imprenditori
  • Agenzie pubblicitarie che già danno in delega i loro lavori ai freelancer

L’importante è, anche nella creazione del tuo network, tenere a mente che al centro di tutto ci sono le esigenze del tuo cliente. Fai quindi un’analisi di quello che è il tuo cliente target e individua in quali settori opera, a quali eventi prende parte e quali sono i principali siti web che consulta. Focalizzarsi ed apprendere le abitudini del tuo cliente ti porrà in posizione di vantaggio quando si tratterà di partecipare ad incontri professionali.

 

Errore #2: Vai alla ricerca di qualsiasi tipo di cliente e di (qualsiasi lavoro freelance online)

Abbiamo detto precedentemente che passare troppo tempo a parlare “del più e del meno” con i tuoi colleghi non è una scelta saggia. D’altra parte anche girare per tutti gli eventi locali alla ricerca del “giusto cliente” per poter distribuire quanti più biglietti da visita possibile non è vero networking. Questo vale anche nell’online: un grafico che prende parte a gruppi di fotografia per provare a scovare un potenziale cliente non è una persona furba, è uno che sta sbagliando la propria ricerca di lavoro freelance online e offline.

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È vero che puoi trovare dei buoni potenziali clienti che possono aver bisogno di elementi grafici per il loro sito o per i loro materiali pubblicitari, ma converrai con noi che andare a pesca in un fiumiciattolo di paese è molto meno redditizio che apprendere le opportune abilità per andare a pescare in mare!

Invece di andare a caccia di clienti prendendo parte a tutti gli eventi e distribuendo i tuoi biglietti da visita per fare numero, focalizzati sull‘individuazione del tuo cliente ideale.

 

Soluzione #2: Restringi il raggio d’azione

Invece che andare a distribuire bigliettini sperando di trovare le persone giuste, impara a restringere la tua ricerca rendendo il tuo approccio più strategico.

Per pianificare gli eventi parti dall’analisi di quelle che sono le esigenze del tuo cliente principale e capisci come la tua soluzione può risolvere i suoi problemi. Una volta individuato questo elemento chiave ti renderai conto di quali sono gli eventi ai quali partecipare che ti daranno il più alto ritorno sul tuo investimento di tempo. Puoi facilmente iniziare facendo ricerche approfondite su Facebook o, meglio ancora, su LinkedIn. Fai attenzione agli interessi del tuo cliente, i gruppi che segue o gli eventi ai quali parteciperà od è interessato.

Supponiamo che tu sia un Web Designer che annovera già tra i propri clienti aziende nel settore del benessere quali palestre, negozi di integrazione ed erboristeria o simili. Una buona soluzione per ampliare la tua clientela è sicuramente prendere parte ad eventi a tema, come ad esempio il Rimini Wellness o conferenze minori del settore. Potresti trovare tanti gestori di palestre o personal trainer che hanno bisogno di un sito internet ben fatto per pubblicizzare la loro attività e se sei già ben referenziato da altri operatori del settore sai quali sono i tasti giusti da toccare per ottenere l’incarico!

 

Errore #3: Costruire relazioni superficiali

Dopo tanto cercare, hai appena trovato una community dove partecipare attivamente, sia online che offline. Sei stato introdotto da un amico o da un collega che ha delle conoscenze al suo interno… per farla breve sei “quello nuovo”. Uno degli errori madornali, che abbiamo fatto tutti, è farsi prendere dall’entusiasmo delle “infinite possibilità”. Ti senti felice di avere così tanti potenziali contatti a disposizione che non vedi l’ora di parlare con tutti e conoscere tutti. Il pensiero che “più persone = più contatti” è un concetto totalmente fuorviante che può seriamente metterti in cattiva luce nei confronti delle persone.

Sforzandoti di parlare e creare relazioni con più persone possibile in un lasso di tempo relativamente breve (come lo sono gli eventi di networking), finisci con il creare conversazioni superficiali e lasciando i tuoi dati a qualcuno che ti dimenticherà non appena varcata la porta di uscita. Oltretutto dà alle persone la sensazione che tu “abbia bisogno” di loro per il tuo business, il che le porta naturalmente ad allontanarsi da te. Questo via vai da una parte all’altra della stanza ha un effetto totalmente controproducente: ti porta a collezionare (pochi) contatti, non a creare relazioni.

Soluzione #3: Impara a creare legami profondi per ottenere lavoro freelance online e offline

Invece di lasciarti sovrastare dall’entusiasmo presentandoti a chiunque, prenditi del tempo per conoscere a fondo le persone. Che può significare parlare per una buona ora con qualcuno ad un evento o chattare via Facebook o LinkedIn o, ancora, organizzare tu stesso qualche ritrovo con quelle persone con le quali hai instaurato una relazione. È solo costruendo relazioni profonde che sei in grado di conoscere davvero qualcuno per poter portare davvero soluzioni nella sua vita.

E più a fondo conosci qualcuno, maggiori sono le possibilità che anche loro possano aiutarti. Magari non diventeranno tuoi clienti diretti, ma potrebbero fare il tuo nome quando incontrano qualcuno che ha bisogno delle soluzioni che proponi, anche dopo diversi mesi.

 

Errore #4: Non ti presenti in modo professionale

La trappola forse più pericolosa di tutte viene dalla tendenza umana a dequalificare sé stessi: troppo spesso si vedono infatti professionisti che non fanno abbastanza o che non fanno proprio niente per farsi conoscere e far sapere come possono essere utili. Ma se le persone non sanno cosa possono ottenere assumendoti, se non sanno quali sono le tue caratteristiche e i tuoi talenti non si affideranno mai a te. E non possono segnalarti alle loro conoscenze. Non saresti il primo che conclude una conversazione in ambito business con qualcuno senza essere in grado di far capire che i servizi che rende sono esattamente quelli di cui il suo interlocutore ha bisogno.

C’è una sostanziale differenza tra parlare del tuo business e promuoverlo, tra il fornire informazioni e il presentare te stesso. All’inizio ti potrà sembrare strano e non vorrai forzare la mano presentandoti per non sembrare un piazzista. Ma puoi sempre promuoverti parlando di quello che è il tuo storico, i tuoi clienti, le situazioni che hai affrontato e i problemi che hai risolto. E non devi essere timido a riguardo!

 

Soluzione #4: Impara l’arte comunicativa e il pitching

Laddove la comunicazione è un’abilità che si può imparare con la pratica e principalmente facendo domande e ascoltando il tuo interlocutore, diverso è il discorso per l’apprendimento delle presentazioni veloci o “pitch”. Il pitch, la presentazione rapida, è un modo molto veloce e molto diretto di riassumere chi sei, cosa fai e perché lo fai in un modo fluido senza sembrare un piazzista. Il modo più semplice per iniziare un pitch è quello di raccontare storie.

Storie riguardanti la tua vita, cosa stai facendo in questo momento e a quali progetti ti stai dedicando, magari che stai portando avanti un importante progetto e che vorresti dei feedback… ma soprattutto impara a fare domande, a chiedere informazioni sulle persone che hai davanti. Qualunque cosa che possa coinvolgere il tuo interlocutore a fare un’azione nei tuoi confronti e portarlo a chiedersi se può servirgli il tuo aiuto.

Se per esempio sei ad un aperitivo e senti che qualcuno sta per lanciare il proprio sito, non esordire descrivendo quanto sei bravo tu nel creare siti web “ad alto impatto” ma inserisciti nella conversazione in modo indiretto per valutare se questa persona può avere bisogno del tuo aiuto. Solo quando ti rendi conto che è il momento giusto, puoi passare a presentarti direttamente descrivendo i vantaggi di affidare a te il lavoro.

 

Considerazioni finali su come cercare lavoro freelance online e offline in modo professionale, anche attraverso il passaparola

Quando prendi parte ad eventi di networking o quando parli con chiunque riguardo tematiche di business pensa a mettere davanti a tutto la relazione con questa persona, non la tua attività professionale. Le relazioni con le persone possono darti un vantaggio enorme a lungo termine, possono portarti nuove amicizie, nuovi contatti, nuove referenze e nuovi clienti. Un buon comunicatore è sempre ben accetto in qualsiasi ambito e da qualsiasi persona. E per il principio dell’impegno e coerenza le persone saranno naturalmente disposte ad aiutarti in caso di bisogno. E tu, ti sei mai trovato in queste situazioni? Come sei riuscito a trarre un beneficio?

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