Vuoi imparare a gestire i dati di un’azienda? Ecco cosa fa il progettista database: Dal modello concettuale alla messa in produzione sfruttando i software più aggiornati

progettista database: Dal modello concettuale alla messa in produzione

progettista database: Ruolo e responsabilità nella progettazione logica e fisica di basi di dati

E’ il momento di ordinare i dati aziendali ottimizzando vendite e strategie di marketing; ricorri alla Creazione Database, un’operazione che salva e archivia i dati collegandoli tra loro. In questo modo sfrutti una risorsa macro funzionale e sicura di supporto al business. Per progettare database la prima mossa è mettere a punto un modello concettuale: serve a fissare componenti e funzioni del modello da usare.

La seconda tappa della progettazione database è costruire il modello logico dei dati: definisce i flussi, le modalità di acquisizione, gestione e distribuzione dei dati in archivio aziendale. Terzo step: realizzare il modello fisico, associato ad un certo prodotto. Questo modello guida la creazione del software da usare per sfruttare il database al meglio.

La modellazione implica una progettazione concettuale database di buona qualità; usare cioè sistemi e applicazioni che funzionano con data warehouse e strumenti di analisi adeguati. L’obbiettivo finale del modello è facilitare lo scambio di dati tra vari set di applicazioni. Un buon modello di dati assicura la loro integrità, rendendoli molto preziosi nel business. Ora che sai come progettare un database ti chiedi come diventare progettista database! Questo professionista è esperto di motori di progettazione come DBMS (Database Management System), Oracle, MySQL, SQL Server di Microsoft, Microsoft Access. E’ capace di progettare, testare e far funzionare a dovere un database aziendale; sfruttando sistemi di gestione e sicurezza informatica. Occhio, il progettista database si assume tutte le responsabilità della custodia e gestione dei dati! Nel dettaglio: configura e gestisce i modelli di database logici; crea database sfruttando i linguaggi informatici; amministra gli aggiornamenti e gestisce la sicurezza dei dati inseriti. Quando il progettista database è anche database administrator (DBA), ha il dovere di assicurarsi che il database sia stabile, ottimizzato e veloce. Perché le applicazioni aziendali devono poter sfruttare un ambiente di supporto ai dati smart e affidabile. Leggi di seguito tutte le tecniche utili per la modellazione dei dati.

progettista database: Ruolo e responsabilità nella progettazione logica e fisica di basi di dati

progettazione dei database: quali e quante tecniche esistono nella modellazione dati

Ti chiedi come Progettare Database ben strutturati, senza dati ridondanti che occupano inutilmente lo spazio dell’hard disk e l’archivio aziendale; che siano integri e accurati, da sfruttare nel business, e facili da reperire. Il segreto per una buona progettazione di database è avviare un processo di analisi dei suoi requisiti. Significa, in parole povere, decidere qual è lo scopo del database che vuoi creare.

Il secondo step consiste nell’organizzare bene le tabelle dei dati: la ricerca deve basarsi su chiavi primarie e relazioni tra loro. Per centrare l’obbiettivo consulta gli addetti che utilizzano i dati: perchè hanno un’esperienza diretta delle problematiche di gestione. Analizza fatture, schede attività e sondaggi eseguiti dall’azienda. Raccogli tutti i dati già esistenti: li includerai nel tuo database. Il secondo step è decidere i tipi di dati che vuoi archiviare: per esempio nomi, indirizzi, prodotti, prezzi, quantità disponibili, ordini già fatti. Fatta questa operazione, inizia a pianificare il database effettivo: crea la struttura dei dati logici e quella dei dati fisici con il software scelto. Avrai così una stima della dimensione del database: questo ti aiuta a capire il livello delle prestazioni e lo spazio di archiviazione che richiede. Tutto questo serve all’ultimo step: la modellazione dei dati.

E’ il processo che genera i diagrammi dei flussi di entrata e uscita; il diagramma serve a definire le caratteristiche dei dati e la loro gestione. Il modello di dati è l’obbiettivo finale della creazione di un database. Perchè offre una visione d’assieme delle relazioni tra gli elementi che lo compongono guidandoti nella gestione. Esistono tre tipi di modelli di dati: relazionale, dimensionale ed Entità-Relazione. Il primo archivia i dati in record di formato fisso, organizzandoli in tabelle composte da righe e colonne. Stabilisce “relazioni”, attributi”, “tuple”e “dominio”. Il modello dati dimensionale è meno rigido, ottimizzato per le query online e i data warehousing. Raccoglie ID prodotto, prezzo unitario o data della transazione. Infine, il modello Entità-Relazione ha una struttura in formato grafico con caselle di varie forme per attività, funzioni o “entità” collegati da chiavi di ricerca.

progettazione dei database: quali e quante tecniche esistono nella modellazione dati

progettare un database: scegliere e configurare il sistema di gestione del database

Vuoi imparare la corretta progettazione database: ottima idea, ma sappi che dipende soprattutto dal programma di gestione che scegli. I software più comuni sono Oracle DB, MySQL, Microsoft SQL Server, PostgreSQL e IBM DB2. La scelta ricade sull’uno o l’altro valutando attentamente costi, sistemi operativi, funzionalità offerte. Prima di passare alla fase operativa ti consigliamo di documentarti attentamente sulle regole aziendali che condizionano il database. Sono molto importanti anche il design del database da usare e la road map fornita dal modello dati. Per un approccio corretto alla progettazione database esercizi svolti e simulazioni sono di grande aiuto. Esistono vari strumenti software di modellazione dati che puoi sfruttare: per esempio erwin Data Modeler basato sul linguaggio IDEF1X (Integration DEFinition for information modeling); Enterprise Architect che si basa su linguaggi e standard orientati agli oggetti. Infine, le soluzioni open source come Open ModelSphere.

Conclusioni

Il progettista database è  necessario a tutte le aziende: scopri come lavora su AddLance!