Competenze di un Web Designer (oggi)

Competenze di un Web Designer (oggi)

25 Nov 2017 | Articoli su Web Design

Come scegliere il miglior web designer

Come scegliere il miglior web designer? Il web designer è un professionista indispensabile per la presenza online delle aziende e degli altri soggetti con una visibilità pubblica.

È colui che si occupa del progetto e dello sviluppo artistico e tecnico di un sito web.

Opera scelte sullo stile, sulla struttura di navigazione per rendere ottimale l’esperienza di navigazione degli utenti.

In questo articolo scoprirai che cos’è un Web Designer e cosa aspettarti da lui.

Imparerai anche a capire che ci sono abilità comuni a tutti e altre variabili da professionista a professionista, quali sono e come orientarti in questo mare di possibilità.

I compiti principali di un Web Designer sono due:

  • progettare la comunicazione visiva del nostro sito internet
  • codificare in linguaggio web (con codice HTML) creando le singole pagine di un sito

Il primo è un requisito fondamentale, il secondo non sempre. O meglio, dipende da cosa si ha bisogno.

Ma allora, cosa deve saper fare un web designer veramente?

Le vere prerogative di base di un web designer sono quelle di conoscere i principi di UX (User Experience), di Accessibilità (segnatamente se lavori per le PA), di progettazione grafica (che in fondo è difficilmente separabile dalla UX), dei software grafici per il disegno delle interfacce e la produzione dei “pezzi” grafici che servono.

Poi, solo poi, deve possedere le competenze di programmazione.

Questo, ovviamente, a livello teorico di massima.

Il discorso può essere diverso se parliamo di freelance.

Un freelance si trova spesso a lavorare da solo ed è più naturalmente portato a ibridare le sue competenze.

Quindi potremmo dire che un web designer freelance, in linea di principio, dovrebbe essere in grado di seguire un progetto dall’inizio alla fine, nelle sue specifiche competenze.

Perché nelle sue specifiche competenze?

Te lo spieghiamo con un esempio:

Immaginiamo un Web Designer che viene contattato dall’avvocato che lavora al piano di sotto per fargli il sito web.

In questo caso è probabile che il web designer non faccia “solo” il design del sito.

Si occuperà bensì anche di tutta una serie di servizi: dalla registrazione del dominio alla creazione delle caselle email, dalla scelta dell’hosting all’installazione – ad esempio – di WordPress, dalla struttura del sito alla grafica, al trattamento delle foto eccetera.

Ecco, supponiamo che per qualche ragione il suo cliente gli chieda di utilizzare non WordPress ma un’altra piattaforma: non è mica detto che il freelance lo sappia fare.

Ma non per questo si può dire che non sia preparato!

 

Come scegliere il Web Designer migliore per la propria attività

Il primo consiglio, prima ancora di creare un annuncio per la ricerca di un Web Designer Freelance, è porsi la domanda: cosa voglio realizzare?

Non ha alcun senso programmare una piattaforma da zero, spendendo tempo e denaro, se con un tema pronto si può avere un sito ugualmente professionale: quella spesa in più è nient’altro che spreco.

Quindi a meno che tu non abbia particolari richieste o automatismi da creare, cerca un Web Designer che possa metterti online, garantendoti con un tema già esistente opportunamente modificato, visibilità, SEO e Newsletter.

Non c’è nulla di male ad usare, per un cliente senza particolari necessità tecniche, un tema già esistente per approntare un nuovo sito internet.

Può invece essere opportuno ingaggiare insieme al web designer anche un Web Developer qualora fosse necessario approntare delle scelte informatiche oltre che di design.

Questo perché, lo dicevamo prima, un Web Designer non è un programmatore.

Non chiedergli di conoscere linguaggi server-side (PHP, .net, java, c++), di avere competenze nel 3D o di saper configurare correttamente un Server.

Questi sono compiti che spettano al programmatore, in questo caso un Web Developer o Sviluppatore Web.

Il quale, a sua volta, non è un Web Designer.

Lo sviluppatore cioè non si occupa del layout grafico di un sito, non è necessariamente un creativo, né un esperto di comunicazione visiva.

Ma allora, quale professionista freelance dobbiamo scegliere se vogliamo un sito internet per la nostra presenza online? Come dicevamo, dipende.

Dipende da cosa?

Essenzialmente dalle necessità, dagli obiettivi, dai punti di partenza.

Proviamo qui di seguito a elencare un paio di scenari e le rispettive soluzioni, senza la pretesa di essere perfetti ed esaustivi. Essenzialmente abbiamo individuato tre casi limite:

CERCA UN WEB DESIGNER QUANDO…

Hai bisogno di presentare la tua attività attraverso un Sito Web. Quasi tutti i Web Designer freelance sono in grado di darti quello che ti serve: aiutarti nella scelta di un Hosting, farti registrare un Dominio, configurarti le Email, creare un Sito Web professionale con una tecnologia CMS standard come WordPress.

CERCA UN WEB DESIGNER E UN WEB DEVELOPER QUANDO…

Hai bisogno di un nuovo sito web le cui funzionalità non sono standard e vanno costruite su misura per la tua specifica attività. Ad esempio vuoi che il sito dialoghi con il tuo gestionale per fornire un’area riservata ai clienti o ai dipendenti.

CERCA UNO SVILUPPATORE QUANDO…

Vuoi aggiungere nuove funzionalità al tuo Sito Web, oppure il progetto Web che vuoi realizzare non ha per il momento bisogno di un particolare appeal grafico.

 

Un universo molto vario

Prima di scendere nel dettaglio delle varie specializzazioni è meglio chiarire un punto fondamentale.

È molto facile trovare Web Designer ibridi, che stanno a metà strada tra il Web Design e altre discipline.

Questo è naturale, perché il Web Designer entra normalmente in contatto con altre discipline e, se non ne diventa un esperto, quantomeno deve capirne il linguaggio.

Così capita che a un Web Designer possa prendere un po’ la mano (lo diciamo affettuosamente) e finisca con lo specializzarsi talmente tanto che a un certo punto non sa più dire se è più un Web Designer o più qualcos’altro.

Ecco uno schema per darti l’idea di quali siano i settori in cui un Web Designer può finire con il contaminarsi. Naturalmente questo ti può tornare utile, perché per il tuo progetto, o per la tua idea, tu potresti avere bisogno di un professionista che si trovi a proprio agio con il Web Design e…

Possibili ibridazioni dei Web Designer

Un Web Designer è spesso “ibrido”. Le specialità che potrebbe coprire sono: Codice e Sviluppo, Search Engine Optimization, Identità del Brand, Ottimizzazione delle Conversioni, Strategia Digitale, Social Media Marketing. Ma anche Sistemi, Marketing di Affiliazione…

Se è vero che un Web Designer freelance  è spesso “contaminato” con altre discipline, è anche vero che alcuni di loro possono essere “puri al 100%”. Stiamo parlando dei Web Designer che fanno “solo” il progetto, il disegno del sito Web, senza azzardarsi a toccare nemmeno una linea di codice.

Quindi la prima domanda che devi porti quando stai cercando aiuto per la tua idea, per il tuo progetto Web, è: “Ho bisogno di una figura pura o di una ibrida?”. E poi, nel secondo caso: “Quale tipo di ibrido mi serve?”.

Detto questo passiamo alle varie specialità. Il Web Designer ibrido più comune è quello che non disdegna di mettere le mani nel codice. Cominciamo da questo…

 

Il Web Designer può saper scrivere del codice di programmazione, ma non è un programmatore

Non spaventarti, non andiamo esattamente sul tecnico. Ma questo fatto del codice, sì, devi saperlo.

I siti web, forse prima lo abbiamo dato per scontato, si scrivono seguendo un codice in uno dei linguaggi di markup.

Il codice deve essere il più possibile pulito e logico, per poter intervenire con eventuali modifiche senza dover affrontare un vero e proprio rompicapo.

Perché è vero: il committente difficilmente andrà a vedere il lavoro “dietro le quinte” perché poco ne capirebbe.

Però potrebbe richiedere ad esempio una versione stagionale diversa (natalizia o pasquale) del layout.

Però potrebbe essere necessario intervenire direttamente sul codice, per qualunque ragione.

E un codice logico e pulito permette di farlo rapidamente e con risultato finale garantito.

In alcuni casi è quindi necessario cercare un web designer che abbia anche competenze in linguaggi di markup (X)HTML, CSS, HTML5, CSS3, JavaScript, jQuery.

In breve, un linguaggio di markup è un insieme di regole che descrivono come rappresentare un testo. Seguono convenzioni standard e sono utilizzabili su diversi supporti.

Oppure, come suggerivamo prima, si può scegliere di far lavorare in tandem il web designer con il web developer.

 

Il web designer oggi: una professione che deve essere al passo con i tempi

Tra le competenze che deve avere un web designer oggi ci sono sicuramente il Responsive Web Design, elementi di graphic design, di comunicazione e la conoscenza delle regole standard del W3C.

Ma andiamo con ordine, per sapere esattamente cosa chiedere al professionista freelance prima di ingaggiarlo per un nostro progetto.

Il responsive web design è l’ottimizzazione del sito internet per i dispositivi mobili.

O, per meglio dire, è l’insieme di tecniche che consente di realizzare siti web in grado di adattarsi automaticamente al dispositivo sul quale vengono visualizzati.

Che siano computer, cellulari, tablet, Tv, grazie al design responsivo viene ridotto al minimo l’intervento manuale dell’utente per ridimensionare o scorrere i contenuti.

Conoscere il RWD (Responsive Web Design) è quindi molto importante da qualche anno a questa parte: nel giorno medio sono 21,1 milioni gli italiani che si collegano a internet con un dispositivo mobile (dati giugno 2017, fonte Audiweb).

Affinché il nostro sito sia fruibile agevolmente da smartphone e tablet oltre che da PC, il web designer che ingaggiamo deve conoscere il responsive design.

Pensiamo al danno di immagine o anche economico che potremmo avere oggi con un sito non ottimizzato per i diversi dispositivi!

Quindi beh, molti web designer sorrideranno e lo daranno per scontato, ma non sempre il cliente sa che deve crearsi un sito responsive.

 

Il web designer deve saper progettare siti usabili e accessibili e capire il business del cliente

La grammatica standard del W3C è una competenza importante e sicuramente necessaria per la realizzazione di tutta una categoria di siti (pensiamo ad esempio alle Pubbliche Amministrazioni).

A cosa serve?

Costruire siti internet basati su questi standard consente di renderli compatibili e navigabili nel modo più uniforme possibile, indipendentemente dal browser utilizzato o dal sistema informatico.

La sigla W3C sta per World Wide Web Consortium ed è una organizzazione internazionale fondata nel 1994 allo scopo di sviluppare tutte le potenzialità del web e, soprattutto, di stabilirne degli standard tecnici.

Standard che il Web Designer deve conoscere molto bene se si rivolge alle Pubbliche Amministrazioni, ma fa bene a conoscere anche se i suoi clienti sono privati.

Usabilità e accessibilità sono pertanto due parole chiave nel campo della progettazione di siti web.

Quando scegliamo il nostro Web Designer Freelance, assicuriamoci che sappia realmente l’importanza di creare un Sito Web usabile e il più possibile accessibile.

Un Sito Web è accessibile se lo riesce a fruire il maggior numero di persone.

Persone normodotate e persone con disabilità fisiche (ipovedenti, ad esempio) o cognitive.

Per creare un sito accessibile esistono delle regole standard e delle linee guida definite dal WAI, il gruppo di lavoro del W3C che abbiamo citato prima.

Un sito si definisce usabile se è facile interagire con le sue pagine e con la sua struttura.

I contenuti del nostro sito devono essere pensati in modo da essere visualizzabili e comprensibili facilmente.

Nel privato, soprattutto per piccole realtà di business, può non essere richiesto creare un sito accessibile (mentre è d’obbligo, ad esempio, per la Pubblica Amministrazione).

È sicuramente necessario, invece, creare un sito usabile o user friendly.

E questo un Web Designer lo sa.

Così, se la user experience e la responsività sono concetti scontati, non sono scontate cose ben più importanti per il cliente.

Il Web Designer di oggi deve:

  • saper capire innanzitutto i valori e il modello di business del proprio cliente
  • parlare con lui con lo stesso linguaggio per capire coerentemente gli obiettivi
  • progettare il sito web facendo le scelte tecniche, strutturali e di comunicazione più appropriate.

 

Conclusioni

Nel campo del Web Design le competenze di base e quelle “accessorie” sono tante e difficilmente inquadrabili in standard universalmente riconosciuti.

Per la tua idea, comincia con individuare gli obiettivi e le priorità di sviluppo. Successivamente, capite queste “parole chiave”, cerca un Web Designer con gli attributi giusti.

Sarà lui a consigliarti su come proseguire.

Pronto a cominciare?

 

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