Facebook è il social network più visitato ad oggi. Fondato nel 2004 da un giovane Mark Zuckeberg ancora studente di Harvard, si limitava alla registrazione di soli 450 studenti. Ad oggi conta 2 miliardi di iscritti nel mondo e 35 milioni di utenti attivi solo in Italia. La sua potenzialità risiede nell’essere una rete sociale di condivisione di video, immagini e profili. Attualmente si sta evolvendo in un motore di ricerca più performante dello stesso Google. Riesci a trovare veramente di tutto e chiunque. Chi di noi non ha cercato almeno una volta il proprio fidanzato o il luogo in cui si sono conosciuti? È naturale pensare che il potere di Facebook sia strettamente correlato alla nostra vita. Ma facciamo un passo indietro.
Cosa fai con Facebook? Trovi. Condividi. Commenti. E per questo diventi una risorsa marketing preziosissima
La sua azione principale è trovare. Ancora meglio, portare le persone a interagire a tutti i costi. Condividere, commentare, mettere like. Magari abbiamo postato la foto di nostro figlio o l’auto appena acquistata sulla nostra bacheca. In questo modo lasciamo scoprire desideri e bisogni, concimando terreno fertile per tutte quelle aziende che stanno sviluppando un marketing pubblicitario sempre più improntato ai reali bisogni della gente e al clickbaiting. Non è raro, anzi è matematico, trovare tra un video di gattini e un post della migliore amica la pubblicità di quelle scarpe che stavi cercando un attimo prima su Amazon. Magia! Certo, magia di Zuckerberg.
Il creatore di Facebook ha capito prima di tutti le potenzialità del social marketing. Invero ha sviluppato un’app su mobile, ottenendo risultati migliori di Google AdSense. I dati attestano che ci sono 9 utenti su 10 che accedono con smartphone e tablet. Fornisce un servizio gratuito con cui ti permette di trascorrere i tempi morti fra profili e homepage. Tra una fermata dell’autobus e la pausa pranzo ti trovi a giocare a una partita di Candy Crush o fare un test su: “quale persona famosa saresti se…” Di questi momenti, Facebook ne fa tesoro, raccogliendo tutti i contenuti e le informazioni che crei e condividi. E non solo. Anche quelle condivise da terzi, quando ti taggano o ti inviano un messaggio.
Leggi anche: Cosa significa taggare, guida pratica al Social Networking
Anche mentre fai acquisti per il tuo gioco preferito, Facebook raccoglie dati sulla transazione, la spedizione e la fatturazione, da qualsiasi dispositivo da cui fai accesso. Tutto ciò per permettere agli utenti di ricevere post sponsorizzati più inclini alle proprie caratteristiche e preferenze. Nel 2009, a soli cinque anni dalla nascita, il social marketing apportava a Facebook 230 milioni di dollari. Nel 2014 le sue entrate sono arrivate a 13 miliardi per triplicare nel 2017. Tutto grazie al social advertising.
Come guadagna Facebook: raccoglie dati e offre publicità mirata
È così che guadagna Facebook: raccoglie dati, offre pubblicità mirata, fornisce annunci pertinenti e interessanti per l’utente specifico. E fa di più. Prendendo spunto da Google, permette la traduzione automatica di tutti i testi in lingua straniera, raggiungendo un bacino di utenza sempre maggiore. A marzo 2018 sono stati 8,5 milioni di italiani che hanno cliccato sul tasto “Acquista Ora”, aumentando del 54,5% rispetto ad ottobre 2017. Un dato non da poco, se decidi di affacciarti seriamente all’e-commerce. Le statistiche parlano di 3 milioni di aziende che hanno scelto di affidarsi a questo nuovo mezzo per vendere.
Negli ultimi anni Facebook ha creato sempre più funzionalità mirate all’acquisto. Basti pensare agli spot nei video o alla nuova implementazione di “Marketplace”. È un tasto semplice da premere e con cui puoi inserire un annuncio e vendere senza costi ovunque tu sia. Il genio di Zuckeberg riesce dove la pubblicità cartacea non è arrivata.
Così come guadagna Facebook, puoi guadagnare anche tu: sfrutta il social per il tuo business
Usare Facebook per promuovere la tua attività, il tuo prodotto o il tuo servizio è una grande potenzialità. Ti permette di selezionare il target di possibili utenti divisi per età, genere, orientamento sessuale, etnia e posizione geografica. Puoi creare gratuitamente la tua pagina, offrire un servizio e arrivare più facilmente al tuo obiettivo. Inoltre, puoi usare il programma di affiliazione che Facebook mette a disposizione con aziende del calibro di Amazon e Apple, guadagnando anche solo con i click. Ad esempio, se hai un sito web o un blog, attivi il programma gratuitamente con Amazon e puoi creare dei link sponsorizzati su cui gli utenti cliccheranno e acquisteranno, facendoti guadagnare una percentuale dall’1% al 10% su ogni articolo venduto e su tutti gli altri prodotti a cui il cliente ha avuto accesso grazie a quel link entro le 24 ore. Adesso quello che devi fare è puntare su te stesso. Cura un buon format e una campagna di ottimizzazione mirata. Evita di fare spam e crea contenuti validi che sappiano attirare nuovi clienti. Se investirai seriamente sul tuo lavoro, riuscirai a fidelizzare le persone e guadagnerai grazie a Facebook.
Guest post a cura di Maria Palma
Non e’ piu’ vero che con facebook possiamo aprire una pagina gratuitamente per pubblicizzare qualcosa e guadagnare: forse in parte lo era, ma non piu’giacche’ se in una pagina che apri metti soltanto un post che abbia ricevuto un solo like, facebook ti chiude l’accesso al post e appena chiedi di essere riaperto ti accredita gia’ soldi.
E questo e’ assolutamente sleale, in quanto con un like non posso certo aver avuto riscontri monetari. Se Facebook volesse fare le cose lealmente dovrebbe se mai chiederci una percentuale per ogni singola nostra vendita.
Ma Montagna di Zucchero sa che se facesse cosi, percepirebbe molto meno, in quanto sarebbe ora che noi utenti ci svegliassimo e ci rendessimo conto quanto poco redditizia sia la pubblicita’ fatta su Facebook…ovviamente questo vale per noi non per Montagna di Zucchero.