Se stai cercando su Google come pubblicare un libro, sappi che per pubblicare e venderne uno non devi necessariamente averlo scritto. Quella del consulente editoriale, infatti, pur essendo un’attività dalle molte sfaccettature, non richiede che tu sia un novello Hamingway. Il compito del consulente può essere infatti quello di promozione, correzione delle bozze, pubblicazione e vendita di un libro per conto di uno scrittore esordiente, di una casa editrice, di un’associazione o addirittura del tipografo che dovrà stamparlo. Scopri se puoi essere un buon consulente editoriale seguendo 5 consigli utili!
#1 Come pubblicare un libro, valuta tu se sei tagliato per fare il consulente editoriale
Per sapere se davvero sei adatto a intraprendere questo cammino lavorativo devi chiederti se ti piacciono le letture e i libri al punto da voler contribuire alla loro diffusione nel difficile mercato di oggi. Il consiglio è quello di mirare a una categoria letteraria precisa, che coincida con le tue conoscenze ma anche con le statistiche delle vendite. In base al genere prescelto, valuta attentamente quanto sai sull’argomento e soprattutto se hai abbastanza tempo per leggere decine e decine di testi che ti verranno proposti, per lo più da autori esordienti, che non sempre sono geni della letteratura. Il consulente editoriale è infatti prima di tutto un talent scout ingaggiato da una casa editrice, da un’associazione o direttamente dall’autore per avere un giudizio sulla resa del testo in termini di marketing. Devi quindi essere un ottimo conoscitore delle statistiche di vendita e dello stile dei best seller, oltre che della lingua e della grammatica. Non guasta, infatti, essere anche un correttore di bozze, cioè un editor, colui che si occupa di “raddrizzare” le espressioni grammaticali, la punteggiatura e la suddivisione dei periodi in un testo.
#2 Il consulente editoriale è un dio della comunicazione
Sia che lavori all’interno di una azienda editoriale, sia direttamente per un autore alle prime armi che si autopubblica, sia per un’associazione che indice un premio letterario, il consulente editoriale ha l’obbligo di conoscere le principali tecniche di presentazione sui social, sui mass media e negli eventi. Gli strumenti pubblicitari virtuali sono fondamentali a dare la spinta propulsiva al testo, fermo restando che il contatto dal vivo con l’opera e l’autore risulta sempre il mezzo più corretto ed efficace.
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Il consulente editoriale deve saper scrivere una newsletter informativa adeguata, avvalersi di post e video accattivanti sui social, organizzare presentazioni con l’autore all’interno di eventi e intercettare i concorsi letterari più utili a dare smalto al libro. Tutte queste azioni si applicano a un testo già stampato in più copie, anche se ancora sprovvisto del supporto di una casa editrice. L’ascesa del best seller “Cinquanta sfumature di grigio“, per esempio, è iniziata proprio così: avviando una campagna promozionale avvalendosi di un consulente editoriale. Grazie alla buona riposta del pubblico, il libro è stato finalmente pubblicato in tutto il mondo con ottimi risultati economici.
#3 Come pubblicare un libro, il ruolo del consulente editoriale nell’e-commerce dei libri
Ebbene sì: il consulente editoriale non è solo una figura intellettuale o un pubblicitario, ma è spesso un vero e proprio venditore. Il suo ruolo può risultare fondamentale in una libreria ben organizzata e in un negozio virtuale dedicato ai prodotti editoriali. Nel campo dell’e-ommerce saprà predisporre nel sito una vetrina accattivante dei testi pubblicati, aggiungendo un blog personale o di un “parere autorevole” e un forum che coinvolga i visitatori: nulla piace ai lettori più che scambiarsi idee sui libri da acquistare! Insomma si può diventare influencer anche occupandosi di libri, facendo attenzione a dare sempre il giusto risalto agli autori, perché anche loro fanno parte del prodotto editoriale. Via libera dunque al loro coinvolgimento in brevi interviste video o pubblicate su riviste specializzate.
#4 Come pubblicare un libro grazie al consulente editoriale esperto di Crowdfunding
Sei consulente editoriale e ti trovi di fronte ad un testo inedito di un autore esordiente che nessuno vuole pubblicare? Se il tuo fiuto e le tue indagini di marketing ti suggeriscono che si tratta di un buon prodotto editoriale, lanciati nell’esperienza del Crowdfunding. Questa parola sta ad indicare il finanziamento collettivo da parte della community dei lettori che, in base alla formula scelta, può dividere gli utili del libro pubblicato con l’autore oppure ricevere una menzione d’onore. In Italia esistono circa 70 piattaforme riservate a varie categorie di finanziamento collettivo, basta scegliere quella giusta per i libri, come ad esempio BookaBook di Milano. In questo caso sarà l’autore a incaricarti di seguire la raccolta dei fondi e, di conseguenza, della stampa in proprio o della pubblicazione presso una casa editrice, sapendo che lo tutelerai da eventuali operazioni poco limpide, piuttosto frequenti in questo settore.
#5 Come pubblicare un libro scegliendo un buon consulente editoriale
Se sei un autore che ha voglia di pubblicare la sua opera, ma non sai come muoverti tra case editrici e social, fa la mossa giusta ingaggiando un buon consulente editoriale. I suoi requisiti sono: ottima cultura, passione per la lettura, conoscenze di marketing e di comunicazione, correttezza e tenacia. E ricorda che da qualche parte c’è una casa editrice che ti sta cercando… Scegli il consulente freelance che fa per te e in bocca al lupo!
Ottimo l’articolo. Grazie! A fine giornata, mi ritrovo più ricco grazie anche al tuo articolo. Complimenti!