Se sei un content editor freelance, un copywriter o, ancora, un giornalista e hai appena ricevuto l’ingaggio da una azienda per redigere la sua newsletter, leggi qui. Sai già come scrivere una newsletter (quasi) perfetta? Una che, insomma, si faccia “cliccare”, si faccia leggere e garantisca all’azienda che ti ha ingaggiato il suo giusto ritorno? Scrivere una newsletter è facile, se sei del mestiere e, soprattutto, se hai la “griglia” dei 5 punti da seguire. Scoprili qui.
Se invece dei il titolare di una start-up o di una azienda o un professionista in cerca di clienti e ti stai chiedendo a cosa serva una newsletter, ecco a te la risposta. Una newsletter è un contenuto editoriale che si invia ad una lista di contatti ben targettizzati e attraverso il quale si diffondono informazioni. Una newsletter ti serve per:
Una newsletter è un contenuto editoriale che si invia ad una lista targettizzata
- Supportare la promozione dei tuoi prodotti o dei tuoi servizi
- Aggiornare il tuo pubblico sulle novità di settore
- Fidelizzare clienti già acquisiti
- Aumentare il traffico del tuo sito
Come scrivere una newsletter rapidamente (e correttamente) in 5 punti
1) Fornisci contenuti utili
Se stai cercando sul web come scrivere una newsletter perfetta, beh, questa ti sembrerà una ovvietà. Ma ti assicuriamo che non lo è. Chi scrive newsletter e non lo fa per mestiere, spesso cade nel tranello di lanciare alla propria mailing list solo una serie di annunci “pubblicitari”. Invece, la newsletter deve contenere informazioni utili per i destinatari. Scrivi di notizie di settore, fornisci consigli o suggerimenti tenendo bene a mente la target audience. Solo così, pian piano, costruirai quella fiducia nel brand che porta alla fidelizzazione dei clienti. E che, soprattutto, non porta a cestinare immediatamente la newsletter aziendale o, peggio, a disiscriversi dalla stessa. Naturalmente, poi, potrai anche inserire la trua pubblicità o il link di affiliazione o di vendita.
2) Scrivi titoli (e sottotitoli) accattivanti
Non è una caratteristica solo delle newsletter. Anche chi scrive comunicati stampa (e notizie in generale) sa che i titoli e i sottotitoli sono fondamentali per catturare l’attenzione dell’utente e invogliarlo a cliccare per visualizzare l’intero contenuto
Leggi anche Come scrivere un comunicato stampa efficace
D’altra parte, non crederai certo che il lettore riceva solo la tua, di newsletter. Oggi siamo tutti più o meno tempestati di comunicazioni e notifiche push, quindi il tuo primo obiettivo deve essere quello di invogliare i tuoi destinatari a leggerti. Subito. Perché se il tuo utente pensa di leggere dopo, non ti leggerà più. La sua attenzione sarà, giocoforza, catturata da altri contenuti che arriveranno sulla sua casella di posta. Lo sforzo è considerevole, però ne vale la pena. Una volta che avrai stabilito una relazione con il tuo interlocutore, potrai cementare la fiducia. Così, magari, quando vedrà arrivare la tua newsletter, la aspetterà e la leggerà sicuramente.
Dai loro un motivo per aprirlo e leggerlo subito
3) Stabilisci un rapporto di fiducia
Scrivere titoli accattivanti, però, non ha niente a che fare con il prendere in giro o ingannare il lettore. I tuoi abbonati devono sapere cosa aspettarsi quando aprono e leggono le tue newsletter. Quindi, niente oggetti sensazionali cattura-attenzione che poi non si rivelano coerenti con il contenuto che veicola il testo. Questo comportamento, oltre ad essere poco corretto e rispettoso verso chi ti dà la sua attenzione, mina alle basi quel rapporto di fiducia che l’azienda tesse di continuo con il suo pubblico. Anche attraverso le newsletter che mandi tu, per suo conto. Assicurati, quindi che i tuoi abbonati si fidino di ciò che hai da dire e ti trattano come un’autorità in materia. Per farlo, servono due parole: coerenza e competenza. Arriverà a stretto giro anche la fiducia.
4) Scrivi in modo semplice e breve
Le persone sono impegnate e non si dilungano a leggere sul terminale tanto facilmente. Motivo in più per scrivere in modo semplice e per fornire le informazioni il più rapidamente possibile. Inoltre, non divagare e non fare il misterioso se ciò non è strettamente necessario; non riempire le tue newsletter di molti articoli differenti. Piuttosto, dividili in scaglioni e inviali periodicamente ciascuno come contenuto di una nuova newsletter.
Leggi anche Come creare un podcast efficace
5) Invia regolarmente contenuti
Uno dei punti di forza delle newsletter che vincono è la regolarità nell’invio dei contenuti alla mailing list. I punti 4 e 5 vanno a braccetto. Se hai molti articoli e contenuti interessanti per la tua audience, non raggrupparli in un unico invio (rischieresti un alto tasso di non apertura). Piuttosto, fai un vero e proprio piano editoriale nel quale inserisci gli articoli che sono già in tuo possesso e che vuoi veicolare. Poi, inviali sottoforma di newsletter con una cadenza regolare. E’ un modo per non farsi dimenticare dal lettore ed essere sempre presenti senza essere prolissi o opprimenti. La frequenza di invio corretta? Non esiste una regola generale, dipende sempre dal tipo di attività. Gli esperti concordano che l’intervallo ottimale è compreso tra 1 volta a settimana e 1 volta al mese.
Adesso che sai quali sono i 5 punti da rispettare per scrivere una newsletter, hai tutti gli strumenti per metterti all’opera. Se invece vuoi realizzare una newsletter aziendale e non sai da dove iniziare, cerca tra i nostri freelance che si occupano di scrittura e marketing. Saranno felici di aiutarti.
0 commenti