3 Domande (con risposta) se vuoi studiare Design industriale

3 Domande (con risposta) se vuoi studiare Design industriale

26 Lug 2021 | Articoli su Design

Il mondo del design ti affascina, sogni di diventare un vero progettista del ventunesimo secolo, ma hai la testa piena di dubbi. Li conosciamo! Leggi qui se vuoi studiare Design industriale e diventare Product Designer.

1) Cosa si studia nel design industriale?

Sogni da tempo di diventare designer e sei affascinato dal Product design: sappi che è un lavoro proiettato nel futuro, che richiede anche conoscenze del “passato”. Cioè hai bisogno di studiare discipline antiche e moderne, applicandole nella pratica, prima di sentirti un progettista di successo. Il disegno industriale, infatti, serve a inventare oggetti prodotti in serie grazie alle tecnologie disponibili. E’ il motore del lifestyle, favorisce l’innovazione e la sostenibilità ambientale. Ma cosa si studia nel design industriale? Fai bene a chiedertelo: prima di scegliere questa strada ti consigliamo di valutare a che punto è la tua preparazione e che talenti hai. Puoi buttarti a capofitto nel Disegno industriale se:

  • sei portato per la matematica: qualsiasi progetto richiede misurazioni, calcolo di proporzioni per costruire modelli in scala e conti dei costi di produzione
  • hai facilità a imparare i software di simulazione e progettazione: non si può fare senza nel design industriale!
  • vai matto per la ricerca di materiali e colori: in molti progetti  occorre curare l’estetica oltre alla tecnologia e alla funzionalità
  • sai disegnare un po’ a mano: perché c’è bisogno di fare molti schizzi preliminari prima di passare al vero e proprio progetto esecutivo
  • sei curioso del mondo che ti circonda e della cultura di massa: le migliori idee di nuovi oggetti prodotti in serie si colgono in giro, basta avere la capacità di svilupparle.

Leggi anche Come usare al meglio i render fotorealistici

La lista contiene le materie classiche che si studiano in una scuola di design industriale; sappi però che ce ne sono altre che si stanno affacciando ora sulla scena. Durante il World Industrial Design Day 2021, celebrato il 29 giugno in tutto il mondo, sono venute fuori tematiche nuove di zecca:

  • la diversità di genere anche nel design
  • la sostenibilità ambientale che salva la Terra
  • la comunicazione digitale visiva attraverso podcast, video sui social, eventi online, webinar, design challenge e realtà virtuale.

Le materie di studio della progettazione industriale ti entusiasmano, credi proprio che faccia per te. Ora ti chiedi quali sono le migliori scuole per perfezionarti e cosa puoi fare con una laurea in Design industriale. Leggi di seguito la risposta alla seconda domanda!

2) Cosa posso fare con una laurea in Design industriale?

Hai tutti i numeri per diventare un professionista del Design industriale di successo. Le materie di studio ti convincono, ma vuoi capire cosa puoi fare con una laurea del genere e quali sono le migliori Università in cui formarti. Ecco le risposte:

Design industriale università

Per saperne di più consulta il QS World University Rankings by Subject, classifica delle 200 migliori scuole di design al mondo del febbraio 2021. La classifica viene da un sondaggio fatto in base alla reputazione accademica, tenendo conto dell’opinione di 95.000 accademici in tutto il mondo. Gli intervistati hanno identificato fino a 10 istituzioni nazionali e 30 internazionali che meritano fiducia. E’ emerso che le migliori scuole di Disegno industriale sono:

design industriale
designer industriale, disegni e schizzi
  • il Royal College of Art di Londra
  • il Massachusets Istitute of Technology a Cambridge negli USA
  • il Politecnico di Milano
  • l’Aalto University in Finlandia

A livello nazionale, le migliori sono:

  • l’Università delle Arti IUAV di Venezia (laurea triennale)
  • il Politecnico di Bari (lauree triennale e magistrale)
  • l’ISIA, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, presente a Roma, Firenze e Pescara.

Tutte le scuole sono a numero chiuso e prevedono test di accesso. L’alternativa è iscriversi ad un classico corso di Architettura o di Ingegneria che abbiano nel programma un indirizzo o una specializzazione in Disegno industriale.

Designer industriale lavoro

Una volta laureato sei un Product Designer pronto a lavorare da freelance o da dipendente, ma sempre in team. Nel dettaglio:

  • entri nell’ufficio tecnico di aziende di medie e grandi dimensioni, studiando in esclusiva ciò che immettono sul mercato. Occhio, potresti passare la vita a riprogettare sempre lo stesso oggetto, come fanno per esempio i designer della Ferrari.
  • collabori con società e studi di progettazione specializzati in design industriale: qui le esperienze sono meno limitate, ma non vengono scelte da te.

Non hai dubbi, l’alternativa più divertente è lavorare come Product Designer freelance, ingaggiato da liberi professionisti per partecipare all’iter completo del progetto o solo a un segmento.

Ha il vantaggio di offrirti varie esperienze scelte liberamente: passi dall‘arredamento all’elettronica, dall’attrezzatura sportiva agli oggetti del lifestyle, dalla moda alla robotica. Diventando sempre più bravo e quindi più richiesto dal mercato. Questo ci porta alla terza domanda: di cosa si occupa nel dettaglio un designer industriale freelance? Leggi subito la nostra risposta!

3) Di cosa si occupa un designer industriale?

Stai per realizzare il tuo progetto di vita: diventare Product Designer e conquistare il mondo del Design industriale. Hai già capito che non è facile, ma se ci sei portato, nulla può fermarti. Il primo step è studiare all’Università, magari perfezionandoti con un master o uno stage. Lo step successivo è  preparare un portfolio accattivante per far conoscere le tue capacità creative concrete e farti notare da potenziali clienti. Ma non sai che servizi  proporre, perché in realtà non sai nel dettaglio di cosa si occupa un designer industriale freelance. Ecco le sue mansioni:

  • lavora partendo dalle richieste del cliente: innanzitutto fa un brief con le aspettative e i risultati che desidera ottenere. Dal brief passa al  processo creativo dell’oggetto
  • sviluppa l’approccio user centric analizzando il contesto e le esigenze degli utenti, sfruttando il pensiero creativo per inventare nuove soluzioni col processo di design thinking
  • fa una ricerca di marketing, studiando gli utilizzatori finali dell’oggetto, cioè i consumatori a cui è diretto. Indaga sui loro interessi, problemi e bisogni, decide il target di riferimento. Nel caso il cliente sia un’azienda, fa ricerche sulla brand identity e i valori aziendali. Analizza il benchmark per inventare un prodotto allineato con la mission e la vision dell’attività
  • cerca una soluzione esteticamente accattivante, ma anche funzionale e soprattutto innovativa. Segue tutte le fasi di ideazione del prodotto, interfacciandosi con l’Art Director o col team creativo
  • realizza sketch e disegni su stampa o a video, per raffigurare il concept dell’oggetto ideato
  • disegna a mano, ma anche con programmi di grafica, software CAD per la progettazione e modellazione 2D e 3D, applicazioni CAM e CAE
  • decide materiali e tecnologie da usare per produrre l’oggetto ideato, tenendo d’occhio il budget di produzione messo a disposizione dal cliente
  • propone diverse varianti del progetto al cliente, presentandole con  rendering dettagliati. Illustra le scelte grafiche e progettuali segnandosi  i feedback: un Product Designer non può volare con la fantasia più del minimo concesso!

Leggi anche Storia di Roberta Biondi: lavorare nel design grafico

Pensi che la professione di designer industriale sia molto stimolante? Occhio però, richiede flessibilità oraria e puntualità nella consegna, rispettando i tempi della produzione e della campagna pubblicitaria.

Conclusioni

Ora che hai la risposta alle 3 domande su come studiare Design Industriale, mettiti in moto e comincia a cercare la tua strada partendo da AddLance!

Ti potrebbe interessare anche…

Progetti 3d: a chi rivolgersi quando è necessario realizzarne uno

Progetti 3d: a chi rivolgersi quando è necessario realizzarne uno

I progetti 3D rivestono un'importanza crescente in un numero sempre maggiore di settori industriali e produttivi. La fondamentale necessità di rappresentare in maniera virtualmente realistica nuovi prodotti e concept di design prima ancora della fase di prototipazione...

Logo Starbucks: dal simbolismo originale al successo planetario

Logo Starbucks: dal simbolismo originale al successo planetario

Il logo Starbucks rappresenta un caso emblematico di come uno studio grafico oculato e in continua evoluzione possa condurre ad affermare un marchio su scala globale. Fin dalle origini, la sirena scelta come icona visiva è risultata capace di incorporare i valori...

Logo Nike: storia e segreti dietro al celebre Swoosh

Logo Nike: storia e segreti dietro al celebre Swoosh

Qual è il logo che vola più alto? Te lo sveliamo noi! Ecco tutto sul logo Nike: storia e segreti dietro al celebre Swoosh come si chiama il logo della Nike? E’ il logo più cool dell’abbigliamento sporting e per il tempo libero. Viene scelto e indossato da personaggi...

Commenti

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cos’è AddLance?

AddLance è un servizio gratuito che ti permette di trovare l’aiuto che cerchi. Hai bisogno di un logo, di un sito web, di testi, traduzioni, consulenze legali o altro? Su AddLance ottieni gratis i contatti dei migliori professionisti italiani.

Iscriviti alla Newsletter

Share This