E-Commerce alimentare per chi Ha Allergie: la Lista dei Siti dove Comprare

E-Commerce alimentare per chi Ha Allergie: la Lista dei Siti dove Comprare

5 Set 2018 | Articoli su Web Design

e-commerce alimentareSe sei tra coloro che hanno un negozio classico di generi alimentari, sappi che l’idea del momento è sviluppare un e-commerce  in Food&Grocery: le prospettive dell’e-commerce alimentare infatti sono molto promettenti. L’eccellenza si raggiunge con l’offerta di alimenti per chi ha allergie: in questo caso ti saranno utili questi consigli, oltre a una lista di siti che hanno avuto successo nel settore.

E-commerce alimentare in Italia: a che punto è?

Il Food&Grocery sui siti italiani gode di ottima salute, soprattutto nella vendita di biscotti secchi e freschi (85%) e bevande alcoliche e analcoliche (14%). Eppure in base agli studi del Politecnico di Milano l’e-commerce alimentare in Italia non è ancora decollato come dovrebbe rispetto a nazioni come l’Inghilterra, la Cina o gli USA: colpa della carenza d’offerta. I motivi della scarsa attività di e-commerce alimentare in Italia non sono certo nella produzione di cibo attraente per il consumatore: il nostro infatti è tra i più richiesti nel mondo, grazie alla genuinità, al successo della dieta mediterranea e alle tante tradizioni culinarie regionali. Secondo la Confcommercio l’ostacolo che impedisce il pieno sviluppo italiano di un e-commerce alimentare, è dato dalle difficoltà logistiche e di collegamento dei venditori/produttori rispetto ai clienti. E’ un dato che l’e-commerce alimentare sia diffuso soprattutto nell’area nord del Paese, tagliando fuori il sud e le isole. Ma oltre a un problema di collegamenti c’è una visione culturale del cibo diversa: nel meridione i consumatori amano il retail offline perché consente un contatto umano che ispira maggiore fiducia al compratore. La soluzione ideale che ti consiglio è quindi quella di adoperare una strategia che si divida in vendita offline e vendita online di prodotti alimentari, seguendo alcuni esempi vincenti.

E-commerce alimentare: la strategia della grande distribuzione

In Italia il leader del commercio sul web è Esselunga, seguito da CONAD e da CRAI. Cosa accomuna queste aziende? Semplice: sono grandi distributori di alimentari, attraverso una catena di supermercati diffusi capillarmente sul territorio, sia in grandi città, sia nella provincia. La formula del supermercato risolve tutte le richieste degli italiani inerenti all’ e-commerce alimentare:

  • presenza giornaliera di prodotti freschi
  • disponibilità dei prodotti in grandi quantità grazie alla logistica
  • posizione favorevole rispetto alle vie di collegamento migliori, quindi velocità di consegna a domicilio
  • chiara indicazione del costo totale dell’ordine
  • sicurezza delle transazioni di pagamento

La grande distribuzione mette a disposizione del cliente la possibilità di acquistare i prodotti alimentari on line da un proprio sito o da una piattaforma, come ad esempio Supermercato24. Questa strategia rassicura il cliente che, in caso di problemi, sia possibile anche interagire con una persona che comprenda e risolva le sue esigenze, spingendolo a fidarsi del’e-commerce alimentare.

E-commerce alimentare per chi ha allergie

Sempre più utenti sono attenti alle ipersensibilità verso alcuni alimenti o sostanze contenute in essi. In questi casi il sistema immunitario reagisce in modo imprevisto al cibo, che l’organismo percepisce come nocivo, attraverso gonfiori, problemi digestivi, eruzioni cutanee, vertigini, dolori addominali, dissenteria, fino al vero e proprio choc anafilattico. E’ quindi molto importante valutare la composizione degli alimenti che si acquistano e si immettono sul mercato, rispetto ad una fascia di acquirenti che hanno problemi di allergie. In generale i dati che consentono di identificare la composizione degli alimenti sono indicati per Legge sull’etichetta del prodotto. Il retail offline consente di trovare con facilità i prodotti giusti raggruppati sugli scaffali in un reparto apposito; l’e-commerce alimentare risulta  invece più superficiale.

Leggi anche Un e-commerce alimentare in 8 passi

L’idea migliore è quella di dedicare un settore della piattaforma web o un intero sito di e-commerce alimentare ai prodotti sicuri per chi ha allergie. In questo caso la certificazione migliore può provenire da un Ente sanitario, come Aha!, Centro Allergie Svizzera, che garantisce i prodotti in vendita sul sito Migros, ma anche da un’azienda specializzata che si rivolge a chef e ristoranti come Unilever Food Solutions  e che offre fornitura on line di prodotti alimentari per allergici e molti consigli professionali sulla preparazione. Infine, anche CONAD dedica una pagina del sito www.conad.it alle intolleranze e allergie alimentari, segnalando i prodotti giusti da acquistare anche on line.

E-commerce alimentare per chi ha allergie: la lista dei siti dove comprare

Per gestire al meglio il tuo e-commerce alimentare per allergici, esplorare i siti d’acquisto più popolari è sicuramente utile: dopo aver consultato doverosamente il sito del Ministero della Salute e aver scaricato “Il mondo delle intolleranze alimentari“, guida utilissima per capire quali sono le sostanze e gli alimenti a rischio da non proporre agli allergici, ti consiglio di navigare sul sito di Probios, brand da tempo apprezzato dagli utenti vegani e attenti al biologico nei migliori supermercati, completo di informazioni, blog e notizie scientifiche, rivolto a una community consolidata da tempo. Interessante anche il sito A Tavola Senza Grane, specializzato in alimenti senza uova, senza lattosio e senza frumento, che offre anche la consulenza di un esperto del settore e propone prodotti a prezzi molto contenuti, derivati dalla tradizione culinaria del sud Italia.

Il sito Spaghetti e Mandolino punta invece sul food antiallergico d’autore, proponendo alimenti rari, la possibilità di pagare secondo più modalità e di confezionare gli acquisti in maniera personalizzata. In questo caso la spesa on line degli alimenti per allergici è vista come un dono prezioso e gradito. Per finire, anche i cani, che sempre più spesso dividono la loro vita con la nostra, hanno il loro e-commerce di alimenti per intolleranze allergiche: si chiama Zoobio me offre una gamma di prodotti di varie marche, difficilmente reperibili nei supermercati o nei negozi di animali.

Qualche idea in più per il tuo e-commerce

L’idea dell’e-commerce alimentare per chi ha allergie e problemi di intolleranza alimentare ti convince? Ecco qualche consiglio vincente in più per rendere speciale il tuo sito di acquisti on line:

  • Associa la vendita online a quella offline: se non hai un negozio a cui appoggiarti, puoi partecipare a una fiera specializzata o organizzare delle promozioni periodiche dei prodotti con assaggi, all’interno delle Associazioni che si occupano del problema o dimostrazioni presso i ristoratori. Sarà un ottimo trampolino di lancio per le tue vendite
  • Predisponi sul tuo sito la possibilità di incontro virtuale o dal vivo dell’ acquirente con un esperto freelance: può essere un personal trainer, un nutrizionista, un coach che aiutino ad affrontare la privazione degli alimenti proibiti dal medico: l’offerta di una consulenza gratuita aumenterà la fiducia dei clienti e aumenterà le vendite
  • Valuta la possibilità di abbinare la vendita online dei prodotti per allergici ad altri servizi, facendo rete con altre realtà: per esempio l’organizzazione di party per celiaci, la partecipazione a sagre, la consulenza ad agenzie di viaggio che offrono pacchetti ai viaggiatori afflitti da intolleranze alimentari. In questo modo la popolarità del tuo sito aumenterà notevolmente.

Il mondo dell’e-commerce alimentare ti aspetta!

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