LinkedIn è un servizio web di rete sociale incentrato sul mondo del lavoro. È stato fondato nel 2003 e nel 2016 è stato acquistato da Microsoft per 26,2 miliardi di dollari.
L’obiettivo di LinkedIn è quello di permettere ai suoi utenti di trovare lavoro, offrendo la possibilità di creare un profilo ben studiato che metta in risalto i punti di forza di ogni candidato, ma soprattutto di tessere una rete di contatti tra coloro che sono alla ricerca di un’occupazione e i datori di lavoro.
Il social network ha raggiunto la maggiore diffusione negli Stati Uniti, ma con il tempo sta conquistando terreno anche in Europa e nel resto del mondo. In totale si contano circa 530 milioni di iscritti (fonte Linkedin4busines, 2017), di cui 11 milioni in Italia. Ma come fa LinkedIn a tenere in piedi questo sistema e a guadagnare? Le strade scelte da questa piattaforma professionale per monetizzare sono essenzialmente tre: gli abbonamenti Premium, la vendita di Hiring Solution e le Marketing Solution.
Come guadagna LinkedIn grazie agli abbonamenti degli utenti
Di base l’iscrizione a LinkedIn è gratuita. I professionisti che vogliono registrarsi devono semplicemente completare il form che si trova sul sito. Dal momento in cui viene effettuata correttamente la registrazione, l’utente è dentro e può utilizzare la piattaforma senza pagare nulla. Tuttavia esiste una versione Premium di utilizzo. Si tratta sostanzialmente di un abbonamento (proposto in varie opzioni) che sblocca, diciamo così, dei contenuti aggiuntivi preclusi alla versione free. Puoi acquistare la versione di abbonamento che è più consona alle tue necessità. Due sono le macro categorie:
- Business, diviso a sua volta in Plus ed Executive
- Sales, Talent, Job Seekers.
Ogni abbonamento ha un costo, che può arrivare fino a 74,95 euro al mese e offre diversi servizi aggiuntivi.
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L’account Premium permette di conoscere un numero più elevato di contatti che hanno visualizzato il tuo profilo, mentre la versione gratuita consente di vedere solo gli ultimi cinque nomi. Inoltre, con l’abbonamento Premium puoi contattare gli altri utenti direttamente dal servizio InMail offerto dalla piattaforma. Un altro servizio aggiuntivo molto interessante è la possibilità di affinare le proprie ricerche attraverso dei filtri appositamente previsti. Grazie ai servizi aggiuntivi, in molti decidono di attivare un abbonamento Premium, in virtù dell’aumento delle possibilità di trovare un’occupazione. Ecco cosa puoi fare tu con un abbonamento Premium. Gli abbonamenti ricoprono circa il 27 % dei ricavi di LinkedIn.
Monetizzare con la vendita di occasioni lavorative: è la fonte di guadagno più redditizia
Un altro modo che Linkedin ha per monetizzare è la vendita di Hiring Solutions. Sostanzialmente significa la vendita di occasioni lavorative. LinkedIn utilizza la strategia di mettere in contatto i datori di lavoro e i lavoratori attraverso sondaggi, email mirate e anche pubblicità. Il risultato viene raggiunto in base alle informazioni che l’utente decide di fornire tramite il proprio profilo. Si stima che le rendite pubblicitarie nel 2013 siano state di 8,79 dollari per utente. Questo sistema frutta a LinkedIn circa il 41% del guadagno totale. È la fonte di guadagno più redditizia e con il tempo sarà destinata ad aumentare.
Linkedin guadagna anche con le aziende: le Marketing Solution che portano soldi al social
Marketing Solution. Questa fonte di guadagno si riferisce soprattutto alle aziende, le quali decidono di utilizzare LinkedIn per rendere noti i propri annunci di lavoro. Anche le aziende devono farsi notare sulla piattaforma e necessitano di strategie mirate a tale fine. LinkedIn si affida a dei partner per curare gli strumenti di marketing solution a favore delle aziende registrate sul social network. I partner supportano le aziende nella creazione di una company page e per far crescere la community utilizzano Sponsored Content e InMail sponsorizzate. In questo modo le aziende riescono a mettersi in contatto con i candidati ideali per un determinato lavoro. Da dieci anni il partner in Italia per le Marketing Solutions è WebAds. Le Marketing Solutions costituiscono il 32% dei guadagni di Linkedin.
Dal 2003 ad oggi LinkedIn è cresciuta in maniera esponenziale, di conseguenza anche i ricavi saranno destinati ad aumentare. Basti pensare nel 2011 ha debuttato in Borsa e il prezzo di collocamento era stato fissato a 45 dollari per azione, ma in poco tempo è aumentato a 92,99 dollari per azione. Negli anni sono sempre di più i professionisti che decidono di scriversi sul social network per aumentare le probabilità di trovare il lavoro. In un mondo dinamico come il nostro, restare sempre aggiornati sul mercato del lavoro è diventato essenziale e in questo LinkedIn aiuta molto.
Guest post a cura di Virginia Briganti
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