Logo McDonald’s: storia, evoluzione e significato

Logo McDonald’s: storia, evoluzione e significato

25 Feb 2023 | Articoli su Logo Design

E’ il più esagerato, i suoi archi dorati si notano ovunque; ma non è sempre stato così! Ti raccontiamo il Logo McDonald’s: storia, evoluzione e significato

Logo McDonald's

la grafica del logo mcdonald’s

Logo McDonald’s: storia di un logo che ha fatto la “storia”

McDonald’s è il fast food più famoso del mondo: oltre 35.000 ristoranti in 120 Paesi e un patrimonio netto di circa 40 miliardi di dollari. Il Logo McDonald’s è parte della sua storia: il suo segreto è la combinazione di forme e design  simbolo di un grande Impero economico. L’esercito di McDonald’s marcia da anni conquistando le province più sperdute; ma nasce da una semplicissimo chiosco di street food! Ecco la storia: nel 1937 l’irlandese Patrick McDonald scende all’ aeroporto di Monrovia, California. Capisce subito cosa manca sulla celebre US Route 66 presso Huntington Drive. E’ una strada battuta da viaggiatori di commercio, che a pranzo ingoiano un boccone nella solita tavola calda e via. Patrick costruisce un fast food a forma ottagonale, ‘The Airdrome’, da cui sporgono vassoi pieni di cibi deliziosi; ed è subito successo. Nel 1940 i figli Maurice e Richard mollano il chiosco della Route e aprono un vero e proprio ristorante a San Bernardino. Nasce il brand ‘McDonald’s Bar-B-Que con un menu molto più vario. Otto anni più tardi i due eredi fanno una bella indagine di marketing, scoprendo che i maggiori incassi provengono dagli hamburger. Si concentrano subito sul prodotto di punta, tagliando anche il nome, che diventa semplicemente ‘McDonald’s’. Nel 1953 esplode la moda delle serate ai fast food: si centrifugano buoni valori americani che diventano salsa per panini. MacDonald’s s’allarga come una macchia di kethup: primo franchisee è Neil Fox, fondatore di un ristorante progettato dall’ architetto Stanley Clark Meston. La popolarità scatena la megalomania dei fratelli McDonald, che inseriscono due archi giganti color oro nella facciata del nuovo locale. L’Impero ha le sue porte: un decennio dopo il presidente della Società, Fred Turner, le mette nel Logo McDonald’s; leggi subito come è andata la storia del mcdonald’s logo.

Logo McDonald's

Logo Mc Donald’s: storia, evoluzione e significato

Mcdonald logo: l’evoluzione del design

La storia del logo mcdonald’s si svolge in due fasi: la prima riguarda una clientela legata alla tradizione culinaria americana; la seconda pensa ai giovani e a chi cerca energia. Ecco l’evoluzione del design:

  • 1940, la scritta ‘McDonald’famous Barbecue’ viene riprodotta in nero su un fondo bianco diviso in tre fasce orizzontali. Il messaggio grafico non comunica ancora il brand ma l’offerta. Che è poi un valore, perché il barbecue è un culto americano, simbolo della socializzazione nel giardino di casa
  • 1948, c’è la metamorfosi commerciale. La parola ‘Barbecue’ lascia il posto ad ‘Hamburgers’. Il logo è un rettangolo nero con scritte bianche a caratteri squadrati in stile modernista. Nella parte bassa si aggiunge una striscia più stretta con la frase ‘Buyed Bay the Bag’ che segnala il servizio da asporto. Da sopra si affaccia il fumetto di un cuoco, garanzia di cibo preparato al momento
  • 1953 nasce il brand McDonald’s. L’ambizioso socio Ray Kroc sceglie il rosso e il carattere corsivo, scrivendolo come se fosse uno spruzzo di salsa. La ‘c’ è in carattere molto piccolo per far risaltare la ‘M’ iniziale. Ma non è ancora nato il vero Logo McDonald’s
  • 1954, l’architetto Alan Hess non ha dubbi: l’idea degli archi dorati viene da uno schizzo di Richard McDonald che ingaggia un produttore di insegne, George Dexter, per inserirli all’ ingresso del secondo ristorante. Questo segno architettonico fa subito centro, la gente si precipita: addio giardino di casa!
  • 1961, Fred Turner, neopresidente della Società McDonald’s, capisce la forza d’attrazione delle porte. La call to action diventa ‘cerca gli archi dorati!’ e il nuovo logo mcdonalds si chiama “The Golden Arches”. Turner si rivolge a un logo designer professionista, l’ingegnere Jim Schindler maniaco della geometria. Il nuovo logo mcdonald, infatti, è composto da due mezze ellissi della stessa dimensione, intersecate tra loro a un terzo dell’altezza. Schindler traccia una linea orizzontale che passa nel punto di intersezione, ruotandola in senso orario di una trentina di gradi. All’ estremo sinistro la taglia lasciandola a uncino, in ricordo del vecchio spiedo da barbecue. Al di sotto mette la scritta, con la ‘M’ e la ‘D’ ben evidenziate
  • 1968 anno del primo mcdonalds logo restyle. Le due curve ellittiche sono tangenti. La lettera ‘M’ si fa più leggibile dando vita a un vero e proprio font: Mclawsuit, disegnato da Jesse Burgheimer. La scritta trasversale ha il font Lovin Sans, versione personalizzata di Colfax di Process Type Foundry, adattata da Leo Burnett e Brian Loehr

Dagli anni ’70 gli archi del Logo McDonald’s diventano un’icona riconoscibile, la scritta sparisce. Tra il 1993 e il 2010 si assottigliano e ispessiscono, diventano profondi e piatti, ma la forma non cambia mai. Forse perché nascondono dei significati? Leggi di seguito quali sono.

Logo McDonald's

La brand Identity nel mondo e logo mcdonald

Mcdonalds logo: significato e simbolismo del logo di McDonald’s

Non ti sfugge la semplicità del Logo Mc Donald’s che trasmette grandezza e accoglienza; ma significati e simboli nel mcdonald logo non finiscono quì! Ecco un paio davvero stuzzicanti:

  • colori: rosso e giallo, scelti solo per motivi psicologici. Il rosso è stimolante, associato alla vivacità; accelera la frequenza cardiaca facendo venire l’appetito. Il giallo simboleggia la luce, quindi l’energia e la felicità. E’ chiaro che i designer ingaggiati da McDonald’s conoscono il segreto per creare loghi: sanno che il cervello umano percepisce il colore prima delle parole o delle forme. La catena di fast food sfrutta l’abbinamento rosso+giallo: così viene fame e sei spinto a consumare un prodotto che ti rende felice. Con la filosofia del colore McDonald’s apre anche franchising europei, aggiungendo il verde nella grafica del Brand. Il motivo è convincere un pubblico ostile alla qualità McDonald’s, comunicando la sua anima green: refrigerazione rispettosa dell’ambiente e conversione dell’olio fritto in biodiesel. Gli archi sono color turchese nel ristorante di Sedona, Arizona, per intonarsi ai colori forti del deserto. Mentre agli Champs-Elysees di Parigi sono bianchi, per adattarsi al tono freddo dell’illuminazione urbana
  • sesso: si, hai letto bene! Il designer Louis Cheskin, assunto da McDonald’s negli anni Sessanta, è fan di Sigmund Freud. Negli archi vede subito un simbolo nascosto: un gigantesco paio di tette.  Per questo il logo McDonald’s attirerebbe inconsciamente migliaia di persone. Nel suo libro Fast Food Nation: The Dark Side of the All-American Meal, Cheskin arriva a scrivere che gli archi sono addirittura “i seni di mamma McDonald”che ingrassa generazioni di sprovveduti consumatori
Logo McDonald's

Fred Turner inventore del logo mcdonald

Come il logo di McDonald’s è stato utilizzato per promuovere la brand identity nel mondo

Logo e Brand Identity vanno a braccetto: se vuoi registrare un marchio per la tua attività hai bisogno di una grafica che promuove valori, mission, tecnologie e prodotto. Il Logo McDonald’s lo fa dagli inizi fino a oggi:

  • con lo chef Tubby Speedee, fumetto che  annuncia lo Speedee Service System nel 1948. Lo inventano i fratelli McDonald dopo aver eliminato il barbecue. I tempi del servizio si accorciano, Tubby trasmette il messaggio senza urtare gli affezionati della tavola
  • con il restyling del logo di Heye & Partner GmbH. Nel 2003 inseriscono lo slogan “I’m lovin’ it”, promosso dal rapper Pusha T. Il 2 settembre parte da Monaco una campagna pubblicitaria di grande successo per i Paesi anglosassoni con questo slogan; l’azienda usa volutamente lettere minuscole e abbreviazioni, trasmettendo un tono spensierato e informale. Serve leggerezza: la brand reputation è a terra per colpa di cattive scelte sanitarie e sprechi in azienda. McDonald’s viene preso di mira proprio nel Paese di origine: e fa resuscitare la sua brand Identity nella cultura americana
  • per vincere la guerra. Nel febbraio 2022, infatti, McDonald’s lascia la Russia in conflitto con l’Ucraina. La mossa si rivela azzeccata per gli americani, ma non per migliaia di consumatori russi. Nel giugno dello stesso anno la notizia bomba: Sistema Pbo riapre i mitici fast food in accordo col colosso statunitense. Nasce un nuovo Logo: un cerchio e due linee (forse un hamburger e due patatine fritte stilizzati), su sfondo verde, simbolo di qualità dei prodotti. Anche l’App viene ripristinata; il 12 giugno non a caso McDonald’s riapre a Mosca in piazza Pushkin, dove nel 1990 ha aperto il primo fast food nel Pese.

Conclusioni

La storia del Logo McDonald’s ti ha spalancato le porte della mente: crea subito il tuo logo su AddLance!

Ti potrebbe interessare anche…

Fendi logo: 95 anni di stile nel segno del logo

Fendi logo: 95 anni di stile nel segno del logo

Vuoi sfondare con uno stile vincente? Ecco tutta la storia di Fendi logo: 95 anni di stile nel segno del logo italiano più fashion   logo Fendi: Dalla nascita della maison nel 1925 ad oggi Un marchio luxury richiede grande stile; quello del logo fendi è...

Zara logo: identità e riconoscibilità nel segno della “Z”

Zara logo: identità e riconoscibilità nel segno della “Z”

Zara logo è da tempo riconosciuto a livello internazionale come uno dei marchi più iconici del fashion retail. Tale successo planetario è sicuramente frutto di un'accurata strategia di branding e comunicazione sviluppata nel tempo. Dietro la riconoscibilità del...

Commenti

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cos’è AddLance?

AddLance è un servizio gratuito che ti permette di trovare l’aiuto che cerchi. Hai bisogno di un logo, di un sito web, di testi, traduzioni, consulenze legali o altro? Su AddLance ottieni gratis i contatti dei migliori professionisti italiani.

Iscriviti alla Newsletter

Share This