Voglia di ripartire? Come progettare un negozio di tendenza

Voglia di ripartire? Come progettare un negozio di tendenza

progettare un negozio

In tempi di  ripartenza progettare un negozio ti sembra ancora più difficile del solito? Invece  è l’occasione che stavi aspettando per aumentare la clientela! Trova nuove strade nel retail: per te che hai voglia di ripartire, ecco come progettare un negozio di tendenza senza commettere i soliti errori.

Perché ti conviene progettare un negozio, meglio se di tendenza

Sei nel settore retail ed esci da un periodo di fermo dell’attività. Le statistiche dicono chiaramente che le vendite online sono aumentate, ma non ti mettere in testa che il negozio fisico sia out. Anzi, ora più che mai si afferma il negozio di tendenza. Già, ma che significa? Progettare un negozio di tendenza non ti obbliga solo a studiare soluzioni aggiornate di arredo ed  organizzazione degli spazi. Ma anche a conoscere le nuove dinamiche d’acquisto dei clienti. Se i negozi online ti sembrano una concorrenza imbattibile, sappi che molti brand si tengono ben stretti i negozi fisici. Perché è possibile toccare il prodotto, fare rapidamente il reso, verificare misure e qualità degli acquisti. Secondo l’Osservatorio Innovazione Digitale nel settore retail italiano, il 79% di 300 top retailer nazionali ha scelto di affiancare un negozio tradizionale al sito E-commerce. Puoi stare tranquillo, i negozi fisici sono ancora convenienti: la rete Internet non sostituirà mai completamente le pareti,  perché manca il fattore umano. Riassumendo, il retail design 2020 strizza l’occhio a queste novità:

1) Progettare un negozio oggi: l’omnicanalità

L’omnicalità, cioè l’integrazione fra negozio fisico e online. I top retailer tradizionali italiani dividono la vendita in due fasi:

  1. usano i canali digitali per supportare il cliente nelle fasi di pre o post-vendita o per abilitare la vendita. Il 79% con un sito E-commerce e il 76% attraverso una app o sito ottimizzato
  2. mettono a disposizione dei clienti il negozio fisico come supporto alle operatività E-commerce. Soprattutto, offrono una vendita esperienziale: servizi di intrattenimento o pubblicità del brand con eventi speciali.

2) Progettare un negozio oggi: l’integrazione con l’Hi-Tech

L’uso del digitale sotto forma di pagamenti rapidi con smartphone, cartellini interattivi e scaffalature intelligenti. Servono per la tracciatura della filiera produttiva e dei servizi offerti. Le vetrine “smart” invece, servono per catturare l’attenzione degli acquirenti.

Ottima anche la connessione al canale online attraverso il Wi-Fi di negozio, con obbligo di iscrizione al sito o i sistemi per il monitoraggio dei clienti, come le smart camera per favorire la misurazione di alcuni KPI (indicatore chiave di prestazione).

3) Progettare un negozio oggi: il ritorno alla prossimità

Secondo Valentina Pontiggia, Direttore dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel retail, nelle grandi città aumentano i punti vendita di superficie ridotta, diversi da quelli di una volta. In parole povere, il negozio di tendenza si focalizza sulla socializzazione e sulla competenza del personale. E’ piccolo come un microcosmo dedicato ad un preciso target di clienti.

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Insomma, il negozio fisico è uno smart store, in cui la parte noiosa dell’acquisto, come la vecchia fila alla cassa o al camerino delle prove, è ridotta. Ricordati che, secondo l’indice di esperienza Gensler per la vendita al dettaglio, meno del 50% del tempo totale di acquisto riguarda l’acquisto effettivo. Quindi devi inventarti qualcosa per intrattenere i clienti. Ora che ti sono più chiari i requisiti del negozio di tendenza, scopri come progettarlo e soprattutto chi è in grado di farlo per te.

I 4 punti ad hoc per progettare un negozio di tendenza

Samsung Flagship Store

Ora sai che aprire un negozio in questo momento significa studiare bene le tendenze e applicarle nel progetto, per ripartire alla grande con le vendite. I nuovi negozi:

  • Contengono nuove idee di design come layout, infissi e arredi interni ed esterni. Finiture e arredi sono unici e personalizzati ma anche super-funzionali. Vietato sprecare lo spazio o distribuirlo senza un criterio. Il design segue un mood per suscitare emozione nel cliente e, possibilmente, rispetta la sostenibilità ambientale
  • Lanciano prodotti speciali e gadget per un pubblico mirato, in eventi che favoriscono contatti con i clienti. Per questo il progetto del negozio fisico deve armonizzarsi con l’immagine aziendale del brand 
  • Offrono servizi di lifestyle all’interno dei loro spazi, usando elementi interattivi che sfruttano il digitale. Servono quindi sale attrezzate e angoli adatti ad ospitare le strumentazioni necessarie, rispettando tutte le norme sulla privacy e sulla sicurezza
  •  Sono formati da spazi multiuso, adattabili agli eventi promozionali temporanei e al mix diversificato di marchi, che tanto piace al cliente.

Un esempio per tutti? Il microcosmo degli amanti del cioccolato, a Londra

progettare un negozio il World of Confectionery di Londra
World of Confectionery, London

Se non riesci ad immaginare bene di cosa si tratta, ecco un esempio di come si applica il retail design per progettare un negozio: il “World of Confectionery” di Fortnum & Mason a Londra, negozio dolciario che ha come mood la ricerca del piacere. Offre la vendita al dettaglio di 500 diverse varietà di cioccolato. Ha un target di clientela costituito per la maggior parte da amanti dei dolci. Il negozio ti fa vivere un’esperienza unica. Perché vende delizie artigianali provenienti da tutto il mondo, raccontando tecniche moderne di produzione e ricette tradizionali. Opera dello studio Cada Design, che ha scelto uno stile vintage giocoso e coinvolgente.

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Gli spazi esperienziali si dividono in base ai temi: per esempio quello dei barattoli di aromi e quello delle degustazioni gratuite al pubblico. Ci sono poi gli spazi per il laboratorio dei cioccolatai, detto “stazione degli chef”, che cucinano in diretta. E un bar per bere una cioccolata calda alla spina. L’arredo ha il suo focus nel bancone centrale a forma di anfiteatro, che è anche scaffale per l’esposizione dei dolci. La forma circolare, oltre a riempire il negozio, consente un visual merchandiser a 360 gradi. I dettagli sono stati fabbricati artigianalmente: le lampade a sospensione sembrano cialde, la struttura in ottone delle lampade da tavolo è a forma di baccello di cacao. Non credere che la tecnologia digitale non ci sia: su uno sfondo di marmo, in realtà uno schermo gigante, un video racconta la storia del cioccolato Fortnum, patrimonio nazionale inglese. I prodotti hanno cartellini interattivi che informano sull’intera gamma disponibile, allargando gli orizzonti del cliente.

Passa al  progetto del tuo negozio: ecco di cosa si tratta e chi può aiutarti

Progettare un negozio non è affare semplice, te ne sarai accorto. Prima di scegliere le soluzioni di tendenza devi rispettare le regole basiche di sempre:

  • Verificare regolamenti e leggi sugli spazi del retail. Soprattutto adesso che si sono aggiunte nuove regole di sicurezza a quelle che c’erano prima. Ogni città ha le sue, puoi consultarle negli appositi uffici
  • Misurare gli ambienti con precisione, per ottenere grafici e rendering come si deve, con software aggiornati
  • Ideare lo stile del negozio nel suo complesso in base al target dei clienti e all’immagine aziendale del brand. Significa fare riferimento al marketing del prodotto
  • Scegliere i fornitori e la ditta di lavori edili più convenienti, soprattutto se hai un budget limitato
  • Farti venire un’idea originale per attirare i clienti: come ha fatto IS Instore che ha creato per i punti vendita Adidas il lancio delle sneakers UltraBoost 20. Le cabine selfie, le aree di prova dei prodotti e il merchandising anti-gravità sono contenuti in un ambiente a forma di astronave. Il materiale è l’acciaio, decorato con oggetti dell’era spaziale. Una vero viaggio nel futuro, che ha colpito tutti gli adolescenti
  • Stare nei tempi senza fare e disfare di continuo: la ripartenza è già qui e non puoi mancare!

Per darti un’idea del lavoro necessario per progettare un negozio, ti mostriamo qualche video di progettazione con software specifici, così saprai di cosa si occuperanno le figure che ingaggerai per realizzare il tuo progetto.

Conclusione

Mettiti subito al lavoro e cerca un architetto freelance per cominciare a progettare il tuo negozio: con una buona organizzazione e il giusto budget puoi farcela in poco tempo e ripartire anche tu!

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Commenti

1 commento

  1. Sara

    Io ho voluto modificare un po’ l’arredo del mio negozio di abbigliamento, cercando il più possibile di comprendere le esigenze dei clienti: ho “svecchiato” la sistemazione, aggiungendo alcuni schermi e tantissime risorse informative (compresi espositori da banco, depliant, volantini e poster). Ho cercato di dare un’impronta personale, aggiungendo anche un tocco artistico con stampe e fotografie. In poche parole, ho cercato di dare più vita all’ambiente, invogliando a entrare chi sbircia da fuori.

    Rispondi

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