Una start-up è una piccola impresa che non ha a disposizione grandi risorse finanziarie per affrontare il proprio business. In queste circostanze è importante essere consapevoli di come promuovere una start-up nel modo più efficace e adeguato. Come fare, quindi, start-up marketing in modo corretto e con risultati duraturi?
Quali strumenti una start-up può usare per promuoversi?
La regola è sempre la stessa: una start-up di successo è quella che ha una grande community. Per attrarre tali community e ottenere una grande quantità di clienti, è necessario mettere in piedi un programma di marketing efficace e dinamico. Questo è ciò che aiuta le start-up a diventare famose. Niente scorciatoie o improvvisazioni, dunque. Le cose vanno pensate e fatte bene altrimenti si rischia di fallire l’obiettivo. In questo paragrafo troverai gli strumenti di marketing per promuovere con successo una start up.
Lo start up marketing si compone di:
- Un business plan completo che identifichi prima di tutto la strategia di azione in un arco temporale ben definito (1,3,5 anni). Nel business plan verranno definiti: attività e prodotti, buyer persona, analisi della concorrenza, azioni di marketing, obiettivi da raggiungere.
- Un ottimo content marketing. Attraverso SEO e SEM (Search Engine Optimization e Search Engine Marketing) puoi attrarre traffico sul tuo sito internet. Ciò è possibile grazie ad una attenta valutazione e scelta delle migliori parole chiave che identificano la tua start-up: mission, vision, prodotti e servizi. Posizionare bene la propria start-up sul web è fondamentale per rendersi visibili e farsi conoscere al proprio pubblico (target audience).
- Un uso professionale dei social media. Mai sottovalutare questo aspetto, quando ti occupi di start up marketing. I social, infatti, sono un potente strumento nelle tue mani per poter creare engagement, affermare la brand awareness e coltivare quelle famose community che aiutano una start-up ad affermarsi finalmente sul mercato. Chiedi consiglio ad un social media manager professionista per muoverti efficacemente senza commettere errori. E tieni conto che sui social è necessario “esserci sempre” per stabilire da subito un legame e una vicinanza con i propri follower che verrà ripagata in un secondo momento.
Leggi anche Start-up: a cosa serve il business plan?
Come promuovere una start-up in modo corretto?
Lo start up marketing può essere un processo complicato, ma non impossibile, che prevede la creazione di una strategia mirata per la tua start-up. In questo paragrafo ti spiegheremo brevemente:
- Cosa possono fare le start-up per promuovere il proprio brand
- Quali sono le migliori risorse di marketing per promuoversi
Piccola nota: realizza una campagna di marketing per ogni momento di rilievo della storia aziendale. Ad ogni lancio di nuovo prodotto o servizio, di challange, di eventi particolari… è necessario creare una piccola campagna di marketing da promuovere soprattutto sui canali social e all’interno della propria community. Questo aiuta enormemente la brand awareness della tua nuova start-up.
I 7 step dello start up marketing
- Individua la tua target audience e la buyer persona
- Sviluppa la tua strategia di start up marketing (attenzione, deve essere personalizzata!)
- Crea un sito web dedicato alla tua start up
- Crea contenuti interessanti, informativi e risolvi-problemi ben ottimizzati SEO e SEM
- Apri profili social aziendali e pubblica i tuoi blog post e articoli affini
- Attiva il guest blogging e collabora con influencer di settore e specialisti per farti conoscere
- Collabora con altre aziende e start-up attraverso il link building, i link di affiliazione e i referral (se vendi online). Questo ti consentirà di espandere le tue vendite anche in nicchie affini a cui magari non avevi pensato o sulle quali non hai investito. Puoi attivare anche convenzioni o codici promozionali con altre start-up affini o complementari alla tua, che vendono online.
Le 6 risorse di start up marketing a cui non puoi rinunciare
Te lo diciamo subito: è bene partire organizzati. E il web offre moltissimi strumenti a tua disposizione per non lasciare nulla al caso. Ecco cosa ti serve.
- Uno strumento di project management
- Una piattaforma di social media management
- Un software di lead generation B2B
- Una piattaforma di email marketing (se lo prevedi nel tuo business plan)
- Uno strumento per eseguire A/B test sul tuo sito o app aziendale per ottimizzare le esperienze digitali degli utenti (molto utile ai fini della conversione)
- Una piattaforma o un plug-in per implementare l’e-commerce sul tuo sito (se prevedi di vendere online prodotti o servizi).
Leggi anche Come funziona un A/B test? Guida galattica per freelance (e non solo)
La soluzione a portata di mano? Ingaggiare un marketer professionista (e non ti pentirai)
Tutte queste informazioni un po’ tecniche ti sconvolgono? Il marketing per start up non è affatto semplice, ma deve essere fatto. Altrimenti rischierai di vedere vanificati i tuoi sforzi nel progetto. Adesso hai ricevuto un’infarinatura degli strumenti di marketing e di come si può promuovere una start-up in modo corretto. La cosa da fare a questo punto è affidarsi ad un buon marketer professionista, in grado di promuovere la tua start-up in modo efficace ed efficiente. Se riesci a stanziare il budget necessario (e ti consigliamo di non tagliare sulle spese di promozione) puoi affiancare al marketer anche un social media manager e un graphic designer per rendere il team completo e vincente. Pronto a trovare i tuoi prossimi alleati su AddLance?
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