Guida sulle Storie Facebook per creare Contenuti efficaci

Guida sulle Storie Facebook per creare Contenuti efficaci

storie facebookLe storie Facebook sono a tutti gli effetti degli estratti della vita delle persone, che, a differenza dei post, sono visibili per 24 ore dal momento in cui vengono pubblicate, dopodiché vengono cancellate automaticamente. Avrai notato, scorrendo la tua bacheca, che ci sono dei cerchietti in cima alla pagina. Se clicchi su uno di quei cerchietti puoi vedere le storie più recenti pubblicate dalle altre persone tra i tuoi amici e le pagine che ti piacciono.

Create sull’onda del successo delle storie Snapchat ed introdotte da Mark Zuckerberg nel 2017, già a settembre dell’anno successivo ha raggiunto i 300 milioni di utenti attivi senza dare segni di cedimento.

A causa della strategia di monetizzazione di Facebook tramite le inserzioni pubblicitarie, è un dato di fatto che il traffico organico del social stia inevitabilmente e drasticamente calando. L’algoritmo del social di Zuckerberg, infatti, predilige i contenuti sponsorizzati a discapito di quelli organici.

La buona notizia è che grazie alle storie Facebook, utenti privati ed aziende hanno un nuovo metodo di condivisione dei propri contenuti, pubblicato automaticamente nella pagina iniziale di qualunque contatto presente nella propria rete, che consente di aumentare il loro engagement con i propri collegamenti.

 

Piccolo Vademecum in 3 punti per la pubblicazione di storie Facebook

Con le storie Facebook, i tuoi fan ed amici non si perderanno nessun aggiornamento pubblicato né dal profilo personale né da una possibile pagina aziendale. La prima cosa che vedranno in cima alla loro bacheca una volta effettuato l’accesso a Facebook sarà la tua ultima pubblicazione sotto forma di storia.

Tuttavia, uno dei maggiori dubbi nasce in merito a quali contenuti pubblicare. Ti sarà evidente come le storie Facebook siano in tutto e per tutto (o quasi) simili alle loro controparti su Instagram. Per questo motivo il social blu ha aggiunto la possibilità di agganciarsi ad Instagram (sempre di proprietà di Mark) per poter pubblicare lo stesso contenuto su più social diversi.

Leggi anche Instagram o Facebook per la tua attività?

Sappiamo tutti però che Facebook ha la possibilità di creare contenuti più corposi rispetto a Twitter ed Instagram. Ti consigliamo quindi di pubblicare i tuoi contenuti direttamente tramite le Facebook Stories utilizzando i relativi tool. Potrai creare le storie per:

  • indirizzare i tuoi contatti a leggere i tuoi articoli, post di blog o post di Facebook
  • creare video con la funzione di Swipe ed indirizzarli verso un importante aggiornamento che riguarda te o la tua attività
  • creare dei sondaggi a risposta multipla su un prodotto o servizio e referenze video che diano credibilità alla tua attività.

 

1) Come pubblicare la storia

Il metodo di pubblicazione delle storie è molto semplice, come del resto tutte le funzioni del social di Zuckerberg. Dalla tua bacheca puoi vedere in alto a destra un menù dove trovi un cerchietto con un segno “+” e l’etichetta “Aggiungi una storia”. Cliccando sul cerchietto ti si aprirà la schermata di pubblicazione, uguale a quando ti accingi a creare un post, sulla quale puoi condividere i tuoi pensieri, link, immagini e video. Questi saranno pubblicati direttamente nella tua storia e non nella tua bacheca, quindi spariranno dopo 24 ore. Fai molta attenzione a scegliere i tipi di contenuti che pubblichi e lo scopo per il quale lo fai.

2) Taggare le persone

Con l’ultimo aggiornamento, Facebook si è avvicinato sempre di più al “fratello” Instagram integrando la possibilità di taggare le persone all’interno delle storie. Il funzionamento è praticamente identico: una volta caricata l’immagine o il video che vuoi pubblicare clicca sul pulsante “Aa” che ti permetterà di inserire del testo e digita la @ seguita dal nome Facebook della persona per taggarla.

Leggi anche Cosa significa taggare? Guida pratica al social networking

3) Quando pubblicare le storie

Sia per quanto riguarda le storie personali che per le storie relative a pagine aziendali, non c’è una regola ferrea su quando pubblicare. Si tratta principalmente di capire quanto i tuoi fan vogliono essere aggiornati sulla tua attività e qual è il momento della giornata in cui sono più attivi. Anche se pubblichi i tuoi contenuti quando i tuoi follower non sono online, vedrai impennarsi l’engagement delle tue storie perché, come detto, queste appariranno in cima alla bacheca di ognuno di loro.

Se non sei sicuro, l’unico modo è quello di testare. Testare quante visualizzazioni hanno le storie, quante persone le seguono fino alla fine e quante invece escono dopo pochi secondi. In questo modo hai preziosi dati che ti informano sulle abitudini di navigazione del tuo pubblico per capire quali sono i contenuti giusti e quali invece quelli da scartare.

Non pensare troppo a quando sia il momento giusto per postare. Pensa piuttosto ad una strategia di pubblicazione che ti permetta di creare storie a cadenza regolare. Se i tuoi contenuti sono interessanti per il pubblico al quale sono indirizzati, vedrai aumentare il numero di fan e l’engagement con la tua pagina o il tuo profilo.

 

Storie Facebook per il business

Come descritto sulla pagina Facebook introduttiva di presentazione delle storie, queste sono state pensate anche per dare supporto alle attività di business, grandi e piccole. Secondo le stime di Facebook, il 62% delle persone intervistate si è rivelata più interessata ad un particolare prodotto dopo averlo visto nelle storie.

Usa questo a tuo vantaggio: mostra il “dietro le quinte” della tua attività, mostra la vita di tutti i giorni, quei dettagli che le persone non conoscono del tuo business, gira un video che mostra tu o il tuo staff all’opera in una tipica giornata lavorativa. Tutti elementi che aumentano l’engagement e mostrano il lato “umano” di un’attività aziendale o freelance.

 

In conclusione

La chiave del successo social delle storie Facebook non è considerarle un doppione, bensì un’integrazione delle storie Instagram. Sfrutta il fatto che queste ultime siano più corte e più interattive per portare ad un’azione e far accedere i tuoi follower alla tua pagina Facebook o sul tuo profilo. Qui potranno accedere alle tue storie Facebook dove potrai pubblicare video più dettagliati ed aggiungere anche degli Ads per l’acquisto del tuo prodotto o servizio.

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