Il 2014 è l’anno della svolta: il mobile prende il sopravvento sul desktop. Chi l’avrebbe detto cinque anni fa quando i tablet erano guardati come oggetti ingombranti e di dubbia utilità? I PC sono ormai destinati a finire in soffitta? A cosa è dovuta una crescita così veloce?
Andiamo con ordine. I classici PC hanno visto il proprio tramonto già all’inizio del millennio per essere sostituiti con i portatili. Certamente il miglioramento delle prestazioni dei portatili ne ha permesso l’espansione ma la spinta vera è la comodità di avere un computer da poter portare ovunque e che sia studiato per il divertimento e per l’ufficio. I vecchi desktop non sono morti e continuano a vivere per quelle attività che richiedono potenza di calcolo: giochi ed elaborazioni di dati. Il portatile ha fatto la sua comparsa sia nelle riunioni in ufficio sia sulle scrivanie di casa.
Tutto questo non bastava al signor Steve Jobs che dopo avervi messo in tasca la musica con l‘ipod ha inventato lo smartphone. Tutti hanno un cellulare e se lo facessimo diventare anche un computer? Se lo si potesse usare per navigare, leggere la posta, elaborare immagini e documenti? Nasce così la “App Economy” una nuova industria basata sui programmi appositamente sviluppati per il mobile.
Arriviamo al 2014 quando sul pianeta ci sono più utenti che navigano su internet tramite dispostivi mobile (smartphone e tablet) che sul tradizionale computer: circa 1.8 miliardi contro poco più di 1.6 miliardi secondo la società di ricerca Comscore.
Alla base della rivoluzione vi sono sia motivi di utilità sia di ordine sociale:
1) Un dispositivo mobile è una finestra costantemente aperta alle informazioni.
2) E’ un oggetto personale in cui ciascuno ripone le proprie cose e ricordi.
3) E’ un oggetto che mostri e che condividi con altri: è come un vestito o una borsa. Di conseguenza diviene sia uno status symbol sia un indispensabile mezzo di socializzare.
4) Se devo comprare un telefono compro uno smartphone così evito di comprarmi anche un computer e posso fare le stesse cose.
5) E’ più semplice da utilizzare rispetto ad un PC: le app sono solo delle icone da schiacciare e poi fanno tutto loro. Non servono nozioni di informatica e questo fa presa sulla parte di popolazione che non ha confidenza con gli zeri e gli uno.
In conclusione sembra proprio che internet sarà mobile e che quindi così come prima era indispensabile contattare un web designer freelance per creare il proprio sito web, adesso saranno richiestissimi gli android/iOS developer. Esiste anche una terza via: il design responsive che si adatta al formato del desktop così come a quello di un tablet. Il mondo dell’informatica è un continuo fermento di novità e colpi di scena e non si sa mai come potrebbe finire. L’unica cosa che possiamo fare è tenerci aggiornati per stare la passo con i tempi.
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