Usi WordPress per gestire contenuti di un sito, ma la piattaforma è lenta e il ranking un disastro? Con molta probabilità è questione di plugin che non servono. Non disperarti, vuoi velocizzare WordPress? Togli subito questi plugin, il risultato ti lascerà senza parole!
WordPress lento, ecco perché usarlo nonostante tutto
Da un po’ di tempo gestisci un sito web o un blog aziendale con WordPress, ma non ottieni i risultati sperati: la SEO langue, il ranking ti penalizza e le visite non decollano. Figuriamoci i guadagni! I tuoi contenuti sono a posto e ti impegni al massimo per gestirli. Ma ti accorgi che metti un po’ di tempo in più a caricarli e hai il dubbio che ci sia un problema. Usare WordPress è la mossa giusta perché rappresenta ancora il sistema di gestione più popolare al mondo. Secondo le statistiche alimenta il 34% dei siti web a livello mondiale, avendo 3 punti di forza:
- ogni giorno vengono creati più di 500 siti sulla piattaforma, a fronte dei 60-80 giornalieri costruiti su Shopify e Squarespace
- la sua directory presenta oltre 55.000 plugin
- WooCommerce alimenta il 22% del primo milione di siti di e-commerce nel mondo.
Già, ma quale preferire, WordPress.org oppure WordPress.com? Dipende da cosa fai.
Usa WordPress.org se
- gestisci in maniera semplice e gratuita un sito web di contenuti
- vuoi installare tuoi plugin
- preferisci avere il controllo totale delle modifiche del tuo sito
- vigili tu sulla sicurezza dei contenuti
- pensi tu alla manutenzione del tuo sito in piena autonomia.
Scegli WordPress.com se
- ti va bene l’hosting di WordPress, accettando un servizio a pagamento
- vuoi delegare la manutenzione e sicurezza del tuo sito ad un esperto
- non ti interessa installare i tuoi plugin ma accetti i termini di servizio che ti propone WordPress a riguardo.
La differenza tra i due, a parte i costi, sta proprio nella gestione dei plugin, che sono il punto di forza della piattaforma. Ma è proprio così? Oramai non è più un mistero per nessuno, i plugin di WordPress sono anche le sue debolezze: rallentano la gestione del sito con conseguenze disastrose sul tuo lavoro. Non devi scoraggiarti, la soluzione c’è: togli plugin per velocizzare WordPress per un risultato che ti lasci senza parole. Ti chiedi quali siano i plugin incriminati? Per non commettere errori leggi di seguito le nostre dritte.
Leggi anche WordPress: 6 plugin utili se fai content marketing
Elimina Plugin WordPress (ma prima scopri quali devi tenere)
Hai scoperto che la gestione rallentata dei tuoi contenuti è colpa dei plugin. La soluzione che ti consigliamo per velocizzare WordPress è di toglierne qualcuno. Occhio però: i plugin estendono le funzionalità di base del CMS (Content Management System) WordPress per permetterti di personalizzarlo secondo le tue esigenze. Meglio stare attento a quel che togli, potresti perdere le funzioni che ti servono con effetti disastrosi. Ci sono migliaia di plugin nella directory di WordPress, e altri si aggiungono ogni giorno, per oltre 1 miliardo di download. Una bella risorsa, ma non tutti sono utili, rischiando spesso di rallentarlo. Secondo le statistiche infatti:
- Il 3% dei plugin non è mai stato aggiornato. Allora perché scaricarli?
- Solo 30 plugin pubblicati negli ultimi tre anni hanno superato le 100.000 installazioni. Il più installato è il Classic Editor, seguito a ruota da Elementor Page Building
- Circa il 57% dei plugin non è mai stato valutato dagli utenti, neanche sai se funziona a dovere
- Il 76% dei plugin ha un link che reindirizza ad una home page: si perde tempo prezioso per caricarla.
Ti chiedi quali siano i plugin da tenere e quelli da togliere per velocizzare WordPress senza commettere errori? Ti segnaliamo i plugin di WordPress gratuiti di cui non puoi fare a meno:
- Yoast SEO (oltre 176 milioni di download): ideale per i blogger, perché aiuta a migliorare il punteggio SEO
- Akismet (133 milioni di download), utile per per bloccare i commenti spam, ne cattura circa 5 milioni all’ora
- Jetpack (quasi 120 milioni di download): ti aiuta con il marketing, il design e la sicurezza
- Contact Form 7 (112 milioni di download): crea format per i contatti nel tuo sito. Si integra con Akismet per evitare messaggi spam.
Ora sai quali sono i plugin da tenere per gestire i tuoi contenuti; scopri subito quali togliere per velocizzare WordPress e ottenere un ranking che ti porta al top.
Leggi anche Posizionamento Google corretto? Ecco i 3 errori SEO da non fare
Vuoi velocizzare WordPress? Togli subito questi plugin
Hai capito che i plugin di WordPress rallentano la gestione dei tuoi contenuti con risultati disastrosi per i tuoi guadagni. Ti diciamo noi come mettere la quinta, basta togliere i plugin WordPress di cui puoi fare a meno. Segui queste dritte per farlo:
- Considera la qualità piuttosto che la quantità dei plugin a tua disposizione: significa che è il loro peso (inteso come efficacia) a contare, non il loro numero
- Metti in conto che plugin diversi impattano in modo differente nel sistema. Questa differenza la fanno i collegamenti con pagine esterne, o meglio, il tempo che impiegano per essere caricate nel sistema
- Occhio al tema di WordPress che scegli: è importante per la compatibilità con i plugin
- Scarta un plugin se ti accorgi che non ti serve per tutte le funzioni, ma solo per una: in questo caso puoi rinunciarci, aggiungendo una funzione al file functions.php del tuo tema. In alternativa crea un plugin specifico per il tuo sito web
- Un plugin per aggiungere un testo/icone nel footer non ti serve! Usa un child theme aggiungendo la modifica a mano e ottieni maggiore velocità di caricamento della pagina che ti interessa
- Elimina i plugin di sicurezza: questo non vuol dire lasciare i contenuti senza difese. In alternativa puoi:
- usare password ben studiate
- ingaggiare un professionista esperto per fare la manutenzione regolarmente
- usare banalmente un firewall.
- Evita i page builders: sono molto utili per creare il sito, ma con risorse pesanti da caricare. In alternativa c’è Gutenberg, la funzione ACF PRO per blocchi personalizzati
- Capitolo dolente: le immagini. Ottimizza le pagine con contenuti fotografici o grafici che rallentano WordPress togliendo i plugin del sistema e adottando queste soluzioni alternative:
- ottimizza le immagini prima di caricarle
- usa TinyPNG o Optimizilla per comprimerle
- Togli subito i plugin di backup: non è una i, sappiamo che ci tieni a mettere al sicuro i tuoi dati, ma ti rallentano il lavoro. L’alternativa è eseguire un backup manuale per ogni modifica
- Se usi Yoast SEO Premium è perfettamente inutile usare plugin che riparano link danneggiati, come ad esempio Broken link Checker. Puoi tranquillamente toglierli.
Ultimo consiglio: se non te la cavi proprio a togliere i plugin WordPress, rivolgiti ad un esperto che ottimizzi le funzioni della piattaforma secondo le tue personali esigenze. Ora che sai come velocizzare WordPress, fai subito piazza pulita dei plugin che ti rallentano con l’aiuto di un professionista su Addlance e riparti in quinta!
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