Vuoi una campagna di marketing che faccia la differenza per la tua attività? Scegli l’illustrazione pubblicitaria e comincia a cercare un freelance fra gli illustratori italiani. Ecco cosa possono fare per la tua azienda, ma solo se hanno le giuste competenze!
Cosa sanno fare gli illustratori rispetto ai grafici pubblicitari
L’immagine della tua azienda ristagna, i prodotti hanno un packaging non al passo coi tempi. Sappi che tutto questo si abbatte sul marketing aziendale con conseguenze disastrose per le vendite e il brand. Già, ma come venirne fuori? La soluzione può essere ingaggiare un illustratore. Occhio però, non si tratta di un comune grafico. Se la differenza fra illustratore e grafico pubblicitario non ti è chiara ti diciamo subito che:
- Il grafico lavora nell’ombra e realizza immagini commerciali, mirate alla vendita diretta. Insomma, la grafica pubblicitaria arriva dritta al punto combinando tra loro colori, lettere e immagini. Non racconta storie, non cerca emozioni; mira a “bucare il cervello” del consumatore spingendolo a comprare
- L’illustratore è un artista con “un nome”, avendo un suo stile che usa per creare immagini esclusive. Racconta storie per coinvolgere il consumatore, catturandolo in maniera sottile. Fa leva sull’emotività. L’oggetto illustrato acquista maggior valore agli occhi del pubblico e il brand diventa un cult. Le immagini ben disegnate non hanno neanche bisogno di scritte, tanto sono efficaci.
A questo punto ti stai chiedendo come fai a distinguere una grafica da una illustrazione. Semplice, è tutta una questione di tecnica artistica. Ecco le nostre dritte per individuare una buona illustrazione:
- Lo stile originale: guardi l’immagine e pensi di non aver mai visto un disegno così. Se questo è il tuo caso, sei di fronte ad una buona illustrazione! Un disegno non somiglia mai ad un altro, perché l’illustratore è un artista, quindi mette uno stile tutto personale al servizio del tuo brand
- Il disegno. Già, perché l’illustratore classico disegna a mano libera, usando pastelli, pennarelli, acquerelli e guazzo, a colori o in bianco e nero
- L’uso del collage. Gli illustratori più originali fanno delle piccole opere d’arte, assemblando foto e disegni per comunicare il messaggio del brand. Ma stampano anche su legno, con la tecnica della xilografia o realizzano acqueforti.
Inutile dire che esistono illustratori famosi nel mondo, tra i quali, gli illustratori italiani si distinguono particolarmente per il loro stile. Anche perché in Italia ci sono varie scuole prestigiose che insegnano l’illustrazione pubblicitaria. Se non riesci ancora ad immaginare cosa può fare un illustratore per la tua azienda, te lo spieghiamo di seguito.
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3 Motivi per ingaggiare illustratori italiani o internazionali in azienda
Hai capito cosa fa l’illustratore, ma forse non ti è ancora chiaro perché ingaggiare questo professionista freelance. Ci sono 3 buoni motivi per scegliere illustratori italiani o internazionali esperti di marketing:
1) Traducono in immagini i concetti astratti
Questa capacità è utile per sceneggiare una storia animata del brand, oppure decorare un gadget a tema, da distribuire ai clienti. Per inventare una mascotte aziendale da affiancare al tuo Logo in un evento pubblicitario o per promuovere una campagna di raccolta fondi nel no-profit.
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2) Realizzano le infografiche
Le infografiche sono molto popolari grazie alla condivisione su Pinterest e Instagram. Ultimamente usate alla grande dai telegiornali per spiegare l’andamento dei contagi da Covid- 19 agli spettatori. Infatti, servono a mostrare dati noiosi, resi più digeribili da disegni gradevoli. La difficoltà sta nel corretto contenuto, che può essere anche molto allarmante, illustrato con eleganza e chiarezza. Le infografiche sono l’ideale nelle presentazioni aziendali, magari quando il grafico delle vendite non è proprio incoraggiante.
3) Migliorano l’immagine aziendale
Se sei così fortunato da incontrare l’illustratore con uno stile intonato al tuo brand, le immagini diventano un culto per il pubblico. La brand reputation cresce insieme alle vendite e al successo della tua attività.
Riassumendo, i settori del marketing dove usi al meglio gli illustratori italiani o internazionali che hai ingaggiato sono questi:
- Il visual storytelling basato sulla narrazione con disegni animati, per l’advertising e l’inbound marketing
- Il packaging concettuale che pubblicizza l’identità aziendale
- Il video corporate di presentazione, soprattutto per le start-up
- Le infografiche ad uso dei media.
Tutto questo ti ha fatto venire voglia di cercare fra gli illustratori quello capace di resuscitare la tua azienda. Ottima idea, ma potresti non sapere cosa chiedergli di preciso. Dato che lo affiancherai nel progetto, meglio conoscere tendenze e stili dell’illustrazione nel 2020. Ecco di seguito una panoramica che può tornarti utile.
Illustrazione: stili e tendenze del 2020 per gestire il progetto
Stai per ingaggiare un illustratore freelance con il quale gestirai il progetto della tua campagna di marketing. Per sceglierne uno all’altezza, ti consigliamo di informarti sulle tendenze del 2020. La fonte sono i social media, massimo mezzo di diffusione pubblicitaria per i marchi di tutto il pianeta.
L’ultima tendenza è l’illustrazione astratta e surreale, con forme geometriche e simmetriche. Una delle tecniche più trendy è il collage, fatto di foto, materiali e disegni accostati tra loro. Un esempio è lo stile di Virgola, Virgina Azzurra Di Giorgio, che offre i suoi disegni per celebrare gli eventi speciali. Lo fa disegnando un tratto a penna o a matita, mescolato con petali di fiori. Per questo ha vinto tre Igers Awards, è tra i Top Influencer italiani e collabora con noti brand di fashion e food, come Caffè Vergnano, Branca Menta e Rummo. In tema di colori, quelli alla moda dell’illustrazione pubblicitaria 2020 sono molto diversi dalla grafica.
Gli illustratori italiani preferiscono la tecnica dei pastelli acquerellati, su superfici ad unico colore che richiama quello del prodotto. Giorgia Bressan per esempio, usa questa tecnica per promuovere fashion, food, floral, lifestyle e botanica. Suoi sono i kit natalizi di cosmetici firmati da Diego della Palma.
C’è poi un ritorno allo stile futurista, adatto soprattutto ai brand tecnologici. Usa il bianco e nero, il viola, il blu elettrico e l’arancione, linee sottili e spigolose del disegno. Un esempio è l’illustrazione di Riccardo Guasco, che ha scelto proprio la pittura d’Avanguardia del Novecento come riferimento. Sua è la pubblicità della bottiglia limited edition di Nastro Azzurro.
Infine, ci sono le infografiche: ben riuscite quelle di Valeria Gasparrini realizzate per Confartigianato. Raccontano i dati statistici sulla condizione lavorativa della categoria, con uno stile naive, ma molto chiaro.
E’ proprio dallo stile che parte il progetto: una volta scelto, in accordo con l’ufficio marketing, decidi se progettare una video storia o un’unica immagine fissa. L’illustratore ingaggiato fa degli schizzi a mano libera che sono bozze personali; poi, le trasforma in proposte da fare al cliente. Scelta l’illustrazione giusta, la trasferisce sulla tavoletta grafica per rifinirla, mandandola più volte per il controllo. Dopo le correzioni e il tuo ok, procede alla stampa. Le immagini sono sempre in formato digitale che permette la diffusione in rete. I messaggi pubblicitari illustrati, infatti, viaggiano bene soprattutto su social come Instagram e Pinterest, mentre le videostory rendono meglio su Tik Tok.
Conclusione
Sai tutto quel che ti serve per provare l’illustrazione pubblicitaria e migliorare la tua attività. Comincia subito a progettare la tua campagna di marketing con il freelance giusto!
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