LG logo…La vita è buona secondo il brand coreano di elettronica. Ma è davvero così per l’azienda? Scopri se il marchio ci mette davvero la faccia
LG: storia aziendale
Il Logo si sposa al brand. Uniti nella buona e nella cattiva sorte finché morte commerciale non li separi. Questa è la regola per creare loghi che conosci. Ma c’è l’eccezione: un brand con una storia totalmente opposta ai valori del marchio. E’ LG logo di LG Eletronics Inc., multinazionale sudcoreana inserita nella LG Corporation. Divisa in 4 sezioni: home entertainment, comunicazioni mobili, elettrodomestici e soluzioni aeree, componenti per veicoli.
Dal 1997 ad oggi i prodotti Marca LG lanciano slogan sempre più ottimisti: dall’ iniziale “Mettiamo le persone al primo posto”, a “Una vita migliore con il digitale” del Duemila. “Life’s Good” viene fuori dal 2004, seguito da “Innovazione per una vita migliore”del 2016. Insomma, è l’azienda del buonismo a tutti i costi. Ma ci mette davvero la faccia? La sua storia rivela lati oscuri: nata agli inizi degli anni Sessanta come ‘Goldstar’, l’azienda si affaccia sul mercato nazionale producendo apparecchi radio, televisori, frigoriferi, lavatrici e condizionatori d’aria. L’intenzione è quella di migliorare la vita ai sudcoreani, già vittime dell’invasione nordcoreana, a cui si aggiunge un colpo di Stato militare.
Il logo Goldstar è un cerchio bianco inscritto in un quadrato rosso. Nella metà superiore del cerchio ha una mezza stella a cinque punte: i cinque settori di produzione. Nella metà inferiore spicca la sigla GS, confermando la tendenza sudcoreana a massimizzare per praticità. Gli affari della GS vanno a gonfie vele fino agli anni Ottanta, quando sbarca in Alabama. Nel 1994 amoreggia con la Zenith, produttrice di televisori; ottiene così una certificazione negli States. Il 28 febbraio ’95 la svolta: Goldstar si fonde con Lak Hui Chemical Industries, che produce cosmetici per il viso. Il cavallo di battaglia della nuova azienda è la Lucky Cream. Viene rappresentata da un bel visino femminile in forte chiaroscuro, incorniciato da un quadrato a bordi bianchi. Lucky Cream e GS si piacciono e si uniscono: nasce lg electronics logo, unione delle due iniziali aziendali. Tra stelle d’oro e creme della fortuna, il logo marca LG electronics non può che essere ottimista! L’azienda sfonda con la produzione dei primi telefoni cellulari digitali del mondo e con il primo televisore al plasma da 60 pollici, progettato con la Philips. Il nuovo LG logo, infatti, è la faccia stessa del buon umore: un cerchio rosso in cui le lettere bianche L e G formano un sorriso.
La storia aziendale, però, dice il contrario: nel 2012 l’ antitrust della UE multa LG Electronics per aver fissato i prezzi dei tubi a raggi catodici senza rispettare le regole del mercato. Nel 2013 la filiale americana pretende di costruire una sede alta 44 metri che declassa lo Hudson Palisades, iconico parco del New Jersey. Nel 2015 vìola addirittura i diritti umani secondo ‘The Guardian’. Ma le brutte storie non si fermano: nel 2017 LG Electronics viene citata in giudizio per la cattiva gestione di guasti hardware allo smartphone G4.
Nel 2020 una fuga di gas mortale nella sede di Visakhapatnam uccide 12 addetti. Il risultato dell’indagine non è dei migliori: stoccaggio sbagliato, manutenzione assente, nessuna sicurezza nei serbatoi di stirene, sostanza chimica usata col polistirene. Lg electronics se la cava male anche con la pandemìa. Il 5 aprile 2021, infatti, annuncia il ritiro dalla produzione di telefoni a causa delle forti perdite di fatturato: 5 trilioni di won pari a 4,4 miliardi di dollari. C’è poco da stare allegri, eppure LG logo continua a sorridere: scopri di seguito perché la sua grafica è vincente.
LG logo: storia del marchio
La storia di lg energy solution logo va avanti dal 1960, nonostante gli scivoloni. Il marchio inizialmente si chiama Goldenstar: il logo sceglie una combinazione cromatica basata sul bianco e rosso, che resiste fino a oggi. Per i designer della società coreana, infatti, è il colore più adatto a trasmettere l’idea di cordialità. Nello stesso tempo simboleggia anche l’impegno da parte dell’azienda di fare del suo meglio. Insomma, il messaggio del marchio è: faccio tutto il possibile per venirti incontro.
L’uso del bianco e del rosso ricorda il Logo Huawei sfruttando l’obangsaek, i cinque colori primari coreani cioè bianco, blu, nero, rosso e giallo. Si collegano a fuoco, acqua, legno, metalli preziosi e terra. E ai punti cardinali. Il bianco si collega al sole, simbolo di purezza e inizio. Si spiega così la stella a 5 punte bianche e rosse del logo Goldenstar, che ricorda anche una bussola.
La forma invece è molto simile al Logo Samsung del 1969, nato dalle stesse tradizioni filosofiche. Negli anni Novanta il nuovo lg electronics logo si distacca dal simbolismo nazionale. L’azienda non vuole mostrare aggressività come fa invece il Logo Apple, che morde la mela della tentazione. Simbolo di opportunità da cogliere senza scrupoli. LG marca vuole mostrarsi buona col mondo intero; il logo trasmette un messaggio collaborativo: non a caso nel ‘96 la Corea del Sud diventa membro dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, allineandosi ai mercati di altri Stati.
L’azienda accetta il confronto mettendoci la faccia; che resta sorridente anche nei tanti disastri. Ora che hai scoperto il segreto dell’ ottimismo di lg logo, continua a leggere tutto quel che devi sapere sulla grafica: simbolo colori e font.
Marca LG: simbolo, colori e font
Ti interessa creare loghi che rispecchiano i valori del brand: la storia di LG logo insegna proprio il contrario. Nasce nel 1995 dall’unione tra le iniziali di Lucky e GoldStar: un cerchio rosso con la sigla LG laterale in grigio. Per l’azienda il marchio è Delightfully Smart; abbinato a ‘Life’s Good’ esprime simboli sociali futuristici come ‘Global, Tomorrow, Energy, Humanity e Technology’. All’ interno del cerchio rosso si inseriscono le iniziali maiuscole L e G per esprimere la centralità degli ideali aziendali. Tra questi, il più importante è l’umanità, simboleggiata dai tratti stilizzati di una faccia che sorride, disegnata con le lettere.
Il messaggio è la volontà di stabilire un rapporto economico duraturo con chiunque. La tavolozza dei colori sfrutta una tonalità di rosso scuro chiamata LG Red. Il nuovo LG Grey, invece, è una tonalità che ricorda la terra bagnata. Il lettering usa un font Helvetica Black in grassetto, che non turba l’immagine luminosa del marchio. La lettera G prende tutto il perimetro del cerchio incorniciandolo di bianco; forma il contorno della faccia e la bocca che sorride. La lettera L è al centro, raffigurando il profilo bianco di un naso. I tratti umani si completano con un punto bianco a sinistra della L che fa da occhio.
Nel 2005 un lieve restyling aggiunge l’abbreviazione LG; nel 2011 nasce la versione tridimensionale, inserendo ombre e riflessi con un effetto ‘bottone’. Dal 2014 si usano due versioni, in 2D e 3D. I font si assottigliano, la G diventa più spigolosa. La scritta LG viene riproporzionata al logo. Nell’ aprile 2023 arriva la grande notizia: il logo LG si rinnova con una forma piatta e un colore LG Active Red, più chiaro e brillante del precedente. L’azienda, reduce da un periodo disastroso, spiega che LG ‘mira a diventare un marchio iconico che fa appello ai giovani di tutte le generazioni e aree geografiche’.
Il logo si muove viaggiando nel web: la G e la L, infatti, annuiscono, salutano e fanno l’occhiolino. Esattamente come si fa tra amici che vanno ancora d’accordo. Insomma, anche le funzionalità del logo dinamico sono ‘umane’: la faccia sorride e balla la musica delle piattaforme digitali. Insomma, il compito del logo designer è proprio questo: ideare una grafica che salvi la faccia al brand, riportandolo sulla cresta dell’onda.
Conclusioni
La storia di LG logo ti sembra buona: scopri subito le opportunità che ti offre AddLance!
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