Il tuo sito ha un design perfetto eppure è invisibile in Rete. Ti chiedi qual è il problema: semplice, il Motore di Ricerca non lo vede come dovrebbe. Migliora il Markup Schema che aiuta Google a leggerlo e fatti conoscere nel web; ecco come fare

Markup Schema: ecco come aiutare Google a leggere il proprio sito

Schema.org cos’è e a cosa serve

Hai costruito un web site con design e contenuti perfetti per farti conoscere in Rete, ma qualcosa non funziona: ti sei accorto che Google lo ignora, infatti non compare nei risultati di ricerca. La visibilità nel web è importante, ti aiuta a lanciare l’attività; hai bisogno di migliorare il posizionamento SEO sfruttando il Markup Schema, o schema.org. Ti chiedi cos’è, te lo spieghiamo noi: si tratta di un linguaggio che stabilisce un dialogo tra i contenuti del tuo sito e il ‘cervello’ dei Motori di Ricerca. Usando schema org, capiscono il significato dei contenuti mettendoli in relazione con le ricerche degli utenti, che ti trovano subito in Internet. In parole povere, con schema. org il tuo sito scala il web comparendo fra i risultati avanzati di ricerca, cosiddetti rich snippet. Un bel colpo, se pensi che gli utenti hanno la tendenza a cliccare sui primi sitelinks che compaiono! Ricapitolando: Hai bisogno di ottimizzazione SEO sfruttando il Markup Schema: nato 12 anni fa per i crawler,  usa i dati strutturati Google per organizzare le informazioni delle tue pagine web. Il tuo sito diventa subito visibile, attirando visitatori che si trasformano in clienti. Occhio, non esiste un solo tipo di linguaggio: scopri di seguito quali sono.

Markup Schema: quanti e quali sono

Hai capito lo schema.org cos’è e la differenza fra dati strutturati e non strutturati. Applicando il Markup Schema il Programmatore informatico riesce a standardizzare i tag HTML creando risultati multimediali su topic particolari; quindi esistono più tipi di dati strutturati (detti anche microdati), corrispondenti a siti di varie attività. Per esempio, esistono 32 tipi di schema google; i più utilizzati sono 5:

• logo markup: dice a Google qual è il logo della tua attività. Il top per farti conoscere, perché ogni volta che si digita il brand aziendale viene fuori nel Motore di Ricerca
• Local Business e il markup delle attività locali: compare sulla destra della SERP quando si cerca un’attività. Indica le informazioni di contatto; fondamentale per chi cerca il tuo indirizzo, gli orari e i giorni di apertura, il numero di telefono
• Markup Recensioni: sempre più usato dagli utenti, riporta in basso le stelle di valutazione dell’attività. Utile per la tua brand reputation, invoglia all’ acquisto del prodotto
• Sitelinks: compaiono sotto il link della home page del tuo sito. Sono scorciatoie pratiche per aprire pagine specifiche come il blog o ‘lavora con noi’
• product markup schema: frequente nell’ ecommerce, fa comparire le schede di dettaglio del prodotto in vendita, mettendolo in evidenza. Ideale nella ricerca per immagini, preferita dal 22,6% degli utenti
  

  test dati strutturati e risultati

Schema markup: quale scegliere per il proprio sito

Lo schema markup è ciò che manca al tuo sito per scalare il web e aumentare i visitatori. Ti chiedi quale scegliere: il più sfruttato è ‘Things’, usato da circa 200mila domini perché molto generico. Al secondo posto c’è ‘Types’, specifico per evidenziare Azioni e Organizzazioni contenute nei siti creativi, per esempio di libri, ricette, film, video, eventi, ristoranti. Qualsiasi scelta si faccia, occorrono test dati strutturati per capirne la validità, presenti nella Google Search Console. In questo modo puoi sempre migliorare: non tutti i tipi di informazioni che inserisci compaiono nei risultati di ricerca, meglio non usare schema.org per div nascosti.

Schema org: quali vantaggi porta

Schema org ti convince, ma ti chiedi quali vantaggi porta effettivamente alla tua attività. Alcuni studi dimostrano che se un sito è tra i risultati di ricerca avanzati aumenta il Click-through rate, cioè la percentuale di clic organici sul link; inoltre, gli algoritmi e strutture dati di schema markup per l’Assistente Google mettono in gioco anche la ricerca vocale. Questo comporta una maggiore quantità di visitatori e quindi di potenziali clienti. Il lavoro da fare ti sembra difficile, lungo e noioso: non scoraggiarti, leggi chi sono gli esperti professionisti del settore che ti aiutano.

markup schema e ricerche vocali

Dati strutturati e implementazione Schema.org: troppo difficile? Chiedi a loro

Il Markup Schema  perfeziona i contenuti del tuo sito rendendoli più comprensibili ai Motori di Ricerca che presentano i risultati agli utenti. Questo migliora la tua visibilità online, aumentando i clic sul link. L’idea ti piace, ma non riesci a fare tutto da solo; vuoi l’aiuto di professionisti, ecco quali sono:

• il Programmatore: sa scegliere il markup che ha l’impatto più forte per i rich snippet nel minor tempo possibile. Conosce e usa i 3 codici che aggiunge al tuo HTML per indicare ai motori di ricerca cosa c’è nella tua home page, cioè:

1. JSON-LD basato su JavaScript
2. JSON-LD per i dati strutturati
3. RDFa (Resource Description Framework in Attributes)

• il web developer: sa i dati strutturati cosa sono e conosce le numerose marcature di Schema.org. Legge i  risultati multimediali collegati ai microdati che appaiono su Google, modificando la tipologia di google schema quando è il caso
• l’ esperto WordPress : ti serve per migliorare la SEO. E’ uno dei principali fattori di ranking di Google, si usa per definire i dati strutturati e sfruttare le ricerche vocali: non puoi farne a meno

dati strutturati per la SEO

Conclusioni

Apri gli occhi a Google e fagli vedere il tuo sito: cerca subito il professionista giusto su AddLance!