Il public speaking è l’arte di parlare in pubblico. Dalla tesi di laurea alla presentazione di un progetto al committente, dalla relazione di fine anno con gli investitori alla presentazione per ottenere quei finanziamenti che faranno decollare la tua start-up. Tutto questo è public speaking dove moltissimo conta il tone of voice e la persuasione in grado di creare una relazione empatica con i tuoi interlocutori. Parlare in pubblico è un’arte, dicevamo, ma è un’arte fatta di tecniche che possono essere apprese. Scopri qui da dove e come iniziare.
Public speaking, vinci se ti prepari per evocare un’immagine nella mente dei tuoi ascoltatori
Facile a dirsi, a farsi un po’ meno. Ma la sostanza sta proprio qui, nella capacità di evocare immagini chiare nella mente di chi sta seguendo il tuo discorso. Nonostante il mondo viri inesorabilmente verso l’audiovisivo, parlare in pubblico rimane ancora uno dei metodi più efficaci per ispirare, persuadere o convincere la tua audience della bontà del tuo progetto.
1) Il primo step: prepararsi accuratamente
Il primo step per riuscire nell’intento è prepararsi accuratamente. La preparazione è vitale perché ti consente:
- Di padroneggiare l’argomento che stai per esporre
- Di padroneggiare il modo in cui lo esponi (e questo è possibile solo se scrivi il tuo discorso e poi lo pronunci ad alta voce, più volte, anche registrandoti e riascoltandoti per migliorare).
Insomma, per i primi tempi, non ti consigliamo di andare a braccio e di improvvisare quando devi tenere un discorso in pubblico.
2) Il secondo step: curare il tono di voce
Curare il tono della voce è altrettanto importante che prepararsi il discorso in anticipo. Il come esponi è fondamentale al fine di convincere la tua audience. Cura la respirazione: distende la voce. Respirare con il diaframma, infatti, rende il tono di voce molto più caldo e profondo, riducendo al contempo la sensazione di affanno causato dalla (possibile) ansia da prestazione. Se non sei abbastanza confident con la respirazione diaframmatica, dai un’occhiata a qualche video tutorial su YouTube. Ma se devi fare spesso public speaking, ti consigliamo di frequentare un buon corso di dizione.
3) Il terzo step: curare la ricezione del messaggio
Cura la consegna del messaggio. Eh già, perché anche se il linguaggio del corpo è ben curato (comunicazione non verbale) e il tono di voce è sotto controllo… il goal fallisce se il pubblico non riesce a seguirti. Dal tuo discorso otterrai ben poco. Quindi, ecco dei consigli professionali che puoi fare subito tuoi:
- Parla deliberatamente in modo lento. Parlare il modo lento non significa riprodurre l’effetto moviola: significa articolare bene le parole e fare una pausa ad ogni concetto espresso. Questo permetterà al tuo pubblico di seguirti bene e di digerire i contenuti che gli stai offrendo
- Evita gli intercalari come “Ah”, “Uhm”, ecc. Distraggono il pubblico. Meglio esercitarsi a fare delle pause. Fermati quando non ti viene in mente una parola e cerca rapidamente un sinonimo che la sostituisca
- Varia il tono di voce. Modulare la voce aiuta ad enfatizzare alcuni concetti e a mantenere viva l’attenzione degli interlocutori durante l’esposizione dei fatti.
Public speaking, come comporre il discorso
Devi sapere come scrivere un buon discorso in pubblico prima di pronunciarlo e devi prima di tutto sapere che la costruzione di un discorso destinato ad essere pronunciato in pubblico è diversa dalle classiche presentazioni visualizzabili online. Tenendo sempre a mente l’obiettivo di evocare emozioni e immagini nel tuo pubblico, compila il discorso basandoti su questi step.
1) Inizia il tuo discorso con una storia
Le persone adorano le storie. Quindi, se vuoi essere un oratore più efficace, racconta loro una storia. Iniziare il discorso con una storia distende l’ambiente e predispone l’audience alla relazione empatica. Quale storia puoi raccontare? Una storia che sia pertinente con il discorso che terrai subito dopo e che ti aiuti a raggiungere l’obiettivo che ti sei prefissato.
Leggi anche Come fare storytelling marketing per emozionare i clienti
2) Usa un aiuto visivo
Piccolo trucco per enfatizzare il clou del tuo discorso. Gli esseri umani usano la vista più di ogni altro senso. Quindi, se riesci a esprimere il tuo punto mostrandolo ai tuoi ascoltatori invece di descriverlo, è molto più probabile che lo ricordino. L’aiuto visivo può essere un grafico inserito nella presentazione che stai proiettando, un oggetto reale che puoi mostrare al momento opportuno e che impersoni quello che stai dicendo (o il tuo obiettivo). In entrambi i casi l’aiuto visivo deve essere ben curato e soprattutto facilmente visibile a tutta la tua platea. Quindi fai le prove considerando anche la dimensione dell’aula, prima di mostrarlo al pubblico.
3) Struttura bene il testo
In questo caso improvvisare è un errore. Il public speaking sembra un discorso a braccio ma non lo è affatto. E’ un discorso organizzato a tavolino che segue una precisa struttura e mira dritto verso un (meglio se unico) obiettivo. Quindi siediti giorni (o settimane) prima alla tua scrivania e butta giù una struttura che successivamente riempirai di contenuti.
Marco Venturini, formatore e consulente di comunicazione politica, suggerisce che la struttura di un public speech debba avere almeno:
- Un incipit che generi curiosità (la storia, ad esempio)
- Una introduzione
- Una serie di nodi (detti anche punti chiave, supportati da fatti)
- Una conclusione
Padroneggiare l’argomento che vuoi esporre, l’esercizio costante e i consigli indicati in questo post possono aiutarti a creare il tuo public speech con successo. Ricordati che avere paura di parlare in pubblico all’inizio è normale. Se non hai tempo di impostare il tuo discorso in modo professionale da solo, cerca un freelance esperto in public speaking che possa darti una mano!
0 commenti