Nell’era digital, il book fotografico è ancora la scelta vincente per lasciare il segno. Ecco perché è una buona idea sapere come fare un book fotografico: le regole, il set, i costi e tutto ciò che serve per farti strada nel mondo.
6 Motivi per cui un book fotografico “lascia il segno”
Il book fotografico è un album cartaceo, dove raccogli immagini per trasmettere a chi le guarda:
- come sono fatti visivamente un oggetto, una persona, un ambiente o una situazione
- l’effetto emozionale che accende l’interesse, cattura l’attenzione e lascia un segno nella memoria.
Insomma, il book fotografico lascia una traccia di te e della tua attività. Quindi è l’ideale se hai bisogno di promuovere delle qualità che colpiscono. Con un album fotografico fatto bene, hai più chance di ottenere un ingaggio, di vendere un prodotto o di stuzzicare l’interesse di uno sponsor. In quali casi usarlo risulta vincente?
- Per promuovere te stesso, se sei un aspirante modella/o oppure se vuoi entrare nel mondo dello spettacolo. Ma anche se sei uno sportivo in cerca di sponsor
- Per catturare l’attenzione su un oggetto o una linea di oggetti che vuoi produrre o vendere. Sia che ti occupi di Design, sia che gestisci un’attività di retail o sei nel food, hai bisogno di un book fotografico da mostrare ai clienti, convincendoli a darti fiducia
- Per conservare un ricordo, magari condividendolo con amici e parenti: il book fotografico può riguardare i tuoi bambini, il tuo animale domestico, un evento che segna la vita, come il matrimonio o la gravidanza
- Per promuovere una location: se sei un Interior designer, ti occupi di travel, gestisci un bed&breakfast, un centro congressi o un ristorante specializzato in wedding. I tuoi clienti saranno affascinati dalle immagini che mostri e ti sceglieranno
- Per presentare opere d’arte, proponendo una mostra ad un museo, ad un Ente o ad una galleria, se lo scopo è di commercializzarle
- Se sei fotografo, per ottenere ingaggi da riviste specializzate in eventi fashion, sportivi, musicali, cinematografici e per lavorare nell’editoria d’arte e di viaggio
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Ora sai che vale la pena scegliere il book fotografico per farti strada nel mondo. Ti saranno utili le nostre dritte su come farlo, leggi di seguito in cosa consistono.
Come fare un book fotografico: le regole, il set, i costi
Ti stai certamente facendo molte domande sul book fotografico: il costo innanzitutto e poi come gestire i set fotografici per ottenere il risultato che sogni. Prima però ci sono delle regole importanti da conoscere, se vuoi un book che funzioni:
- Calcola bene i tempi: un buon book fotografico richiede un vero e proprio progetto per essere costruito, che dura qualche mese
- Valuta la quantità e la qualità di fotografie: meglio poche, ma di qualità eccezionale. Non scendere al di sotto delle 8 immagini, non superare le 15. Devono essere tutte dello stesso livello: vietato infilare la foto amatoriale fra quelle professionali. Ricorda che per avere quelle giuste sarà necessario scattarne almeno cinque volte di più
- Parola d’ordine: “varietà”. Mostra il soggetto delle foto in più versioni, contesti differenti e da punti di vista diversi
- Focalizza la tua mission nelle fotografie. Per esempio, se promuovi una modella che vuole lavorare nell’hair styling mostra le potenzialità dei suoi capelli. Se lanci una location per congressi, metti in evidenza posti a sedere e tavoli
- Non presentare le foto sciolte, raccoglile in un album professionale intonato al tema. Il book di uno sportivo in cerca di un brand che lo sponsorizzi non avrà i cuoricini come quello dedicato al gatto di casa!
- Studia la successione delle foto, in modo da colpire chi guarda e trasmettergli il messaggio che ti interessa. Metti nelle prime due pagine del book fotografico primi piani o foto “still life” a destra, lasciando vuote le due pagine a sinistra. Questo trucco aumenta l’impatto visivo. Nelle pagine seguenti metti foto di vedute d’insieme e nell’ultima pagina il miglior scatto ravvicinato, rigorosamente sulla destra
- Calcola che ci vorrà l’ottimizzazione digital dell’immagine in post produzione, con software adatti e la stampa finale su carta in formato A4
- Prevedi il rispetto dei diritti d’autore con un accordo scritto
- Fai o fatti fare un preventivo di spesa, una volta decisa la quantità e la qualità degli scatti che ti servono. E’ la prima voce nella nota dei costi totali del book fotografico, ma non l’unica. Ecco di seguito quali sono le altre.
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Come fare un book fotografico, costo del set e delle attrezzature
Vuoi fare il tuo book fotografico ad alto impatto? Ti conviene scegliere bene i set fotografici, cioè l’ambientazione delle foto. E’ una voce importante da mettere nel preventivo di spesa. Ecco una lista di cose necessarie che non puoi ignorare:
- Make-up, outfit e hair style per vari look, in caso di soggetto umano da fotografare
- Affitto di location, al chiuso e all’aperto, in base alla durata dello shooting fotografico. Se previsto, biglietti d’ingresso in musei e ad venti, permessi, spese di viaggio, pasti
- Assistenza per gestire al meglio i soggetti più delicati, come animali, bambini e donne in gravidanza
- Spese di trasporto di oggetti e arredi lontani dal set scelto
- Assicurazione e attrezzature contro infortuni se scegli un set rischioso, come la cima di un grattacielo o il deserto del Sahara. Oppure contro i danni, se manipoli oggetti preziosi.
La voce più importante riguarda il costo delle attrezzature tecniche del set, che può essere:
1) Set casalingo
Si tratta di un set a costo molto contenuto, ma non professionale, con:
- una parete bianca in una stanza ben illuminata naturalmente
- delle luci artificiali dotate di paralume
- una macchina fotografica con esposizione manuale, impostazioni d’apertura e scheda di memoria SD da 16 Giga
- un cavalletto treppiede
Attenzione però: un set “fai da te” può sembrare conveniente, ma lascia poco spazio alla creatività e difficilmente ti darà foto professionali. Va bene al massimo per decidere le pose, con scatti di prova.
2) Set professionale per foto still life
Per realizzarlo ti servono le seguenti attrezzature:
- luci artificiali con lampade al tungsteno da almeno 800W
- due o tre flash da 1000 W
- luci fluorescenti fredde tipo neon, da almeno 500 W
- un tavolo da still life con fondale bianco e uno nero in PVC, estraibili
- un fondale fotografico di stoffa 6x3mt su asta telescopica
Un set così fatto serve per un book fotografico di oggetti, adatto al design, al food, ai gioielli e alle opere d’arte.
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3) Set professionale per shooting in ambienti aperti o chiusi
In questo caso le attrezzature sono complesse. La quantità dipende da esigenze di illuminazione e di trasporto; la qualità dalla potenza e capacità di definizione. In generale occorrono:
- macchina fotografica ottica e fotocamera digitale di grande e medio formato
- apparecchi di illuminazione continua
- dorsi digitali
- computer completo di periferiche
- software per archiviazione e rielaborazione delle foto
E’ chiaro che l’attrezzatura non è tutto: il fattore più importante è la capacità del fotografo, la sua esperienza e la disponibilità a fare un preventivo di spesa per il book fotografico calcolando tutte le voci.
Conclusioni
Adesso sei a conoscenza di tutte le dritte su come fare un book fotografico, sul costo di attrezzature, sulle regole da rispettare e sulla gestione dei set fotografici. Non ti resta che agire: passa subito al preventivo!
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