Stai studiando traduzione oppure hai già una buona padronanza della lingua russa? Scopri come puoi diventare un traduttore russo e volgere questa tua conoscenza a tuo vantaggio. In questo post parleremo di commercio Russia Italia e del suo indotto e spiegheremo come potrai occuparti in modo professionale di traduzione russo italiano. Infine, parleremo delle migliori scuole per diventare traduttore russo e di quanto guadagna un traduttore (anche freelance). Ecco i dettagli.
Commercio Russia Italia: le possibilità per un traduttore russo
Anche se leggermente in calo nel 2021, il commercio Russia Italia è piuttosto saldo e negli scambi commerciali tra i due Paesi sono di vitale importanza i traduttori. Secondo la Camera di Commercio Italo-Russa e la sezione Info Mercati Esteri del Governo italiano, il valore dell’export italiano verso la Russia si aggira intorno ai 2 miliardi di euro l’anno. Questo senza contare gli accordi economico-commerciali stipulati e gli investimenti con l’Italia. Insomma, c’è da fare anche sul fronte della traduzione russo italiano (e naturalmente viceversa) e c’è dunque una discreta domanda di traduttori professionisti.
Inoltre, chi ha una approfondita conoscenza della lingua russa può trovare impiego come Sales Assistant o come Assistente di Direzione (anche con incarico freelance) per quelle aziende e attività che si trovano a dover gestire dei rapporti commerciali o relazionali con la Russia. E’ stimato, infatti, che il russo è parlato nel mondo da 180milioni di persone come lingua madre e da altri 120milioni di persone come seconda lingua.
Leggi anche Traduttore preciso, ecco perché è importante
Traduzione russo italiano: da dove iniziare?
Le lingue estere, naturalmente, si studiano all’Università. Se l’approccio iniziale può essere un po’ ostico per via dell’alfabeto cirillico (diverso dal nostro) e anche per l’estrazione differente (il ceppo di appartenenza è quello delle lingue slavo-orientali), l’applicazione vale il risultato.
Puoi iscriverti, ad esempio, alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici o alle Scuole Superiori per Interpreti e Traduttori e poi proseguire con un percorso universitario. Ad esempio, offrono validissimi corsi di laurea triennale e magistrale:
- L’Università Roma Tre
- L’Università di Bologna (sede di Forlì)
- L’Università di Milano
- L’Università di Napoli “Orientale“
- L’Università degli Studi di Genova.
La presenza di laboratori pratici oltre che di un percorso teorico-culturale sulla lingua è fondamentale per la formazione di un valido traduttore russo italiano che possa operare anche in contesti linguistici complessi o specialistici (come quello delle transazioni commerciali o degli accordi istituzionali). Il russo, infatti, assume sempre maggiore peso anche a livello di istituzioni come Unione Europea, ONU e Unesco.
Una volta terminato il percorso universitario o parallelamente ad esso, si può ottenere la certificazione internazionale, titolo aggiuntivo che permette maggiori sbocchi lavorativi qualificati (soprattutto in ambito freelance). La certificazione di russo si chiama TORFL. Si tratta di una certificazione internazionale che valuta la conocenza del russo come lingua straniera: prevede 6 livelli ed è omologato e riconosciuto dall’ALTE, Association of Language Testers of Europe edal Consiglio d’Europa.
Leggi anche Il segreto del traduttore freelance
Traduttore russo: gli strumenti del mestiere
Evitando ovviamente i traduttori automatici online che non sono idonei ad elaborare una traduzione italiano russo (o viceversa) che possa definirsi professionale, ecco gli strumenti e i metodi che acquisisce un traduttore russo di mestiere.
Un traduttore è in grado di:
- Utilizzare diversi metodi (mirco e macrostrutturazione, revisione di un testo di arrivo, elaborazione di un testo di arrivo)
- Applicare differenti strategie traduttive a seconda del testo e dello scopo
- Utilizzare diverse grammatiche e dizionari sia cartacei che online e corpora monolingui/plurilingui.
Per quanto riguarda le risorse online a disposizione di un traduttore russo, merita una menzione il sito https://dic.academic.ru/
Qui, il traduttore russo italiano può accedere ad una ampia raccolta di dizionari e di enciclopedie digitali o digitalizzate, molto utilizzate anche in ambito scientifico e per le traduzioni che prevedono un lessico automobilistico o tecnico.
Infine, quanto guadagna un traduttore russo? Se un’azienda che fa del commercio con la Russia o che si occupa di turismo per i russi vuole ingaggiarti, sappi che la retribuzione media (mensile) di un traduttore russo su aggira sui 1.550 euro, con una forbice del +40% o -20% a seconda del livello di esperienza. Ulteriori impieghi che potrai ottenere sono: interprete, interprete giurato, traduttore giurato, assistente alle vendite, assistente di direzione, guida turistica specializzata in lingua russa e via discorrendo. Le potenzialità sono molteplici, per cui se ami questa lingua o hai iniziato a muovere i primi passi con l’alfabeto cirillico, ti conviene sfruttarla come occasione di lavoro.
0 commenti